A VOLTE E' BELLO SENTIRE TUTTE E DUE LE CAMPANE
Pienamente d'accordo sul primo capoverso ma sul secondo e terzo mi permetto di far notare che nel tifo casalingo non c'era nessuna intenzione di intimorire le avversarie, non penso ci saremmo riusciti comunque, ma casomai l'intento era di sostenere una squadra giovane che proveniva da una sconfitta.
L’Acf Livorno torna con un punto dalla trasferta di Sarzana.
Un buon pareggio se si considera che le padrone di casa possono annoverare tra le loro file una giocatrice di lungo corso in serie A, la fantasista Tardelli e posono contare su di un pubblico loro amico.
Ma in casa amaranto la delusione resta. Il 2-2 scaturito al termine dei 90’ è infatti un risultato un po’ bugiardo perché dopo un primo tempo equilibrato, Donati&co nella ripresa hanno puntualmente bombardato la squadra di casa chiusa a riccio nella propria area.
Le ragazze di Livia non ripetono l’errore di una settimana fa e alla prima occasione utile passano in vantaggio. La rete dopo 3’ è un gioiello della giovane centrocampista, classe ’89, Sparapani che con estrema freddezza supera Patentini con un pallonetto dal limite dell’area. Le padrone di casa però dopo neanche un quarto d’ora provano a ripagare con la stessa moneta. Alberti capitalizza un batti e ribatti in area con un tiro sporco che si trasforma in un’imprevedibile quanto imprendibile palombella e la prima frazione di gioco si spenge così sull’1-1 con il Livorno che deve rinunciare all’esperta Della Rosa per una distorsione alla caviglia. Nella ripresa le amaranto spingono forte ma sono ancora le sarzanesi a passare. Le liguri battono un corner teso e tagliato e un’ incomprensione tra “l’uomo” destinato a coprire il primo palo e il portiere, porta all’autorete di Granucci. Le livornesi all’80’ trovano però il pareggio con la puntualissima Palombini. Punizione centrale? Nessun problema, lei la risolve con un gran pallonetto. Il goal della vittoria non arriverà e le amaranto si dovranno rifare il 7 Ottobre in casa contro il Siena. La prossima settimana infatti andrà scena la Coppa Italia con le ragazze di Livia impegnate a Perugia contro il Grifo.
SARZANESE – LIVORNO 2-2
RETI: 3’ Sparapani, 16’ Alberti (S), 67’ aut. Granucci, 80’ Palombini
LIVORNO: Granucci, Rubbioli, Passaglia, Ricciardi A., Della Rosa (30’ Pucci), Tramonti (71’ Menicucci), Giusti C., Tonelli (85’ Mastalli) , Sparapani, Palombini, Donati allenatore: Livia a disposizione: Ricciardi E., Castagnoli, Campanile
RETI: 3’ Sparapani, 16’ Alberti (S), 67’ aut. Granucci, 80’ Palombini
Noemi Diamantini
FORTITUDO MOZZECANE - SAN MARTINO 1 - 1
Nella seconda giornata 1° derby veronese tra Fortitudo Mozzecane e San Martino. Le squadre si sono affrontate a viso aperto dando vita ud una gara corretta e piacevole con buoni spunti di bel gioco. Un derby è un derby diverso dalle altre partite, ancora di più essendo il primo in assoluto a giocarsi a Verona. Il pari accontenta entrambi le formazioni.
Brutta partita la prima trasferta di Campionato ad Alessandria.
La squadra chivassese non è mai entrata in partita e sono mancate le occasioni per intimidire la squadra di casa. Difficoltosa la manovra di gioco e le punte, poco servite dal centrocampo, sono state scarsamente offensive. Schemi e tattica di gioco da rivedere per il mister Barbi.
Leggi tutto: BATTUTA D’ARRESTO PER IL REAL CANAVESE CHIVASSO FEMMINILE. 2 A O PER L’ALESSANDRIA
CONTINUA ANCHE IN TRASFERTA IL MOMENTO MAGICO DELLA CARPISA NAPOLI
Le “tartarughine” proseguono il cammino in campionato con la prima vittoria esterna contro il Real Marsico con un netto 0-5
Continua la marcia della Carpisa Napoli di calcio femminile.
Dopo due vittorie interne tra Coppa Italia e Campionato, anche la prima trasferta ha riservato una piacevole sorpresa. La gara contro il Real Marsico ha visto infatti le “tartarughine” imporsi con un netto 5-0, nonostante le condizioni non fossero le più favorevoli. La squadra partenopea era infatti priva dei due centravanti titolari, Fiengo e Pirone, la prima per un lieve infortunio muscolare e la seconda in raduno con la nazionale, ma nonostante questo è riuscita ad imporre il proprio gioco.
Sottolinea questi aspetti positivi il tecnico, Barbara
Nardi: “Stiamo ultimando la preparazione, tra una settimana avremo completato un mese di lavoro. Le ragazze stanno bene e i risultati si iniziano a vedere. Ieri abbiamo giocato su un campo di dimensioni ridotte e quindi non abbiamo potuto esprimere una grande mole di gioco, anche perché il Real Marsico ha attuato il classico “catenaccio”. Ma nonostante tutto la gara è stata buona, anche se abbiamo subito due rigori contro.”
La Vittoria alla fine è arrivata, ma è stata più difficile del previsto. L’Acmei Bari, che veniva da una brutta sconfitta contro il Ravenna (6 reti a 3), è entrata in campo molto più concentrata della Roma femminile che solo per un’intuizione felice dei suoi allenatori, che hanno cambiato modulo in corsa, è riuscita a portare a casa i tre punti. Il vantaggio dopo soli 4 minuti di gioco ha dato forse alle giallorosse la convinzione che sarebbe stata un’altra goleada per loro, invece il Bari agguanta il pareggio dopo appena 9 minuti grazie ad un regalo della difesa romana.
Prima vittoria per il Terme Cervia. Il risultato di 3 a 1 in parte è anche bugiardo. La squadra romagnola ha avuto infatti almeno 5/6 palle goal nitide.
Il Lecce, neo-promosso, ha dimostrato di essere un’ottima squadra che sicuramente saprà togliersi delle soddisfazioni durante il campionato.
Le cervesi, prive di Veronica Becci, infortunata, e di Simona Anselmi ,non ancora recuperata, partono subito bene ed al 18’ passano in vantaggio con un’azione personale di Fulvia Dulbecco che si infila nella difesa avversaria e batte il portiere in uscita.
Le salentine cercano di reagire ma, a dispetto di un buon controllo e circolazione di palla, non sono molto veloci ne nelle chiusure ne nelle ripartente.
Prima grande impresa delle jesine: espugnata Capo d’Orlando.Campo infuocato locali finiscono in nove
La EDP nella prima trasferta di serie A2 scende sul campo di Capo d’Orlando dopo un trasferimento lunghissimo e faticoso con ritardo aereo e arrivo in albergo in piena notte.Campo in sintetico di prima generazione con scarsa stabilità;caldo torrido e pubblico altrettanto caldo e rumoroso.
Primo tempo con le jesine contratte e partita senza occasioni da nessuna delle due parti ma con evidente
superiorità tecnico tattica delle biancorosse.Nell’intervallo mister Sdogati stimola le ragazze a provare a vincere e la risposta arriva alla grande.
Pronto riscatto della Como 2000 che infligge un secco 3 a 0 alle sarde.
Squadra Siciliana sconfitta solo nel risultato.
L'Upea Orladia'97 ritorna a giocare davanti ai propri tifosi ma non potrà far gioire quest'ultimi a fine gara. La Squadra siciliana scende in campo con un 3-4-1-2. L'Upea orlandia fin dal primo minuto sovrasta la squadra ospite con grinta e interventi decisi a centrocampo ma il copione già visto a Perugia si ripropone e la gran mole di gioco espressa dalle siciliane non viene finalizzata nell'unica cosa che nel calcio conta ovvero fare goal, così il primo tempo si conclude a reti inviolate con la squadra ospite che solo raramente viene intravista dal portiere paladino Cazzato.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016 n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.
