Nella sala stampa dello stadio Olivieri di Verona, incontriamo Marta Carissimi, fortissima centrocampista delle scaligere. La gara è da poco terminata con il risutato di 8-1 per le padrone di casa. Gentilmente si concede ai nostri microfoni per un'analisi della gara.
 Oggi per il Verona è stato davvero tutto facile.
Si, con tutto il rispetto per la Roma, ma era un avversario abbordabile. Siamo state brave a mettere subito il risultato al sicuro e potevamo anche ottenere un risultato ancora più largo. In questo momento mi è difficile parlare perchè sono preoccupata per Maria e Melania che sono uscite infortunate. Avrei preferito vincere con meno goal e non segnare, ma avere tutte le mie compagne in salute a fine gara. Adesso speriamo soprattutto che si riprendano e che non sia niente di grave. Per quanto riguarda la partita abbiamo espresso un buon gioco a tratti. L'iportante è riuscire a fare questo tipo di gioco anche nelle partite più difficili. Oggi c'è stato anche l'inserimento di Marina che, nonostante qualche piccola difficoltà iniziale, poi si è sciolta e ha fatto molto bene.

Intanto anche Brescia e Torres hanno vinto. Solo il Tavagnacco si è fermato ancora.

Si, il Tavagnacco ormai ci interessa relativamente, dobbiamo pensare alle altre. La lotta per lo scudetto credo ormai sia un discorso a tre. Le altre hanno vinto come è giusto che sia e come è giusto che anche noi non perdiamo più punti con le squadre più piccole. Uno scontro diretto lo abbiamo vinto e adesso anche le altre dovranno scontrarsi. L'importante per noi è arrivare allo scontro con la Torres a punteggio pieno e poi lì giocarci il tutto per tutto.