L'Orobica CF incappa in una giornata nera, lasciando sul campo del Cuneo tutte le speranze di chiudere il Campionato oltre il sesto posto, visti anche i risultati di Alessandria e Inter.
Per la cronaca l'Orobica parte come sempre forte e in 5 minuti confeziona tre azioni da goal con Peccina che rifinisce un bello scambio tra Tihsler e Vezzoli prima, incorna di testa l'angolo di Tihsler e conclude in diagonale una ghiotta occasione che dà solo la sensazione del goal.

Al 7' il Cuneo passa già in vantaggio con un lancio che scavalca Marini e Tammeo e mette in porta De Paoli che supera a botta sicura una Ventura freddata ed incolpevole.
All'8 e al 9' il Cuneo insiste e per poco non trova il raddoppio prima con una conclusione alta e poi colpendo la parte superiore della traversa con un tiro da fuori del centrocampista centrale in inserimento offensivo.
Al 12' ancora sorpresa la difesa ospite con una palla data tra Marini e Brevi da parte di Cerato che trova ancora De Paoli la quale trova ancora una statuaria Ventura sulla sua strada.

Al 16' Marini trova in verticale Gritti che sola davanti al portiere avversario viene fermata per una posizione di fuorigioco dubbio. Questa azione è il preludio al goal del pareggio: dopo lo scambio Previtali K. Vezzoli viene servita Tihsler al limite dell'area la quale effettua un cross per Peccina che non può sbagliare. E' 1 a 1.
Al 27' Vezzoli cerca e trova l'inserimento di Tihsler che con un pallonetto cerca di ingannare l'estremo difensore piemontese ma la conclusione è da dimenticare.

Ancora Tihsler chiamata in causa stavolta da Previtali R. che vede il suo taglio verso la porta ma la milanese dopo aver scartato il portiere tira a botta sicura e sulla linea Curioso salva il goal della capitolazione.
Con l'Orobica che attacca il Cuneo allora crede nei contropiede e riprende il sopravvento a centrocampo lanciando le due punte che favoriscono i continui inserimenti di Curioso e Cobelli che in dieci minuti fanno impazzire la difesa orobica lanciando Cerato e Allena le quali effettuano quattro traversoni pericolosi, due dei quali ben sventati da Ventura. Cobelli al 45' sale in cattedra e, cogliendo Brevi fuori posizione e bucando Tammeo e Marini con un filtrante, smarca ancora la De Paoli la quale approfitta dell'incertezza sull'uscita di Ventura, che indietreggia invece che liberare l'area, e la fredda con un pallonetto siglando il 2 a 1 che pone fine al primo tempo.

Nella ripresa si rivede Gritti che insacca il pareggio che viene inspiegabilmente annullato per un fallo di mano non commesso ma evidentemente visto dal direttore di gara.
Al 7' Tihsler serve a Peccina un cross al bacio che l'attaccante non sfrutta e l'azione sfuma.
Un minuto dopo Luciano brucia le speranze delle bergamasche, inserendosi sull'ennesimo filtrante del centrocampo avversario, che trapassa la difesa orobica, e spiazzando Ventura.

L'Orobica prova a reagire con una triangolazione tra Gritti e Tihsler che viene conclusa a lato e segnando ancora al 12' con Peccina che deposita in rete un assist perfetto di Gritti.
Nei successivi 15 minuti Ventura sventa quattro contropiedi del Cuneo rilanciando e fermando in uscita bassa Cerato, lanciata a rete da Curioso, in un paio di occasioni.

Al 29' esce Tammeo prima della battuta del calcio d'angolo che porta al 4 a 2: Previtali si perde Cobelli che sul secondo palo conclude sul palo opposto al volo laddove Ventura non può arrivare.
Al 32' Marini cerca Previtali R. che da posizione centrale impegna severamente l'estremo avversario che devia alto in angolo.
Al 35' ennesima discesa del centrale Cobelli che scambia con Cerato la quale trova De Paoli, in posizione di dubbio fuorigioco, che si invola solitaria verso la porta e battendo facilmente Ventura per il 5 a 2 finale.

Poco da dire in aggiunta a quanto sopra perché le bergamasche sono state disordinate tatticamente e hanno subito il gioco di una rivale che anche all'andata aveva fatto buon viso a cattivo gioco perforando con lanci a scavalcare, verticalizzazioni e cambi di campo repentini la difesa schierata e trafitta dell'Orobica e sia allora che oggi Ventura non ha avuto scampo.

INTERVISTA al Capitano Gritti
Pessima gara di tutto il collettivo, siamo andate sotto immediatamente e abbiamo subito il gioco avversario avendo poche idee e confuse per tutta la gara.
Peccato, visti i risultati delle avversarie, aver perso il treno delle dirette superiori ma abbiamo ancora tanto su cui lavorare e in gare contro avversarie ordinate e volenterose come queste si capisce come il futuro sia continuo motivo di miglioramento, sperando di ricominciare con due vittorie casalinghe contro Romagnano e Caprera.