Champions, fuori le Italiane: Viola a testa alta, crollo Brescia
- Walter Pettinati
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La viola ritrova se stessa e sfodera, in casa del Wolfsburg, una prestazione di pregevole qualità. Le ragazze di Fattori-Cincotta giocano a viso aperto e mettono a segno 3 reti, insperate, che riscattano, in parte, la bruciante sconfitta di 4 a 0 rimediata nella ripresa dell'andata giocata al Franchi.
La viola scende in campo con una formazione rivista, esordio tra i pali di Durante e con Caccamo, Bonetti e Tortelli in panchina. E saranno proprio Rinaldi e Brazil a insaccare, insieme a Mauro le tre reti viola.
La gara termina 3 a 3 e la Fiorentina esce a testa alta dalla competizione europea.
Sorprendente crollo del Brescia a Montpellier.
Le leonesse hanno retto i primi 20 minuti di gara, dopo l'uno due francese mette in ginocchio la formazione di Piovani che nel finale, nonostante qualche limpida occasione da rete, sono sprofondate in un crudele 6 a 0. Una sconfitta pesante maturata per la superiorità avversaria, per qualche decisione discutibile della terna e di qualche sbaglio di troppo che in gare come questa è vietato commettere.
Senza ipocrisia, a mio avviso, i confronti di questi ottavi hanno risaltato i lievi miglioramenti delle Italiane in competizione e un divario atletico da colmare nei prossimi anni. Le nostre ragazze hanno dato il massimo e hanno lottato con tutte le forze, ma non basta!
Bisogna continuare a lavorare sulla tecnica e sulla tattica e sulla parte atletica. Le atlete, che possono usufruire del tempo necessario, dovrebbero impegnarsi a migliorare le loro performance atletiche, su indicazione dei loro preparatori atletici, anche fuori dai giorni di allenamento con la squadra con allenamenti mirati personalizzati.
E' troppo visibile il gap atletico con le avversarie europee. Evito di citare il solito sostegno e investimenti che continuano a rimanere un'utopia. La speranza è che i club di calcio professionistico continuino a puntare sul femminile... e che il calcio venga totalmente riformato.
Chiusa la parentesi Champions, si ritorna a pensare alle gare di campionato di sabato con un misto di nostalgia e un pizzico di speranza.
Walter Pettinati