La presidente Vignotto ha messo a segno il gol più bello... per il futuro della sua squadra e ingaggia l'ex stella del calcio femminile Italiano Federica D'Astolfo che in 20 anni di carriera ha vinto tutto quello c'era da vincere in Italia, indossando per ben 97 volte la maglia azzurra.
Il nuovo tecnico granata fu protagonista di una protesta che, forse, gli costò la fascia di capitano e il posto in Nazionale ma ancora oggi si dice soddisfatta di quell'iniziativa a tutela della scarsa attenzione delle Istituzioni sportive verso il calcio femminile. In un'ampia intervista rilasciata alla "Gazzetta di Reggio" la D'Astolfo dichiara: «Sì, la lettera in cui noi atlete della Nazionale ci lamentavamo della scarsa attenzione da parte della Federazione nei confronti del movimento. Era una situazione che non pensavamo di meritare e nella lettera fui la prima firmataria in quanto capitano. Non so se sia stato un caso, ma dopo quella lettera oltre alla fascia di capitano mi hanno tolto anche la Nazionale» e continua: «No, sono orgogliosa di quello che ho fatto. Anzi, lo rifarei altre cento volte se dovesse servire a far migliorare il movimento». 
Con i complimenti di mister Bertolini. dopo un anno di pressioni, ha deciso per la panchina della Reggiana? «Era da tempo che mi voleva, ma la mia scelta era quella di allenare i giovani e l'ho fatto per 14 anni alla Polisportiva Foscato. Con enormi soddisfazioni. Potevo accettare già l'anno scorso, perché dopo la stagione fatta come assistente di Milena Bertolini mi serviva un anno di respiro».

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