La squadra di Colella nella prima di ritorno batte il Tratalias e resta seconda
L'Isolotto Firenze senza troppi patemi, pur se commettendo qualche errore di troppo sia in fase offensiva che difensiva, regola la pratica Tratalias, battendo la squadra sarda per 3-1 nella prima giornata di ritorno del campionato di serie A donne di calcio a 5 e continua la propria corsa ai piani alti della classifica del girone. Le fiorentine restano seconde a due punti dalla capolista Sinnai che ha battuto per 11-5 il Torino, avversario della trasferta di domenica prossima per le gigliate.
Le sarde del Tratalias al PalaIsolotto si sono difese per lo più, con buon ordine e senza ostruzionismi. Il primo tempo si era concluso sul 2-0 per le padrone di casa (per l'occasione tornate alla muta rossa bordata di bianco dello scorso anno) che sono passate in vantaggio al 9' con Paula Ulloa: dopo l'assist di tacco di Carla Duco, il primo tiro di Ulloa respinto dal portiere sardo Locci, infine il tap-in susseguente della stessa Ulloa che metteva dentro: 1-0. Al 13'20" la stessa Ulloa mancava il raddoppio, servita dopo il contropiede da Maione.
Al 16' è la stessa Maione che metteva in area un traversone insidioso su cui Boi mancava la deviazione e Di Flumeri di petto metteva dentro: 2-0. Per un presunto fallo sul portiere, annullato pochi secondi dopo alla stessa Maione quello che poteva essere il terzo gol.

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Domenica al PalaIsolotto (ore 16) arriva il Tratalias
Dopo il tour de force dello spareggio di Coppa Italia nel quale le gigliate hanno ceduto il passo dopo due match tiratissimi alla corazzata Ternana, l'Isolotto Firenze C5 si rituffa nel campionato e domenica al PalaIsolotto di via dei Bassi con fischio di inizio alle ore 16 riceve la squadra sarda neopromossa del Tratalias per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A donne. Le fiorentine, seconde nella classifica del girone, a due punti dalla capolista Sinnai, dopo la doppia sfida con le umbre giocata a viso aperto torneranno verosimilmente a interpretare lo spartito che più frequentemente hanno giocoforza adottato quest'anno, affrontando una squadra che verosimilmente si chiuderà a riccio per non prendere gol, cercando di punire la bianco viola in contropiede. Il morale del gruppo è in ogni caso alto, nonostante l'eliminazione dalla Coppa, anche se ci sarà da fare i conti con gli acciacchi: Maira Di Flumeri influenzata, Elena Galluzzi che ha preso una brutta botta nella seconda gara contro la Ternana. Rientra, smaltita la squalifica, Carla Duco. Sempre out Giulia Teggi.

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Domenica 5 gennaio 2014 – La Ternana è cinica e ben organizzata, l'Isolotto, che aveva l'obbligo di vincere con più di un gol di scarto, si arrende per 5-8 e dice addio alla Final Eight di Coppa Italia. "Una qualificazione persa probabilmente per quei minuti finali della gara di andata – il commento del tecnico gigliato Maurizio Colella - mentre quello di oggi è un risultato bugiardo. Siamo partiti male con tre errori in fotocopia e la partita si è così messa in salita. Le ragazze però dal punto di vista dell'impegno hanno dato tutto. Queste partite, l'ho sempre detto, ci servono per crescere, e così sarà: l'obiettivo principale della stagione restano i play-off scudetto. Speriamo di arrivarci crescendo ulteriormente".
Al PalaIsolotto si è giocato in un'atmosfera di grande sportività, nonostante il clima elettrico della vigilia. La squadra ospite è stata seguita da una rappresentanza di tifosi chiassosi e colorati, che hanno supportato dall'inizio alla fine le proprie beniamine. L'Isolotto era senza Carla Duco, squalificata. Assente anche Debora Iaquinandi, influenzata. Ternana con Cedrino in porta confermata, preferita, come si ipotizzava, alla rientrante Cipriani (che si è scaldata con la mascherina protettiva).

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