Lunedì, 29 Aprile 2024
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UWCL - Semifinali di ritorno

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FINALMENTE LIONE! di Mario Villa Questa volta il Lione non fallisce e al terzo tentativo raggiunge il Potsdam nella finale del 20 Maggio in programma a Getafe (ESP). Nella gara di ritorno, posticipata a causa dell'eruzione del vulcano islandese, il match termina in pareggio con le padrone di casa dell'Umea alle quali sarebbe bastato anche un gol per passare il turno, ma questa volta le francesi hanno fatto buona guardia del risultato dell'andata, concedendo alle svedesi soltanto un tiro nello specchio in tutto il match. UMEA - OLYMPIQUE LIONE 0 - 0 [u]UMEA[/u]: Johnsson, Paulson, Berglund, Saari, Pettersson (20' Molin), Konradsson, Jakobsson, Zingmark E. (82' Kapstad), Zingmark I. (72' Nordlund), Chikwelu, Ostberg. A Disposizione: Halvarsson, Agren, Kullberg, Landstrom. Allenatore: Joakim Blomqvist [u]OLYMPIQUE LIONE[/u]: Bouhaddi, Renard, Stensland, Georges, Necib, Cruz Trana, Thomis, Franco, Dickenmann, Henry, Rybeck. A Disposizione: Pons, Simone, Bretigny, Katia, Akherraze, Kaci, Herlovsen. Allenatore: Farid Benstiti Ammoniti: Chikwelu, Molin (U); Stensland, Necib (OL) Dopo il 3 a 2 della gara di andata al Gerland di Lione, le padrone di casa dell'Umea sono costrette a vincere per poter guadagnare la finale. Il Lione, privo della svedese Schelin, sà che anche solo un gol potrebbe significare molto e affida le sue azioni offensive a Dickenmann e alla sempre presente Necib, uno dei punti di forza del Lione e autrice di due reti nella gara di andata. La partita si apre con un'Umea che non sta a guardare e cerca di subito di mettere pressione alle ospiti che riescono a mantenersi concentrate su ogni pallone evitando inutili problemi. Al 10' il Lione comincia a carburare e Dickenmann prova a spaventare la retroguardia svedese con due occasioni che non vengono capitalizzate al meglio dall'avanti francese. L'Umea sembra subire la pressione delle trasnsalpine e fatica a trovare sbocchi in fase offensiva; dall'altro lato le ragazze di Benstiti, gestiscono bene la palla riuscendo a creare gioco, azioni e mantenendo le avversarie lontane dalla porta, difesa dal secondo portiere Bouhaddi. La prima frazione prosegue con le francesi che provano a sfrondare con Thomis e Dickenmann senza però trovare fortuna ma al 43' si rivede l'Umea con Jakobsson che prova il tiro da fuori con l'estremo ospite che cattura la sfera senza troppi grattacapi. La ripresa si apre con un Lione sempre padrone del campo e con una Thomis particolarmente ispirata che prova in due occasioni a cercare un vantaggio che non arriva. L'Umea non desta particolari problemi e le francesi non paiono intenzionate a spingere troppo sull'acceleratore lasciando scorrere il tempo senza eccessivi patemi. Il match prosegue senza sussulti sino al 90', quando Chikwelu fallisce una ghiotta occasione calciando fuori e mettendo fine ad una partita che non ha regalato particolari emozioni con un Lione, che nonostante l'esiguo vantaggio, si è limitato a controllare un avversario che non ha creato grosse difficoltà alla retroguardia francese che si è sempre fatta trovare pronta nel tamponare le sporadiche avanzate svedesi. Dunque Umea eliminato e Lione che approda per la prima volta in finale dopo che proprio nella stagione 2007-08 era stato bloccato dalle svedesi ad un passo dalla stessa. Ora per le campioni di Francia, l'ostacolo verso il trofeo continentale si chiama Turbine Potsdam, le campionesse di Germania, che dopo aver battuto le connazionali del Duisburg anche in patria, puntano a riconfermare la Germania in vetta all'Europa...Lione permettendo.

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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