Il tanto atteso confronto tra le due contendenti in lotta per un posto in CHAMPIONS è finita in perfetta parità. Davanti a quasi cinquecento appassionati tifosi, molti dei quali provenienti da Brescia per sostenere la loro squadra, le due squadre hanno dato vita ad un incontro bello, combattuto e leale il che non è poco considerata la posta in palio!

Il Brescia con l'obbligo di fare la partita per recuperare i 4 punti di distacco dalle rivali friulane, inizia alla grande e per quasi venticinque minuti tiene in mano il pallino del gioco e costruisce le migliori occasioni da goal. Subito al terzo minuto Sabatino, defilata sulla sinistra si accentra e lascia partire un tiro che finisce sulla traversa, il Brescia insiste e costringe il Tavagnacco nella propria metà campo offrendo anche momenti di bel gioco. La squadra locale controlla però con ordine non offrendo alle attaccanti lombarde molte occasioni da rete, sino al 24' quando, su un calcio d'angolo di Ferrandi, Alborghetti svetta di testa e porge un delizioso assist a Cernoia che da due metri mette in rete. Vantaggio meritato per le ragazze di Nazzarena Grilli, ma la reazione del Tavagnacco " è appena dietro l'angolo" e al 35' una potente punizione di Sonetti trova la deviazione in area di Sorvillo che con un preciso colpo di testa supera Brunozzi.

L'incontro corre "sul filo del rasoio" con azioni da una parte e dall'altra, ma le difese non si fanno sorprendere e Marchitelli e Brunozzi non corrono molti grossi pericoli sino alla fine della prima frazione di gioco.

La ripresa inizia con il Brescia in avanti, Sabatino e Alborghetti, mettono in difficoltà l'apparato difensivo del Tavagnacco e Marchitelli è determinante in due circostanze. Le ragazze di Bearzi   replicano con alcune pericolose incursioni da parte di Mauro e Di Filippo, ma anche qui, Brunozzi fa buona guardia. Al 35 minuto Mauro ha la grande occasione per portare in vantaggio la squadra friulana, ma la numero uno bresciana, è molto reattiva ed evita il goal con una pronta parata a terra.

Pareggio sostanzialmente giusto, che soddisfa però di più il Tavagnacco che vede rimanere invariato il vantaggio sulle dirette rivali....Ma le "leonesse" non molleranno l'osso facilmente..sperando nella forza della Torres (il 14 maggio) e nell'insidia del derby friulano nell'ultima giornata!!

La Torres di Mister Arca "sbanca il Casinò capitolino" con l'ennesima sonante vittoria che permette alla compagine sarda di arrivare a 64 punti in classifica ..a tre lunghezze dalla matematica certezza di vincere il secondo scudetto consecutivo.

A Roma, come da copione già visto in altre recenti circostanze, la partita non ha storia sin dai primi minuti di gioco. Infatti al 13', Manieri porta in vantaggio le Campionesse Italiane, replica Parejo al 26' e al 34' mettendo a segno la sua doppietta personale a coronamento di un periodo per lei molto positivo.

Nel finale del primo tempo Betta Tona sigla la quarta segnatura, dimostrando di essere non solo una dei migliori difensori italiani, ma anche un eccellente potenziale attaccante!!

Nella ripresa, stesso copione, con altre diverse occasioni mancate dalla attaccanti sarde..;a quattro minuti dal termine anche Alessia Fadda ha la soddisfazione del gol mettendo a segno il quinto sigillo della giornata. Per la Roma una giornata da dimenticare, ma nulla toglie al buon campionato sino ad ora disputato...oggi le differenze in campo erano troppo evidenti...!

Mozzanica e Chiasiellis, alla presenza di un buon pubblico (con una bella e simpatica rappresentanza di tifosi friulani..) hanno dato vita ad un incontro dai ritmi sostenuti dal primo all'ultimo minuto.

Inizia alla grande il Chiasiellis che per quindici minuti mette le ragazze di Lanzani in grosse difficoltà; Miani fallisce nel giro di tre minuti due reti a pochi metri dalla porta di Gritti, in una circostanza manda fuori di poco e nell'altra è l'estremo difensore bergamasco a salvare in angolo.

Poi Vicchiarello mette sulla testa di Greco un invitante pallone, ma Gritti para la conclusione troppo centrale della numero 8 friulana.

Al 20' minuto la prima importante conclusione per il Mozzanica ad opera di Piccinno che sul filo del fuorigioco si presenta davanti a Blancuzzi , ma mette a lato di un metro.

Poi su una punizione di Mistrini, Mauri sfiora la traversa con un bel colpo di testa, preludio al goal che arriva sul finale del primo tempo grazie ad una bordata da fuori area di Piccinno che sorprende Blancuzzi. La reazione friulana si concretizza con una bella combinazione Vicchiarello-Miani.-Greco il colpo di tacco di quest'ultima viene deviato in angolo da un difensore...proprio mentre stava varcando la linea di porta!

La ripresa inizia con il Chiasiellis in avanti e con in mano il pallino del gioco. Al decimo minuto arriva il meritato pareggio: Vicchiarello dal limite dell'area fa partire uno splendido tiro, teso e preciso che s'infila in rete toccando il palo interno.

Il Chiasiellis fa la partita, ma il Mozzanica è sempre pericoloso nelle veloci ripartenze e con i lunghi rilanci verso l'area friulana; su uno i questi Gama e Simonato ritardano l'intervento, si scontrano con Blancuzzi in uscita e Perini lesta e pronta nella circostanza ne approfitta e mette in rete.

Nel finale ci sono ancora delle occasioni da una parte e dall'altra, ma il risultato non cambia. Il Mozzanica incamera i tre punti consolidando il quarto posto in classifica e il Chiasiellis che avrebbe meritato il pareggio, deve solo rimpiangere le occasioni mancate sotto porta e recitare un "mea culpa" per il grave errore difensivo che ha, poi di fatto, portato alla sconfitta.

Il Bardolino presenta per la seconda partita consecutiva disputata tra le mura amiche, ancora il tridente offensivo Girelli, De Rocha, Gabbiadini e come nella partita precedente finisce ancora con una quaterna...vittima odierna: il Torino. Subito in rete al 18' con De Rocha, con un tiro dalla lunga distanza,ed è ancora la stessa attaccante veneta che sul finire del tempo sigla la seconda rete e la sua doppietta personale su un assist di Girelli. Il Torino ha una timida reazione che però non da gli esiti sperati e al 60' arriva la terza segnatura con Gabbiadini che con un preciso e forte tiro appena entro l'area granata supera Russo.

Al 73' arriva anche la quarta segnatura grazie ad una splendida punizione di rara potenza di Girelli che s'infila vicino al palo alla sinistra dell'incolpevole ultimo difensore granata.

La reazione del Torino è immediata, ma tardiva...è Spanu al 77' minuto che sigla la rete della bandiera, rendendo così meno amara la sconfitta. Matematica la salvezza per il Bardolino e le sue giovani ragazze, merito di Mister Longega, ma anche della Società che ha creduto sempre in questo gruppo anche ne momenti più bui.

Ottima la prova odierna del Venezia che, dopo un incontro sostanzialmente equilibrato, supera una Lazio mai doma sino alla fine dell'incontro. Il Venezia si avvicina al goal con un ottima Chinello e la Lazio replica con Zorri, la partita vive poi fasi alterne di gioco e a metà della prima parte di gara Vivirto e ancora Chinello impegnano seriamente Fazio in due difficili interventi, mentre dall'altra parte del campo De Luca prende in pieno la traversa. Al 37' la rete di Chinello sblocca l'incontro con un preciso diagonale e ad inizio ripresa arriva anche il goal di Mascanzoni grazie ad un preciso colpo di testa. La Lazio replica con Zorri che con un bel tiro sfiora la traversa e anche Duò poco dopo impegna Rizzo in un difficile intervento. Negli ultimi minuti della partita arrivano altre due reti, triplica il Venezia con Tura che riprende un tiro di Mora finito sulla traversa e all'ultimo minuto arriva il goal laziale con De Luca.

Con questa sconfitta la Lazio ritorna "negli inferi " in compagnia del Firenze e dell'Orlandia 97, e il 30 arriva a Roma la seconda forza del campionato che non farà certamente sconti a nessuno, per il Venezia ancora una prova incoraggiante per una classifica di tutta tranquillità.

Oggi a Capo d'Orlando la squadra locale ha perso l'occasione di recuperare il terreno perduto battendo una diretta rivale in classifica. Il Firenze esce imbattuto dal campo siciliano dopo una partita dominata dalla paura di perdere e che ha avuto come protagoniste indiscusse i due numeri uno che sono state bravissime a parare i rigori concessi. Il primo per l'Orlandia 97 assegnato per un atterramento in piena area di Del Gaudio su Cianci, il tiro di Manciullo viene deviato da Leoni sul palo e il secondo a favore del Firenze, anche qui per un fallo in area siciliana, Patu si fa parare il rigore da Szocs. Poche le occasioni da rete nel primo tempo, se si eccettua nel finale un tiro di Mangella che sfiora la traversa. Nella ripresa l'andamento dell'incontro non cambia e le uniche occasioni degne di segnalazione sono una traversa di Cianci per l'Orlandia e un tiro della fiorentina Orlandi che sfiora il palo sulla destra di Szocs. Il Firenze mantiene quindi i tre punti di vantaggio proprio sulle ragazze dell'Orlandia che viene avvicinata dal Sud Tirol che ha superato oggi la Reggiana con una splendida punizione di Rigatti a metà ripresa dopo un incontro che ha visto comunque le emiliane in progresso nei confronti dell'incontro di sabato scorso e che hanno, in diverse occasioni, impegnato la difesa tirolese specialmente con Colzi e Mason: quest'ultima ad inizio ripresa ha preso in pieno la traversa. Il Sud Tirol con Tonelli poco dopo impegna Vicenzi in una difficile parata, preludio al goal su punizione, assegnata per una grave disattenzione di Vicenzi che su un corto retro passaggio di una compagna di difesa prende il pallone con le mani fuori area. Rosso diretto e punizione dal limite che come già descritto, Rigatti spedisce in rete per il vantaggio tirolese che durerà sino al termine nonostante la reazione finale della Reggiana. Il Sud Tirol con questi tre punti preziosi risale la classifica e si avvicina alle tre rivali che la precedono ...a quattro giornate dal termine tutto è ancora possibile!

Buon Pasqua a tutti gli amici di Calciodonne!

Mario Merati