Contro il Bardolino Verona Scapicchi riproporrà il 4-2-3-1, modulo con cui ha conquistato la serie A, nell'intento di creare più gioco in attacco. Out la Bianchi e la Maddaleni
La Grifo si appresta ad affrontare il Bardolino Verona con lo spirito di chi sa di aver di fronte una corazzata a livello tecnico ed atletico, ma allo stesso tempo non vuole partire battuta. La recente trasferta di Brescia ha dimostrato che, passivo a parte, le ragazze di Scapicchi stanno crescendo sul piano della convinzione e stanno maturando un'esperienza che tornerà molto utile una volta superato il ciclo terribile. Dopo le veronesi, la Grifo avrà di nuovo la possibilità di misurarsi con avversari alla portata e di provare a risalire la classifica. "Con il Verona – afferma il tecnico Scapicchi – dovremo cercare di fare la nostra partita, pur sapendo di avere davanti una delle squadre più forti a livello nazionale, che ha ben figurato anche in Europa. Rispetto alle prime apparizioni voglio vedere una Grifo che si gioca qualche chance in più in attacco, evitando di difendersi per tutti i novanta minuti. Un po' quello che abbiamo fatto a Brescia, sperando di essere più fortunati". Visti i presupposti, sarà necessario rimettere mano anche alle questioni tattiche, magari puntando su un modulo più votato a supportare la manovra d'attacco. "Devo scegliere ancora qualche interprete ma con tutta probabilità riproporremo il 4-2-3-1. Uno schieramento che conosciamo bene e che può consentirci qualcosa in più davanti, rischiando chiaramente qualcosa dietro". Contro il Verona il tecnico perugino non avrà a disposizione il difensore Bianchi e l'esterno Maddaleni, entrambe ai box per problemi muscolari.