Nella nona giornata del campionato di Serie A domani il San Zaccaria rende visita alla Torres (fischio d’inizio ore 14,30 dirige l'arbitro Collu di Cagliari). Sul sintetico di Usini si affrontano due squadre smaniose di ritornare a far punti dopo la sconfitta subita nel turno precedente; le sarde padrone di casa sono scivolate a Tavagnacco, mentre le ravennati tra le mura amiche al cospetto del Cuneo. Imperativo rialzarsi per entrambe: “In settimana abbiamo lavorato per archiviare gli errori commessi contro il Cuneo e ripartire nel nostro percorso di crescita che procede costante –spiega l’allenatore Jacopo Leandri- la Torres, nonostante abbia ringiovanito, ha mantenuto uno zoccolo duro di caratura e inserito giovani di talento, per questo resta una formazione competitiva che può ambire ai primi 5-6 posti”.

La comitiva romagnola è arrivata in Sardegna in aereo in mattinata e alloggerà a Sassari fino alla gara; indisponibili le infortunate Roberta Casile ed Alessia Longato, torna a disposizione Mariane Gaburro, mentre resta in dubbio Simona Cimatti: “Ci aspetta una sfida tosta, perché oltre a confrontarci con un avversario di spessore, è una trasferta logisticamente impegnativa e giocheremo sul sintetico –continua il tecnico biancorosso- pur avendo alcune assenze importanti, cercheremo di sopperire con l’organizzazione di gioco e la voglia di riscatto di tutto il gruppo. Dovremo essere brave a sfruttare al meglio le nostre caratteristiche”. Nei bassifondi, complici i successi di Cuneo e Orobica, la classifica si è accorciata ed in pochi punti stazionano diverse formazioni: “La classifica inizia a delinearsi e si sta spaccando a metà con le prime sei squadre a lottare per lo scudetto e le restanti otto in lotta salvezza –termina Leandri- finisse oggi saremmo al playout, faremo il possibile per mantenere e possibilmente migliorare questa posizione, ma soprattutto la priorità è tenerci 4 compagini alle spalle”.