Cinque gare per riscrivere il corso della stagione. Il Verona, terzo in classifica con 38 punti, si prepara ad un rush finale di campionato vibrante nel quale le scaligere di mister Longega affronteranno tutte le dirette rivali Brescia, Mozzanica e Fiorentina ed avranno così la ghiotta occasione di colmare il gap di 4 punti che le separa dalla vetta occupata dalle Leonesse bresciane o comunque sia di rientrare in zona Champions distante solo 2 lunghezze. Le gialloblu campionesse d’Italia in carica durante l’anno hanno avuto qualche incidente di percorso di troppo che ha fatto perdere punti pesanti nella corsa allo Scudetto: “Questa stagione non è stata come ci aspettavamo –ammette Claudia Squizzato, esperta giocatrice delle scaligere - abbiamo sbagliato troppo e questo ci ha fatto perdere punti importanti”.

Il difensore del Verona e della Nazionale prova a trovare una spiegazione al rendimento un po’ al di sotto delle attese: “Non vuole essere una giustificazione ma tra partenze ed infortuni in una rosa non numerosissima, diventa difficile persino allenarsi bene –spiega Claudia, classe ‘86 - rispetto alla scorsa annata se ne sono andate giocatrici importanti e ribadisco, sembra che la sfortuna ci perseguiti, non riusciamo mai ad avere la rosa al completo”. Adesso il pensiero però è tutto rivolto a questo sprint finale, alle prossime 5 sfide in cui la formazione veneta si gioca tanto: primo appuntamento sabato tra le mura amiche contro il Vittorio Veneto. Un derby in cui è d’obbligo la vittoria: “Contro il Vittorio Veneto non possiamo sbagliare. Anche se magari sulla carta siamo avvantaggiate, non possiamo sottovalutare l'avversario, ci servono quei tre punti perché poi ci aspettano tutti gli scontri diretti e anche se siamo dietro e magari non siamo in un'ottima condizione, noi ci crediamo fino alla fine!”.

La numero 20 della squadra gialloblu conclude con un annuncio a sorpresa: “Spero di concludere questa stagione al meglio, sia per la squadra, sia per me stessa visto che a giugno lascerò Verona!”. E’ probabile infatti che Squizzato lasci il calcio a causa del lavoro e sarebbe un peccato visto il suo valore; la speranza di un suo ripensamento è sempre ultima a morire ma ora la concentrazione è tutta proiettata a questo avvincente finale di stagione tra campionato e Coppa Italia.

Ivan Zannoni