Con due gol nel giro di pochi minuti realizzati nel secondo tempo, la Res Roma batte il Firenze, accede ai quarti di finale di Coppa Italia ed entra di diritto nell'olimpo del calcio femminile italiano.
Nello scenario del campo sportivo comunale di Villanova di Guidonia, dinanzi a circa 150 appassionati, capitan Nagni e compagne superano le forti rivali viola al termine di una gara combattuta in cui hanno avuto la prevalenza nel possesso palla e hanno meritato l'accesso del turno.
Mister Melillo deve fare a meno dell'infortunata Marzi ma può contare sul rientro nella prima squadra di Biasotto, ed opta per il consueto 4-3-3 con Pipitone tra i pali, Cunsolo, Cortelli, Colini e Lavopa in difesa, Villani, Coluccini e Fracassi a centrocampo, e con il tridente d'attacco formato da Vukcevic, Biasotto e il bomber Nagni.
Le giallorosse cercano sin dai primi minuti di comandare il gioco ma il Firenze si dimostra molto solido in difesa: la prima azione del match capita sui piedi di Coluccini, che con un tiro da fuori impegna seriamente Leoni che para in due tempi; pochi minuti dopo Nagni si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore viola, ma perde l'attimo giusto per siglare il gol del vantaggio, e sugli sviluppi dell'azione tocca a Vukcevic sfiorare il gol dell'uno a zero. Il Firenze risponde con un tiro di Salvatori sul quale Pipitone fa buona guardia.
Nella ripresa i ritmi calano fino al ventesimo minuti, quando mister Melillo manda in campo Nicosia e l'idolo di casa Francesca Pittaccio, al posto di Fracassi e Biasotto: la dinamicità delle neo entrate sorprende le ospiti e la Res ne approfitta chiudendo le viola nella propria area di rigore. La svolta del match giunge al venticinquesimo, minuto in cui Lavopa s'incunea in area e si procura un calcio di rigore prontamente realizzato da capitan Nagni. Passano tre minuti e la Res Roma chiude il discorso qualificazione: capitan Nagni supera due avversarie ed esplode un destro che Leoni non trattiene e Pittaccio ,da vero bomber di razza, manda in rete anticipando tutte.
Il tecnico viola corre ai ripari inserendo Guagni, mister Melillo risponde sostituendo Vukcevic con Ciccotti, ma l'unico sussulto arriva da un tiro di Teci parato da Pipitone: finisce due a zero per le giallorosse che con questa vittoria raggiungono lo storico traguardo dei quarti di finale di coppa Italia, dove incontreranno il Napoli che ha eliminato l'Acese.
Soddisfatto a fine gara mister Melillo: "Nel primo tempo ci è mancata un po' di convinzione nelle nostre capacità, ma nel complesso abbiamo meritato la vittoria, concedendo davvero poco alle nostre avversarie e creando diverse palle gol. Per noi è un risultato storico, che premia il lavoro fatto in questi ultimi anni. Faccio i miei complimenti a Francesca Pittaccio che è entrata subito in partita, dimostrando di avere personalità nonostante la giovane età: lei è il simbolo del lavoro che stiamo facendo con diverse giovani promettenti, alle quali appena possibile, cerchiamo di dare il giusto spazio."
Ufficio Stampa Res Roma Calcio Femminile