In occasione dello Stage che si è tenuto a Norcia dal 15 al 21 luglio ho intervistato alcune delle ragazze convocate da Mister Enrico Sbardella, un'amichevole e simpatica chiacchierata per conoscere meglio i loro pensieri, le loro emozioni, le loro scelte sportive e di vita, i loro sogni nel cassetto ....! Rispondono: Carlotta Baldo (Bardolino Verona); Lisa Boattin (Venezia); Marta Vergani (Meda); Martina Piemonte (Romagna); Paola Cuciniello (Carpisa Napoli) tutte classe 97 e Aurora Calanna (Camaleonte Catania) classe 98.

- Come vi siete avvicinate al calcio e quale è stata la reazione dei vostri genitori sulla vostra scelta sportiva?
Carlotta Baldo:" Fin da piccola volevo giocare a calcio contro il parere negativo dei genitori, che invece mi hanno fatto praticare per due anni Judo, poi però vista la mia insistenza hanno condiviso la mia scelta".
Lisa Boattin: "Quando ero piccola giocavo a calcio con i miei amici maschi, ma mia mamma che era contraria, mi ha fatto seguire corsi di ginnastica artistica e nuoto, ma alla fine lo spuntata io.!
Marta Vergani: "Io ho due fratelli maschi e ho sempre giocato a calcio con loro sin da piccola. Il papà era favorevole , la mamma contraria, però dopo mi hanno accontentato e sono rimasti contenti entrambi."
Martina Piemonte:"Ho sempre desiderato giocare al pallone, ma il mio papà era contrario perché sosteneva che era uno sport adatto solo per i maschi. Ma mia mamma poi mi ha appoggiato...e mi ha sempre seguito, ora anche mio padre si è convinto e per questo sono contenta."
Aurora Calanna: "I genitori non erano inizialmente contenti, anche se in famiglia dalla parte maschile tutti avevano giocato a calcio. Avevano paura che il fisico con gli allenamenti si sarebbe troppo modificato perdendo in femminilità. Ma poi si sono ricreduti e mi hanno sempre seguito durante la mia attività sportiva."
Paola Cucciniello: "Mamma era contraria, papà favorevole...e di nascosto mi portava sui campi di calcio. Alla fine vedendo la mia determinazione anche mamma ha dato il suo consenso."
Alcune di queste ragazze, ci hanno confidato di aver provato altre discipline sportive, spinte soprattutto dai genitori, ma alla fine la passione per il calcio ha sempre vinto su tutti e tutto!
- Come riuscite a conciliare lo Sport con lo studio e quale scuola frequentate?
La Baldo frequenta il Liceo Linguistico a Trento e impiega quasi un'ora per arrivare agli allenamenti a Verona e approfitta del viaggio in macchina per studiare.
La Boattin frequenta il Liceo Sportivo che fortunatamente viene incontro alle esigenze di chi pratica dello sport, anche lei studia in treno durante il tragitto scuola-campo di allenamento. Liceo Artistico, anche per la Piemonte che si allena però alle tre del pomeriggio e quindi ha tutta la serata per studiare.
La Vergani, anche lei fa il Liceo Artistico e avendo gli allenamenti alla sera studia nel pomeriggio.

La Cucciniello è allo Scientifico e non ha per ora grossi problemi per conciliare sport e studio, mentre la Calanna essendo la più giovane delle ragazze intervistate ha appena terminato la terza media e non hai mai incontrato grossi problemi sia nello studio che nello sport....Tutte hanno sottolineato la necessità di ORGANIZZARSI, poi la PASSIONE fa la differenza,... una soluzione si trova sempre!
- Per praticare uno Sport di squadra occorrono determinate doti. Quali sono per voi le più importanti tra: tecnica, tenacia, volontà, passione, sacrificio, amicizia, unità del gruppo?
Baldo: Sacrificarsi durante gli allenamenti e durante le partite; Boattin: Fiducia nelle compagne perché questo ti da sicurezza e tranquillità; Piemonte: La fiducia e il rispetto nelle compagne, la conoscenza e l'amicizia. Vergani: Fiducia e amicizia, un buon rapporto con le altre compagne; Calanna: Rispetto e sacrificio, prestando attenzione in campo ,capire se una compagna è in difficoltà e aiutarla; Cuciniello: Soprattutto l'amicizia, risolve molti problemi.
- Come vedete il vostro futuro calcistico? Quali sono le vostre ambizioni, i vostri sogni nel cassetto...?
Tutte le ragazze hanno una grande speranza: giocare ad alti livelli, arrivare alla prima squadra possibilmente in serie A... e in Nazionale; la Baldo in particolare ha espresso la speranza fra qualche anno di fare anche delle esperienze all'estero e di arrivare a giocare un Mondiale. Anche qui, tengo a sottolineare che tutte quante hanno però detto che la strada è ancora lunga e occorrono tanti sacrifici e tanto lavoro prima di raggiungere certe mete importanti.
- Trovate molte differenze fra gli allenamenti fatti in Nazionale e quelli che svolgete presso le vostre Società di appartenenza?
Baldo: " In Nazionale ci sono allenamenti più professionali, alcune volte quando non posso recarmi agli allenamenti seguo un programma simile a quello svolto in queste convocazioni.";
Piemonte: "In nazionale noto che ci sono tecnici più preparati e gli allenamenti si affrontano con più serietà da parte delle ragazze."
Vergani:"! Qui si fanno cose nuove, si entra più nello specifico, ci sono più mezzi e i tecnici sono più preparati.";
Calanna: "In Nazionale e specialmente in questi Stage si apprendono nuovi metodi di allenamento che molto spesso non vengono applicati nelle nostre squadre di Club.";
Cucciniello:"Sì, qui si apprendono tante cose nuove, ma alcuni allenamenti che faccio nella mia squadra sono simili a questi.";
Boattin:"Qui guardano più nel dettaglio e fanno fare esercizi diversi secondo il ruolo che hai in campo, c'è indubbiamente più preparazione e professionalità";
Devo dire però che tutte le ragazze hanno elogiato l'impegno e la bravura dei loro allenatori di Club, che nonostante abbiano spesso scarsi mezzi a disposizione (attrezzi, campi in non perfette condizioni ecc.) danno sempre il massimo per migliorare la conduzione tecnico- tattica della squadra che allenano.
- Mi fate alcune nomi di giocatrici che conoscete e ammirate particolarmente?
La Balbo ha citato la Gabbiadini e la Parisi; Boattin: la Squizzato;  Piemonte: Violante che è stata la pima allenatrice e la Rosucci; Vergani ha fatto il nome di Boselli e la Cuciniello della Panico. Calanna ammira molto la Gabbiadini.
- Nel recente campionato Europeo maschile vi sono stati dei giocatori che avete ammirato particolarmente sia italiani che stranieri?
La maggior parte delle ragazze ha chiaramente indicato PIRLO, che per tutte è un vero Leader in campo ,un punto di riferimento per i compagni, la Calanna ha usato un'espressione particolare "l'albero maestro della squadra!" Alcune hanno aggiunto anche Marchisio e Iniesta (Spagna) una preferenza è andata anche a Chiellini e a John Terry dell'Inghilterra.
- Per la domanda finale usciamo dal mondo del calcio. Nella vostra vita, oltre allo sport che praticate avrete certamente altri interessi ed hobby : Canzoni e cantanti, lettura di libri, film attori e attrici...dai fate qualche nome!
Baldo: mi piace la musica e come cantanti le mie preferenze vanno a Ligabue e Vasco Rossi;
Boattin: Vasco Rossi....; La Piemonte: preferisco il cinema e mi piacciono Raul Bova e Angelina Jolie; La Vergani non ha altri interessi oltre il calcio...; Calanna: come cantante LIGABUE; La Cucciniello: mi piacciono i film e anche le canzoni, la cantante preferita è Keira Knightley.

Ringrazio tutte le ragazze che hanno partecipato a questa bella chiacchierata, Mister Sbardella per la collaborazione e Sara Landi, che svolge l'attività di psicologa per il Settore Giovanile Scolastico e che è stata presente durante l'intervista; un aspetto quello psicologico, che dovrebbe essere sempre più valorizzato nell'ambito sportivo sia a livello personale che di squadra.

Mario Merati