Domenica, 28 Aprile 2024
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La conquista di Vittorio Veneto

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Mozz Riv Mason GiuglianoVITTORIO VENETO-MOZZANICA-1-8

Reti: Giacinti (M) al 12’, al 30’ su rigore e al 41’ su rigore, Cisotto (V) al 19’ e Bartoli al 23’ p.t.; Scarpellini (M) al 1’, Giacinti (M) al 3’ e al 45’ e Cambiaghi (M) al 38’ s.t.

Vittorio Veneto (4-3-3): 1 Reginato; 4 Perin (dal 31’ s.t. 5 Casagrande), 3 Virgili, 42 Da Re (cap.), 21 Da Ros (dal 1’ s.t. 28 Mantoani); 23 Manson, 25 Barzan (dal 31’ p.t. 10 Cutifani), 6 Mella; 16 De Martin, 9 Cisotto, 7 Simoeni. All. Sergio Fattorel. A disposizione: 12 Cazzaro, 17 Cettolin, 8 Zanella, 27 Bottoli.

Mozzanica (4-3-3): 21 Capelletti; 27 Zanoletti (dal 4’ s.t. 16 Rizza), 5 Schiavi, 6 Locatelli (cap.), 3 Tonani (dal 16’ s.t. 24 Rizzon); 20 Bartoli, 4 Stracchi, 10 Scarpellini; 23 Giugliano, 9 Giacinti, 7 Mason (dal 39’ p.t. 36 Cambiaghi). All. Nazzarena Grilli. A disposizione: 1 Gritti, 14 Fusar Poli, 11 Cervi.

Arbitro: Gobbato di Latisana; assistenti: Tonon di Conegliano e Danieli di Treviso.

Ammonita: Perin (V); Espulso mister Fattorel (V) al 40’ per proteste.

Note: Giornata di sole e temperatura piacevole. Campo di gioco in buone condizioni. Recupero 3’+0’. Migliore in campo: Reginato (VV) e Giacinti (M).

Un inaspettato sole quasi estivo scalda il clima del “Paolo Barison” di Vittorio Veneto e incornicia alla perfezione la terza uscita di campionato delle biancocelesti, in trasferta sulle rive del Piave. La compagine locale si schiera con un coraggioso 4-3-3 dove Sara Mella è a sorpresa schierata alla mezz’ala, mentre Zandomenichi non ce la fa e rimane in tribuna. Parecchie assenze anche tra le biancocelesti, con Nazzarena Grilli che ripropone in pratica la squadra di sette giorni prima, con l’unica differenza di Tonani in campo al posto di Rizzon, nell’inedito ruolo di centrocampista nella mediana a tre con Stracchi e Scarpellini.

Dopo un minuto le ospiti costruiscono la prima azione offensiva: Mason conquista palla e dal fondo mette in mezzo per Giugliano che di prima gira a rete, ma centralmente e Reginato blocca senza problemi. Al 12’ Le biancocelesti usufruiscono di un tiro dalla bandierina. Giugliano va al tiro e successivamente recupera il pallone respinto dalla difesa, tocco per Tonani che sforna un assist al bacio sul secondo palo per Giacinti che si fionda sul pallone e scarica di piatto al volo alle spalle dell’incolpevole n. 1 locale. Dopo un paio di occasioni senza fortuna di Scarpellini e Mason, al 17’ si fanno vedere le locali con una bella azione in contropiede: Mella inventa per Cisotto, tocco centrale per De Martin che di prima apre a destra per Simeoni. Destro potente, ma che si infrange sull’esterno della rete. Pareggio solo rimandato al 19’, quando Perin scodella un campanile in piena area bergamasca, Capelletti esce ma si lascia sfuggire la sfera dalle mani e per Cisotto, appostata nei pressi, depositare nella rete sguarnita è un gioco da ragazzi. Locatelli e compagne non ci stanno e dopo quattro minuti tornano avanti: al 23’ Bartoli prende palla sulla mediana e decide di far tutto da sola, lascia sul posto 3 avversarie in serpentina, penetra in area e di sinistro incrocia alla perfezione sul secondo palo, realizzando una rete pazzesca, degna del grande Roby Baggio. La laterale ex Torres conferma il suo stato di grazia alla mezzora: fuga nello stretto in area, Perin la affronta commettendo fallo un po’ ingenuamente; per l’arbitro è calcio di rigore che Giacinti trasforma, nonostante il tuffo di Reginato nella giusta direzione. Il terzo goal abbatte il morale delle padrone di casa che due minuti dopo rischiano di farsi del male da sole: Da Re appoggia all’indietro sciaguratamente, regalando in pratica palla a Mason che può andare in solitaria verso la porta avversaria, ma il suo diagonale è respinto dalla brava n. 1 veneta. Il portierone locale si ripete tre primi dopo sul tap-in da due passi di Giugliano, assistita nella circostanza da Giacinti. Le rossoblù locali si fanno vedere in offensiva al 37’, con una conclusione da fuori della solita Cisotto, che termina la sua corsa sul fondo. Mason subisce una pallonata al volto e viene sostituita così al 39’ da Michela Cambiaghi. Elisa Bartoli, già protagonista nelle azioni dei precedenti goal, non ha assolutamente intenzione di scalare la marcia e al 40’ si ripete sfoderando un’incursione fotocopia di quella che ha portato al fallo di rigore di pochi minuti prima. Perin ci ricade e l’atterra ancora più vistosamente e il signor Gobbato della sezione di Latisana indica nuovamente il dischetto. Qualche dubbio permane sull’esatta posizione di Bartoli al momento del fallo, che avviene comunque proprio a ridosso della riga dei sedici metri. Giacinti realizza ancora, calciando nello stesso angolo. Protesta vibratamente il tecnico veneto Sergio Fattorel che viene quindi allontanato dal direttore di gara. Non vi sono altre emozioni nei restati minuti e la prima frazione si conclude con il vantaggio ospite per 4-1.

Al rientro in campo le padrone di casa si presentano con l’ex Tavagnacco Mantoani in campo al posto di Da Ros. Ma non cambia la musica e bastano infatti 40 secondi alle bergamasche per trovare ancora la via della rete: Giugliano dal fondo mette al centro, Cambiaghi tocca all’indietro per Scarpellini che spara una fucilata dal limite imparabile per Reginato. Poco dopo Giacinti riceve sulla sinistra, converge sul vertice dell’area e fa partire un tiro ad effetto, probabilmente deviato da Perin che inganna il portiere veneto e palla che finisce dunque nuovamente nel sette. A risultato ormai indirizzato sui giusti binari, Nazzarena Grilli inserisce Rizza per Zanoletti e Rizzon per Tonani al quarto d’ora. Al 18’ Giacinti serve in verticale Scarpellini, il cui sinistro è smorzato da Mella, una delle migliori tra le locali, e termina la sua corsa sul fondo. Buona occasione per le venete al 28’: Cutifani lancia Mantoani in profondità, Capelletti riscatta in parte il precedente errore uscendo alla Kamikaze e respingendo la conclusione ravvicinata; la sfera arriva però a De Martin che svirgola clamorosamente sul fondo. Subito dopo Giacinti ha una buona palla nei pressi dell’area piccola, ma calcia di prima oltre lo specchio. Il Panzer della Val Cavallina ci riprova alla mezzora su invito al bacio di Bartoli, ma è Reginato stavolta ad uscire con tempismo, salvando la propria porta. La gara è saldamente nelle mani delle ospiti che però non alzano il piede dall’acceleratore. Al 38’ Giugliano batte l’ennesimo angolo, Cambiaghi stacca imperiosamente e incorna nella rete veneta, mettendo la sua firma sul tabellino. Tutto finito? Assolutamente no perché a tempo quasi scaduto Rizzon verticalizza per la solita Giacinti: scatto fulminante e tocco d’esterno ad anticipare l’intervento di Reginato e palla indirizzata nella rete avversaria per l’ottava volta. Il direttore di gara sancisce la fine dell’incontro risparmiando i presenti di inutili minuti di recupero. Terza vittoria su tre gare per le biancocelesti. Sabato si ferma il campionato per dare spazio alla coppa Italia, ma tra quindici giorni a Mozzanica arriverà il Brescia a giocare il derbyssimo.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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