Venerdì, 03 Maggio 2024
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Intervista ad Alessandro Gagliardi, tecnico della Roma XIV Decimoquarto

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Ai microfoni, in esclusiva per Calciodonne.it, abbiamo il piacere di intervista Alessandro Gagliardi, trainer della Roma Decimoquarto, reduce dalla buona vittoria a domicilio contro il Femminile Nebrodi per 1-0, con la squadra romana già con la testa all’impegno in trasferta contro il Napoli Dream Team di domenica prossima. Infine, un commento sulla formula della Coppa Italia.
“Domenica scorsa, abbiamo portato a casa un successo davvero prezioso, soprattutto per come sono arrivati i tre punti contro un avversario che temevamo molto e che, nelle tre occasioni precedenti, non eravamo mai riusciti ad esprimerci con un gioco convincente, così come è successo finalmente oggi. La gara è stata decisa nel finale, da una rete di Claudia Fortunati, con lei che è stata bravissima a chiudere il gioco che viene sviluppato dalle retrovie, riuscendo a capitalizzare quasi sempre.

Quest’anno, la Fortunati sta crescendo in maniera incredibile e sta disputando un campionato ad altissimi livelli ma, oltre a Claudia, c’è un grande gruppo che si allena benissimo, ha grande testa e, grazie a ciò, si ottengono risultati, oltre alla considerazione che, anche per il sottoscritto, diventa tutto più semplice.

Domenica prossima contro il Napoli Dream Team, ci attenderà una gara molto più complicata delle precedenti, con loro che daranno il 200% dal momento che, quando ti trovi in condizioni particolari, tiri fuori tutto quello che hai che va oltre la prestazione scolastica. All’andata, anche se vincemmo per 1-0, le napoletane sono compagine contro la quale bisogna esprimere un certo gioco, senza mai sottovalutarle e quindi, prendendo le dovute misure: sarà un impegno complicato con loro che giocheranno con il coltello tra i denti, in quanto il Napoli Dream Team deve necessariamente muovere la propria classifica, ma dalla nostra abbiamo degli obiettivi, delle prospettive stagionali da rispettare.

Nel girone di andata, mi ha sorpreso più il Napoli Dream Team che l’Apulia Trani anche se, ad oggi, la classifica dice tutt’altro, con le partenopee che hanno vinto una partita in più rispetto a noi, una formazione che sa giocare e che proverà a vincere la sfida con noi che, dalla nostra, ci prepareremo al massimo per questo match. Le campane hanno incassato molte meno reti rispetto a noi (come tutti), ma hanno segnato anche di meno. Per quanto riguarda la situazione del Grifone Gialloverde, è difficilissimo dare una risposta sulla loro attuale situazione in quanto dovrei conoscere quello che si dicono durante gli allenamenti, quello che l’allenatore pensa e come la squadra recepisce il messaggio del proprio tecnico.

A questo punto del campionato, nessuno ha già perso o è salvo o ha conquistato la promozione in A: se si legge la classifica, la Roma Calcio Femminile ha solo un esiguo vantaggio nei confronti della Pink Bari, e non è detto che, in zona retrocessione, il Grifone Gialloverde sia spacciato con quest’ultimi che daranno tutto e, non è assolutamente escluso che la squadra della Guardia di Finanza possa tirarsi su in classifica. Quello che dico sempre alle mie ragazze è di continuare a lavorare perche non c’è ancora nulla di definito e che, di conseguenza, tutto può ancora accadere.

Sulla formula della Coppa Italia, senza ombra di dubbio un dispendio di energie fisiche a seconda del rispettivo impegno, ma ciò mi preoccupa in minima parte poiché, quando alleni una squadra, non lo fai per l’impegno settimanale ma per portare al massimo una condizione tale per sostenere anche un match ogni tre giorni, se così viene stabilito.

L’impegno di Coppa Italia, nel femminile, avviene ogni due-tre mesi e quindi, il problema non è questo, ma quando si profila uno sforzo dal punto di vista economico, con costi non indifferenti per le società. Sotto l’aspetto sportivo, c’è da dire che, te la puoi giocare quando viene sorteggiata una compagine di pari categoria ma, quando ti devi confrontare con una società di serie A, allora diventa molto complesso con una differenza di valori tecnici in campo, certamente palpabili. Ciò andrebbe rivisto dalla Federazione con particolare attenzione, in maniera tale che, anche chi disputa un campionato di serie B, possa riuscire ad avere più di una partita a pari livello, prima di affrontare lo scalino impossibile della massima serie.”

Maurizio Stabile

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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