La Femminile Inter Milano ha mandato in archivio un 2015 da incorniciare con un ultimo grande regalo ai suoi sostenitori: il successo per 3-1 contro l’ostica formazione delle Azalee, che sul campo di Novate Milanese ha così perso la propria imbattibilità stagionale.
Non si è di certo trattato di una di quelle partite da incorniciare, ma nell’occasione le nerazzurre hanno guardato più alla sostanza, vale a dire i tre punti necessari per rimanere in vetta alla classifica e chiudere l’anno nel migliore dei modi.
Per la cronaca va detto che la squadra ospite ha chiesto che la gara venisse disputata sul campo in erba e non su quello programmato in sintetico, appellandosi ad un comunicato della federazione.
La dirigenza nerazzurra, per evitare qualsiasi tensione, pur consapevole che le maggiori doti tecniche delle nerazzurre emergono decisamente meglio sul sintetico, hanno acconsentito al cambio di campo che, va detto, non è che abbia portato proprio benissimo alla squadra ospite.

Subito dopo il fischio d’inizio, infatti, le nerazzurre sono andate in pressing sulle avversarie, costrette, di conseguenza, a ripiegare e a chiamare in causa il portiere con un retropassaggio. Che si è così trovato in difficoltà sia dall’arrivo in velocità di capitan Baresi, sia dai rimbalzi su un fondo non proprio perfetto e sul rinvio alla disperata del portiere la palla ha rimbalzato sul corpo di Regina, impennandosi e andando a depositarsi in fondo alla rete per il gol del vantaggio nerazzurro dopo nemmeno un minuto di gioco.
Un gol che ha sicuramente reso più semplice la gara della formazione di Brustia, schierata con lo stesso 4-4-2 di sette giorni fa con la Bocconi e con l’unico cambio obbligato tra la rientrante Linda Chiggio al posto dell’infortunata Giorgia Spinelli, costretta a rimanere in tribuna.
Nonostante in svantaggio, la formazione di Gallarate rimane chiusa a riccio limitandosi a controllare i tentativi delle nerazzurre che, un poco per il terreno di gioco, un poco perché non tutte in grande giornata, faticano ad affondare, tanto che per vedere la prima azione degna di finire sul taccuino degli appunti occorre attendere il minuto 27, quando una combattiva Alessia Rognoni affonda sulla sinistra e dal fondo mette in mezzo all’area, dove Danila Zazzera controlla la palla e, al volo in mezza rovesciata, tenta l'eurogol con palla che, peró, va decisamente alta.
Poco dopo la mister delle Azalee, Dolores Prestifilippo è costretta a mandare in campo Klea Kote al posto di Giulia Segalini, costretta ad uscire a seguito di un duro contrasto in area con Alessia Rognani, alla quale aveva toccato millimetricamente la palla prima che partisse il tiro che così, anziché la sfera, ha colpito la gamba della giocatrice.
Verso la mezzora le nerazzurre provano a forzare i tempi per cercare di mettere al sicuro il risultato e ci vanno vicino al 31' quando, direttamente da rimessa laterale, Chiara Dedè offre la palla alla solita Alessia Rognoni che con un preziosismo di tacco si libera della diretta avversaria e si invola sulla sinistra per far poi partire un tiro cross che il portiere ospite riesce a domare a fatica in due tempi.
Nella ricerca del raddoppio la squadra di Brustia lascia però spazio alle ripartenze della squadra ospite, che al 37' vanno vicine al gol del pareggio proprio rubando palla sulla propria tre quarti alle nerazzurre per lanciarsi in avanti e mettere Chiara Brunini abbastanza libera in mezzo all’area per provare il tiro che un’attenta Selmi riesce a neutralizzare in due tempi.
Sempre l’ex nerazzurra Brunini, però, non sbaglia due minuti dopo quando, su un’azione fotocopia della precedente, sempre con una rapida azione di rimessa si ritrova smarcata in area per il tiro ad incrociare che non dà scampo a Selmi, mettendo a segno l’1-1 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi.
La ripresa inizia con l’ingresso in campo della velocissima Agnese Bonfantini al posto di Edera Pedrazzani
E proprio dall’esterno di destra le nerazzurre iniziano a rendersi pericolose sfruttando le qualità di corsa di Agnese, anche se il gol del raddoppio nerazzurro parte dalla parte opposta del campo con Danila Zazzera che duetta alla perfezione con la “gemella del gol” Alessia Rognoni, la quale si libera dell’avversaria e serve un millimetrico pallone in mezzo all’area per Agnese Bonfantini che con grande rapidità si libera dell’avversaria, ma al momento del tiro viene atterrata in mezzo all’area.
Per il direttore non ci sono dubbi nell’indicare il dischetto del rigore dove Regina Baresi va a collocare il pallone prima di prendere la rincorsa per il tiro che si insacca imparabilmente alla sinistra del portiere che intuisce la traiettoria ma senza riuscire ad opporsi.
Come nel primo tempo, la reazione della squadra ospite tarda ad arrivare, tanto che sono ancora le nerazzurre ad andare vicino al gol al 25’, quando da calcio d’angolo una sempre ottima Beatrice Merlo scodella in area per la testa di Regina Baresi, la quale allunga la traiettoria per Danila Zazzera, che dal vertice dell’area non ci pensa due volte a cercare la porta con un tiro che finisce di pochissimo alto.
Subito dopo l’autrice della doppietta, Regina Baresi, va a raccogliere gli applausi del pubblico prima di lasciare il posto a Marta Pandini.
Nel quarto d’ora finale la squadra ospite prova a cercare il pareggio e ci va vicinissima direttamente su un calcio di punizione che va a stamparsi sul palo.
Negli spazi che le Azalee lasciano nel tentativo di riagguantare il risultato, le nerazzurre provano ad infilarsi per chiudere la gara, come al 38’, quando Bonfantini e Pandini recuperano una palla sulla destra per cederla ad
Alessia Rognoni che di potenza si invola verso l'area seminando alcune avversarie per poi trovare spazio e tempo per far partire un tiro che il portiere riesce a neutralizzare in due tempi.
Al 39' mister Brustia getta nella mischia per la seconda domenica consecutiva Gabriella Fontana a dare manforte sull’esterno sinistro di centrocampo, anche per arginare la spinta delle Azalee che proprio non si rassegnano a perdere la loro imbattibilità.
Nonostante i vari tentativi della squadra ospite, però, Cristina Selmi non corre alcun pericolo e quando tutti guardano l’orologio attendendo il triplice fischio che ponga fine alla gara una strepitosa Agnese Bonfantini conquista palla nella propria metà campo e inizia una galoppata coast to coast seminando le avversarie come birilli prima di ritrovarsi in area a tu per tu con il portiere e trovare la freddezza necessaria per infilarlo con un preciso rasoterra sull’uscita disperata, realizzando il 3-1 con cui le nerazzurre chiudono questo meraviglioso 2015 che le vede in testa alla classifica.

ASD Femminile Inter – CRS Azalee 3-1 (Baresi 1’, Brunini 39’, Baresi 62’, Bonfantini 92’

ASD Femminile Inter: Selmi, Abati, Chiggio, Pedrazzani, Dedè, Merlo, Rognoni, Brustia, Baresi, Regazzoli e Zazzera. A disposizione: Locatelli, Pandini, Bonfantini, Fontana, Lo Russo, Veluti e Longoni. Allenatore: Antonio Brustia.
CRS Azalee: Moro, Antonello, Segalini, Czeczka, Brunini, Del Raso, Irestan, Galati, Peripolli, Barbini e Ferrario. A disposizione: Cartelli, Serna, Seghetto, Pegoraro, Kote e Scurati. Allenatore: Dolores Prestifilippo.

Giorugge