PROSSIMI OBIETTIVI: IL SALTO DI CATEGORIA E IL POTENZIAMENTO DEL SETTORE GIOVANILE
Cibo a volontà, musica con dj set e divertimento. Venerdì sera la Femminile Rimini ha festeggiato il secondo compleanno della sua storia. Società, ragazze e famiglie hanno confermato un'unione speciale, entusiasmo alle stelle e quella lodevole genuinità manifesto di autenticità e naturalezza. Ripercorriamo assieme ai tre soci fondatori e pilastri societari la brillante stagione biancorossa, le prossime iniziative e un assaggio sugli obiettivi futuri.
Il terzo posto in campionato dopo la penultima piazza conquistata all'esordio nella stagione 2014-'15, è sicuramente motivo di orgoglio per il mister Zeno Lisi. "E' stata una stagione lunga, bella e difficile, un campionato molto equilibrato, peccato perché avremmo potuto fare molto di più, ma il terzo posto ci soddisfa. L'unico ko casalingo risale al 25 ottobre a Rivazzurra contro l'Onda Pesarese, al Neri abbiamo sempre vinto e pareggiato nell'ultima gara contro il Pievicella. La nostra crescita è stata esponenziale, l'anno scorso abbiamo subìto 60 reti, quest'anno solamente 19.

Nel futuro speriamo di mantenere lo zoccolo duro per costruire una squadra competitiva a mio avviso manca un innesto per ruolo. Tutto quello che abbiamo fatto deve essere soltanto un punto di partenza. Chiedo inoltre un aiuto a livello imprenditoriale e di sponsorizzazioni".
La festa finale è meritatissima. "Vedere i genitori assieme alle ragazze e tutte le più piccole è qualcosa che ci riempie di orgoglio. Ricordo ancora la firma dello statuto societario due anni fa, siamo riusciti a raggiungere il sogno “Romeo Neri”, bellissimo anche il rapporto con l'Assessore Brasini, la dottoressa Moni e il presidente del Rimini maschile De Meis".
Palla alla giovane presidentessa Sabrina Montebelli. "Non tutte le squadre hanno la fortuna di utilizzare uno stadio del genere, non nascondo che piacerebbe giocarci anche a me, se ripenso inoltre a tutte le fatiche per arrivarci. Dalla prima contro il Maranello, la crescita, anche in termini di pubblico, è stata esponenziale. Abbiamo percorso molti chilometri e non è stato facile amalgamare un gruppo per la maggior parte nuovo. Nel futuro mi auguro la promozione in C, la meritiamo".
Grande attenzione verrà riposta sul settore giovanile, che si cercherà di far decollare ufficialmente. "Io, Zeno ed Ester Protti abbiamo "seminato" andando nelle scuole elementari svolgendo lezioni in tutte le classi per far conoscere il calcio femminile. Finora abbiamo raccolto una decina di adesioni, noi puntiamo forte sul divertimento e l'aspetto educativo. Mi piace vedere lo sport come metafora della vita, con ostacoli da superare. L'attività è aperta dai cinque anni in su, ci concentreremo molto sui giochi e invitiamo tutte le curiose martedì 31 maggio al Neri (ritrovo ore 19.15) per un assaggio di calcio femminile assieme alle ragazze della prima squadra".
Burocraticamente segretario, di fatto un jolly fondamentale nello scacchiere societario biancorosso, Nicola Montebelli, fratello maggiore di Sabrina, è entusiasta. "Siamo grati alle ragazze, la festa è nata per celebrare il secondo compleanno e condividere assieme a loro e rispettive famiglie la nostra gioia. Vedere sui loro volti la felicità ripaga di tutti i sacrifici e gratifica il nostro cuore. La stagione è stata molto combattuta, peccato non aver centrato il secondo posto, l'avrei preferito anche alla coppa, dove siamo usciti in semifinale. Il ricordo più bello? Non ne ho uno in particolare, ogni gol è un'emozione per me".

Luca Filippi
Addetto comunicazione Femminile Rimini