Domenica, 28 Aprile 2024
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Conferenza stampa di presentazione della decima edizione del Campionato Europeo UEFA Under 19

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corradini_conferenzaIl tecnico delle Azzurrine, Corrado Corradini, è apparso tranquillo alla vigilia della gara di esordio. Consapevole della forza delle avversarie, esce è uscito allo scoperto mostrandosi fiducioso in vista dell'Europeo: "Sono soddisfatto di non dover incontrare la Germania perché la ritengo la formazione più forte del torneo. Sono piacevolmente sorpreso, invece, dalla presenza alla fase finale dell'Europeo di squadre nuove come la Russia, della quale non abbiamo indicazioni importanti, e come il Belgio, che conosciamo poco. Al contrario, conosciamo molto bene la Svizzera, visto che due anni fa ci rifilò una bella sconfitta.

Quando arriviamo alle fasi finali di una manifestazione continentale, comunque, ogni avversario è temibile. Del resto, anche se la mia squadra pecca un po' a livello emotivo soprattutto nel primo match, abbiamo portato le migliori calciatrici italiane e sotto il profilo tecnico e fisico possiamo competere con tutte le formazioni". Quando è stato fatto notare al tecnico che l'Italia, durante il torneo La Manga, ha subìto tre sconfitte, Corradini ha risposto senza timori: "Al Trofeo La Manga partecipano le migliori Under 19 europee più gli Stati Uniti e per noi è stato un capitolo particolare. Sono state tre sconfitte che ci hanno fatto crescere molto, che ci hanno fatto capire i nostri errori". Infine si è sbilanciato sulle responsabilità dell'Italia: "Giocando in Italia ed essendo a conoscenza della perfetta struttura che è stata allestita per questa manifestazione, ci rendiamo conto di avere delle responsabilità e quindi abbiamo una pressione superiore. Se l'Italia passasse alle semifinali, sarebbe una bella soddisfazione per tutti. A proposito, vorrei ringraziare l'organizzazione italiana che ci ha permesso di vivere questo torneo a Cervia, allestito ad altissimi livelli".

Il tecnico della Nazionale russa Aleksandr Shagov, il primo che affronterà l'Italia in questa fase finale degli Europei, è già soddisfatto del percorso della sua squadra: "Sono felice che la nostra nazionale sia tra le otto top squadre europee e da questo Europeo mi aspetto il massimo del successo. L'ultimo volta che la Russia si è qualificata alla fase finale del torneo europeo risale al 2006 e mi ha fatto piacere notare come le cose siano migliorate a livello organizzativo. Per questo ringrazio il LOC e la Uefa. Per quanto riguarda la condizione fisica della mia squadra, posso garantire che è buona. L'Italia? È migliorata anche grazie al lavoro del suo tecnico, mister Corradini".

L'allenatore della Svizzera Yannick Schéry ha esordito con una battuta: "Sono un po' preoccupato perché le mie giocatrici sembrano pensare più alle spiagge di questa Regione così ospitale che alle partite", poi si è fatto serio: "Non ci stiamo concentrando sugli avversari che affronteremo, ma solo su di noi perché crediamo sia più importante visto che ogni anno ci sono molti cambiamenti a livello di squadra e di calciatrici. Per quanto riguarda la nostra preparazione, abbiamo fatto parte del Torneo La Manga e arriviamo a questa competizione in buone condizioni. Le nostre aspettative? Dopo aver tenuto testa alla Svezia nelle gare di qualificazione, siamo tutti più convinti di fare bene".

Per rappresentare il Belgio si è presentato l'allenatore in seconda José Opdebeeck al posto del tecnico Jean-Marie Greven, facendosi notare per la sua sincerità, ma anche per quel pizzico di spavalderia che lo ha contraddistinto: "Non abbiamo niente da perdere, se riusciremo ad accedere in semifinale bene, altrimenti fa lo stesso. Magari vi sorprenderemo. Vi invito a vedere la nostra partita contro la Svizzera. Il nostro obiettivo? In campo saremo sempre undici contro undici, l'aspettativa è di vincere, altrimenti restavamo a casa".

Giorno di vigilia anche per i quattro tecnici delle squadre inserite nel Gruppo B (Spagna, Olanda, Germania e Norvegia). "Il nostro obiettivo – ha dichiarato l'allenatore della Spagna Angel Vilda – è quello di dimostrare la nostra filosofia di gioco a tutte le altre Nazionali. Ci proveremo nonostante sappiamo le difficoltà, anche perché ci siamo preparati molto bene, ritrovandoci almeno una volta al mese e facendo un raduno di dieci giorni a Madrid". Gli fa eco il tecnico dell'Olanda Johan Van Heertum: "Dopo varie sezioni di training e alcuni match internazionali, siamo pronti. Anche il nostro obiettivo è quello di far conoscere la nostra filosofia di gioco. Sicuramente il nostro è un girone molto difficile. Spero, inoltre, che questo evento europeo possa essere utile alle giocatrici per arrivare alla Nazionale maggiore". Dopo tante voci maschili, è arrivato il momento di una donna, l'allenatrice della Germania Maren Mainert, che ha le idee molto chiare: "La squadra si è preparata molto bene e arriviamo a questo Europeo per dare il massimo. Pensiamo a qualificarci per la Coppa del Mondo Under 20". Infine una sorta di provocazione: "Non vediamo l'ora di affrontare la Norvegia". Hanno chiuso la conferenza Uefa ufficiale della manifestazione le parole del tecnico della Norvegia, Jarl Torske: "Abbiamo fatto un ritiro di tre settimane ad Oslo con la squadra maschile e le ragazze sono pronte. Mi hanno impressionato perché oltre a lavorare sul campo, hanno anche portato avanti il loro impegno con la scuola. Siamo in un girone difficile, temo le altre squadre, ma spero che anche gli altri ci temano".

Paolo Arsillo

Ufficio Stampa FIGC

334.6042380 

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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