Venerdì, 26 Aprile 2024
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MISTER MELILLO: IL 2014? UN ANNO STRAORDINARIO!

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res-melillo2014Volge al termine l’anno solare 2014, e mister Melillo traccia il bilancio di un anno straordinario e fondamentale per la sua Res Roma.
“Il 2014 è stato per noi un anno importantissimo – dichiara sorridendo il tecnico romano e romanista - di crescita e consacrazione: nel primo semestre abbiamo raggiunto una meritatissima salvezza e la semifinale di coppa Italia, tutti traguardi storici per la nostra società. Siamo stati l’unica neo promossa a salvarsi, tra l’altro senza passare nemmeno dai play out, e darei un bel 7 alla nostra prima parte di anno. Nel secondo semestre, quindi nella stagione in corso, stiamo facendo veramente bene quindi ci meritiamo un bell’ 8, e lo dimostrano i numeri di questa prima parte di stagione: abbiamo disputato 13 partite tra campionato e coppa vincendone 9 e sopratutto abbiamo dato dimostrazione di essere competitivi contro qualsiasi squadra.

Le ragazze hanno lavorato con impegno e concentrazione fin dai primi di agosto; questo lavoro sta portando risultati importanti. Era importante iniziare bene, perché così crescono consapevolezze e autostima. Sinceramente avrei firmato per risultati di questo tipo, speravo che si iniziasse così e sono contentissimo delle risposte che ci ha dato il campo.”
Una cr4escita determinata non solo dai nuovi arrivi, Pirone e Nainggolan, ma da tutto il gruppo, cresciuto a livello individuale e di squadra rispetto alla stagione precedente: “Direi che la crescita del gruppo era fisiologica vista la giovane età e inesperienza della maggior parte delle nostre giocatrici: ora sono più determinate e convinte e questo determina un atteggiamento più adeguato rispetto allo scorso anno.”
Molti dicono che la forza della Res Roma, l’arma in più delle giallorosse, sia proprio il tecnico Fabio Melillo, ma lui allarga i meriti anche a tutti i suoi collaboratori: “Io penso che un allenatore debba essere capace di trasmettere, e far mettere in pratica, una filosofia calcistica e quindi agire per creare una cultura sportiva; noi, con Francesca Valetto e Stefano Fiorucci, lavoriamo molto su questo aspetto e su tutte le gestualità che possono far crescere singolarmente un atleta. Non so se abbiamo qualcosa più degli altri, ma sono convinto che ottimizziamo il lavoro quotidiano ed abbiamo una buona lettura delle situazioni durante le gare.”
Non solo prima squadra, non solo calciatrici con tanta esperienza, nella Res Roma brillano anche tante giovani “stelline”, frutto di una politica societaria mirata e voluta da tutti i dirigenti. Sono molte le giovani calciatrici su cui scommettere, come ci dice lo stesso Melillo: “Abbiamo un gruppo di giovani molto interessanti, sia tra quelle che ho con me e che stanno crescendo molto, sia con mister Piras nel settore giovanile: tutte loro rappresentano il nostro futuro e ci stiamo puntando tanto. Sono sicuro che sei-sette di loro arriveranno ad alti livelli; non nascondiamo che abbiamo come obbiettivo il campionato primavera, vincere uno scudetto sarebbe fantastico.”
Secondo l’autorevole opinione di molti addetti ai lavori la Res Roma è tra le rivelazioni della stagione, sentiamo cosa ci dice il tecnico giallorosso sulle sorprese piacevoli e sulle delusioni di questo avvio di stagione: “Tra le sorprese di questo avvio di campionato metto il Firenze, anche se sapevo che avrebbe fatto bene, mentre di delusioni non voglio parlare perché tutte le squadre stanno facendo un grandissimo sforzo per rimanere in A, reso ancora più problematico da regole di retrocessioni assurde e penalizzanti.”

“Fantacalciofemminile”, scopriamo le preferite del gladiatore romano: “Mi piace vedere le potenzialità di un mondo in crescita, allora oltre le solite note, titolari in nazionale, apprezzo molto Pipitone, portiere capace di guidare anche la squadra, poi Guagni e Rodella, esterni del Firenze; Di Criscio del Verona, Orlandi del Firenze, centrale che sa far tutto, come Nasuti del Brescia, poi Domenichetti e Camporese, esterni che mettono tanta qualità propositiva, mentre come attaccanti Caccamo e le nostre Pirone e Nagni, atlete attaccate alle loro radici, e questo in un calcio sempre alla ricerca di valori fa la differenza.”
Non solo grandi risultati e gran bel gioco in campo, la Res Roma merita il gradino piu’ alto del podio anche in una speciale classifica: la tifoseria piu’ bella del calcio femminile italiano: “I nostri tifosi sono i migliori d’Italia, e credo che sia questa la nostra vittoria più bella: saperci far amare! Vivono e viviamo emozioni speciali, li sentiamo sempre al nostro fianco, e lo dico sempre alle ragazze che siamo fortunati, perché non ci giudicano per il risultato, perché sanno che in qualsiasi caso diamo tutto per onorare una maglia e una città.”

Ufficio stampa Res Roma calcio femminile

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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