Come si suol dire “L’appetito vien mangiando” ed è un appetito vorace, quasi famelico…
Sarà un appetito insaziabile, infatti, quello che caratterizzerà un Mozzanica-Firenze partita crocevia per il terzo posto, una volontà di vincere che non solo si concretizzerà nella vogliosità generale di punti ma anche in brama di prestazioni e di gol, un vortice di determinazione che coinvolgerà pure le punte di diamante delle due compagini, centravanti come Deborah Rinaldi, cinica condor d’area fiorentina, e Valentina Giacinti, imperdonabile finalizzatrice bergamasca, chiamate a rispondere “presente” alla sedicesima giornata di Serie A ed a spostare i pesanti equilibri del match, a favore delle rispettive squadre.

Deborah Rinaldi , Attaccante del Firenze:
“Il Firenze, nell’uscita contro il Verona, ha ritrovato dei meccanismi che, nel post-vacanze, aveva forse un po’ dimenticato, come ad esempio “Il Bel Gioco” ed “Il Carattere”.
Spero che la squadra seguiti su questi livelli perché, da qui in avanti, ci aspetterà una sempre maggior difficoltà nel disputare gli incontri della giornata: il girone di ritorno è più arduo di quello dell’andata, in quanto pure le squadre neo-promosse si sono assestate ed hanno assimilato solidamente il ritmo della categoria.
La compagine lombarda é una squadra di livello ed affermo ciò non solo per le qualità calcistiche da loro vantate ma anche per il temperamento dimostrato in campo, caratteristica tipica orobica condivisa con l’A.C.F. del resto.
All'andata, a San Marcellino, disputammo una bellissima partita, piena di reti e ricca di emozioni.
Ne sono sicura: sabato sarà un incontro da non perdere... Ma per l'esito dello stesso tutto dipenderà solo da noi. Se il Firenze si dimostrerà il solito Firenze non si dovrà preoccupare.”
Valentina Giacinti, Attaccante del Mozzanica:
“Ad oggi il Mozzanica è una compagine che denoto abbia avuto, nel corso delle giornate di campionato, una crescita più che esponenziale.
A Bergamo possiamo davvero fregiarci di un morale alto e la vittoria, al fotofinish, contro un Tavagnacco di primo ordine ci ha restituito la giusta fiducia per seguitare a credere in noi stesse, spinta che potrebbe regalarci quel qualcosa in più rispetto alle dirette concorrenti alle prime posizioni.
Il Firenze è una formazione organizzata, ben strutturata, compatta. Contro le fiorentine quindi, ovvio premetterlo, si rivelerà sicuramente una partita difficile e combattuta, una gara fisica e tecnica ma, soprattutto, nell’incontro orobico, si affermerà chi potrà vantare più mentalità nel competere e voglia di vincere.”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.