I risultati dell'undicesima giornata di campionato non hanno destato molte sorprese. Le squadre forti hanno superato le così dette squadre piccole e la classifica non è cambiata molto nei confronti della scorsa settimana, ad eccezione del fatto che la Torres ha superato mercoledì scorso il Brescia e si avvia, se batterà, come da pronostico il Chiasiellis nel recupero di martedì, ad iniziare una fuga che sarà molto dura contrastare vista la forza e la personalità che hanno sempre dimostrato in questo inizio di torneo le Campionesse Italiane (10 vittorie su 10 partite giocate!!!)
La Torres a Firenze inizia subito alla grande andando in vantaggio dopo 12 minuti grazie a Bartoli che anticipa Leoni su un preciso assist di Stracchi sfiorato di testa da Panico. Poco dopo è Tona che si avvicina al goal con un bel colpo di testa: salva sulla linea Orlandi. Il Firenze ha una pallida reazione, ma ne Rinaldi, ne Guagni finalizzano al meglio le due opportunità che sono loro capitate. Il secondo tempo inizia con il raddoppio delle ragazze di Tesse, grazie all'ennesimo goal di Patrizia Panico (da oggi capocannoniere in solitaria con 15 reti all'attivo...) che insacca superando Leoni dopo un preciso lancio di Matarazzo. Al 67', grazie ad una punizione in area, il Firenze accorcia le distanze: il tiro è di Rinaldi, salvataggio di Stracchi sulla linea, sulla palla arriva Corsiani che mette in rete. Il Firenze a questo punto cerca di insistere in avanti, ma con scarsi risultati, ed è ancora la Torres che nel finale arriva al terzo goal con Iannella su un bel passaggio di Panico.
E' stato un GRANDE Tavagnacco solo per quarantacinque minuti, poi, forse appagato, forse non considerando la tenacia e la forza di reazione del Carpisa Napoli, ha rischiato di uscire dal campo con un solo punto. Pronti..via .. è Camporese che porta in vantaggio le friulane con un perfetto tiro a giro da fuori area che supera Casaroli. Al 28' arriva il raddoppio di Zuliani su assist di Brumana. Il Napoli ha una bella reazione e Pirone con un colpo di testa scheggia la parte alta della traversa. Terzo goal del Tavagnacco al termine della prima frazione di gioco: Tommasella riceve un pallone al limite dell'area e lascia partire un tiro forte e preciso che passa attraverso una selva di gambe finendo alle spalle di Casaroli.
Nella ripresa, come detto, si assiste alla reazione del Napoli che mette in seria difficoltà, in diverse circostanze, la difesa friulana. Pirone, spinge le compagne verso un' incredibile rimonta e mette a segno due reti al 54' ed al 76'. Il Napoli reclama (alla moviola l'ardua sentenza..) un rigore per fallo di Marchitelli sulla stessa Pirone. Le ragazze di Rossi un po' in apprensione, a questo punto serrano le fila, riprendono la concentrazione necessaria e portano vittoriosamente a termine l'incontro.
Un Brescia decimato dalle assenze, ha portato a casa i tre punti da Torino dopo una bella e combattuta partita contro una squadra che ha cercato di contrastare le più quotate avversarie sino alla fine. Sugli scudi il portiere Ceasar, autrice di almeno cinque decisivi interventi. Anche il Torino ha avuto però alcune importanti occasioni da rete con Favole, la più pericolosa delle ragazze granata. La prima rete è del Torino con Ponzio che sfrutta una generale disattenzione della difesa bresciana ed appena entrata in area, con un bel diagonale, supera Penzo. Il Brescia ci mette un po' a carburare e dopo aver fallito un paio di occasioni con Boni e Sabatino arriva al pareggio con l'ex Bonansea che, con un preciso tiro di sinistro, trafigge la numero uno granata.
Al 17' il Brescia raddoppia: Sabatino fugge sulla destra e mette un cross rasoterra per Bonanseache anticipa Ceasar in uscita. Il Brescia insiste, ma il portiere granata abbassa "la saracinesca" e non permette a Bonansea e Sabatino di triplicare, sino al 45' quando, su un calcio d'angolo di Cernoia, Brayda, superando in altezza l'intera difesa granata mette in rete con un angolatissimo colpo di testa.
Il Verona supera il Mozzanica, reduce da tre vittorie consecutive, per tre reti a una. Partono forte le ragazze di Longega che con Toselli e Girelli impegnano Gritti. Poi però va in vantaggio il Mozzanica con Tarenzi che lascia partire un tiro-cross che supera Ohrstrom. Passano dieci minuti e ci pensa Gabbiadini, con una grande girata al volo, a pareggiare i conti. Il Verona prende a questo punto in mano il gioco e arriva al vantaggio con Pini che s'invola verso l'area avversaria e supera con un bel pallonetto Gritti in disperata uscita. Ad inizio ripresa Gabbiadini viene fermata al limite dell'area con un fallo e sulla conseguente punizione con un forte tiro Girelli porta a tre le reti veronesi. Bella la reazione del Mozzanica che non si dà per vinto: Tarenzi, Perini e Bianchi impegnano Ohrstrom in tre decisivi interventi. Nel finale è però il Verona che con Di Criscio fallisce una facile occasione per portare a quattro le reti scaligere.
Pareggio con beffa finale per il Romagna che sul suo campo avrebbe meritato i tre punti sia per il gioco espresso sia per le occasioni da rete avute nell'arco dell'intero incontro. La prima occasione è per il Pordenone che sfiora il goal con Piai:decisiva la parata di Vicenzi...; subito dopo una Sodini, in netta ripresa dopo l'infortunio, mette di precisione in rete una palla servita da Caccamo. Dopo un tiro di Sodini salvato sulla linea di porta, Lotto pareggia per la Graphistudio con un colpo di testa in mischia.
La reazione delle ragazze di Censi è immediata e fioccano le occasioni con Caccamo, Greco e Sodini, ma il primo tempo finisce in parità. Nella ripresa è ancora il Romagna che ha in mano l'incontro e fallisce alcune occasioni da rete (Caccamo e Mastrovincenzo):si arriva così ai minuti finali. Bellissima azione di Petralìa che viene fermata fallosamente al limite dell'area: punizione in zona pericolosa.., sulla palla va Caccamo che con un forte tiro a parabola supera Fagotto.Il pareggio arriva però due minuti dopo: tiro di Cavallini che sbatte sul palo, la palla ritorna in campo, colpisce Del Gaudio e termina beffardamente in rete!
Una Fiammamonza, rinnovata nello spirito, nel gioco e nel carattere supera il Chiasiellis (privo però di quattro titolari..) con una splendida rete di Cambiaghi nei minuti finali dell'incontro. Sulla panchina monzese, dopo le improvvise dimissioni di Riefolo, siede Patrizio Sala, un allenatore che da giocatore è stato una delle pedine più importanti del Torino scudettato di Radice, della Fiorentina e della Nazionale di Bearzot nei campionati mondiali in Argentina. La partita è stata bella ed equilibrata, con occasioni da ambo le parti, ma nella quale si è visto un gioco migliore da parte della Fiamma. Grazie ad un pressing alto e a delle veloci ripartenze, le giovani ragazze monzesi hanno messo in difficoltà la difesa friulana nella quale ha primeggiato l'ex Laura Donghi che, coadiuvata da due ragazze della primavera, ha cercato di limitare i danni specialmente nella prima frazione di gioco.
Nella ripresa le squadre si sono equivalse ed anche il Chiasiellis ha avuto alcune occasioni da rete, ma Ferraro si l'è cavata con bravura in almeno tre circostanze. La splendida rete di Cambiaghi, (inspiegabilmente poco utilizzata sino ad ora..) è nata da una sua grande iniziativa personale: conquistata una palla a centrocampo si è involata sulla sua sinistra, ha superato in velocità due avversarie ed appena entrol'area ha fatto partire un forte tiro che si è insaccato sotto la traversa.
Una doppietta della giovanissima Marinelli (14 anni!!) regala i primi tre punti alla Grifo Perugia addirittura in trasferta sul campo di una diretta concorrente alla salvezza: il Mozzecane. Più determinata in campo e con la voglia di cancellare le tante sconfitte subite in questa stagione, la Grifo ha subito messo in difficoltà la formazione veneta ed è andata in vantaggio su un bella deviazione in rete di Marinelli conseguente ad una punizione di Migliorini. La Foritudo Mozzecane non ha una efficace reazione ed il Perugia la punisce per la seconda volta al 35': tiro di Migliorini respinto da Bianchi, la prima ad arrivare sulla palla è Marinelli che fa doppietta e blinda il risultato. Nella ripresa il gioco è più equilibrato ed il Mozzecane tenta una reazione che però non dà gli esiti sperati, anzi sono le ospiti che sfiorano ancora il terzo goal con Migliorini. Il campo pesante abbassa nel finale il tono delle giocate ed il risultato non cambia.
La Lazio subisce l'ennesima sconfitta in questo campionato superata da un buon Como che si conferma quindi con merito al settimo posto in classifica. La squadra lariana dopo il vantaggio realizzato da Vitanza al 14', fatica nella prima parte di gara ad imporre il suo gioco contro una Lazio grintosa anche se poco offensiva per tutto l'arco della gara.
Nella ripresa il Como ha un'accelerazione, ritrova gli spazi necessari e spinge maggiormente in attacco arrivando nel giro di tre minuti a segnare la seconda rete con Agnese Ricco e la terza con Fusetti rispettivamente al 55' e al 58' minuto. Al termine dei tempi regolamentari accorcia le distanze per la Lazio Pezzotti e all'ultimo minuto di recupero arriva il quarto goal lariano messo a segno da Carminati.Da segnalare l'espulsione nei minuti finali di Cassanelli,rea di aver commesso un fallo per evitare una "chiara occasione da goal".
Martedì prossimo recupero fra Torres e Chiasiellis; sabato per la dodicesima giornata, secondo il mio parere, le partite con l'esito più incerto dovrebbero essere:Graphistudio Pordenone- Firenze, Carpisa Napoli-Riviera, Grifo Perugia – Como; le altre, almeno sulla carta.., non dovrebbero riservare sorprese!

Mario MERATI