Giovedì, 02 Maggio 2024
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TRE PUNTI D'ORO SOTTO LA MADONNINA

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Il sole dei giorni scorsi lascia il posto ad un cielo plumbeo sul centro sportivo comunale di Pero, per la gara valida per la nona giornata di ritorno tra Inter e Mozzanica. Nessuna sorpresa tra le file biancocelesti con la conferma di Rizzon al centro della difesa e Schiavi dirottata a sinistra. Mister Torriani che si cautela con un 4-1-4-1, con Carissimi quasi a ridosso dell’unica punta Regina Baresi.
Primi minuti di leggero predominio territoriale delle ospiti, ma il tridente Cambiaghi-Giacinti-Riboldi non trova varchi nella compatta retroguardia meneghina. Dal canto suo la squadra locale tenta di sfruttare gli spazi per il contropiede che le biancocelesti sono costrette a concedere. Su uno di questi all’14’ Carissimi si infila tra Rizzon e Locatelli e si presenta davanti a Gritti che è bravissima a rimanere in piedi fino all’ultimo e a sventare la conclusione ravvicinata dell’ex Verona.

Al 17’risponde il Mozzanica con una punizione da posizione defilatissima di Scarpellini, decretata per intervento col braccio di Dedè sul cross dal fondo di Cambiaghi. La conclusione di Andrea è indirizzata sul secondo palo, ma la difesa nerazzurra rinvia nella mischia, venutasi a creare a due passi dalla riga di porta. AL 20’ Riboldi riceve e tocca al centro per Scarpellini che si libera al tiro, ma la conclusione è una telefonata per Ferraro. Al 23’ ennesimo corner per le orobiche battuto da Mauri, palla sulla testa di Locatelli che non riesce ad inquadrare la porta. Due minuti più tardi, al termine di un’insistita azione ospite, Mauri va al cross, Giacinti incorna avvitandosi, ma la sfera esce di poco sopra l’incrocio. L’Inter è schiacciata nella sua area, ma il fortino nerazzurro tiene bene. Sulla respinta della difesa Brambilla tenta la volée al 32’, ma la mira è imprecisa. Col passare dei minuti la pioggia si fa più intensa, le bergamasche continuano a premere, ma senza impensierire Ferraro. Termina quindi la prima frazione a reti inviolate.
Il secondo tempo inizia con il medesimo monologo del primo, ma stavolta le biancocelesti riescono a sbloccare la gara. Cambiaghi si conquista un corner al 2’, Mauri va alla battuta, Giacinti stacca di testa a un passo dalla linea e indirizza la palla in rete. Grande gioia per il Panzer della Val Cavallina, ma grave la responsabilità dell’estremo difensore nerazzurro, inchiodato sulla linea di porta. Al 7’ Scarpellini ci prova su punizione, ma alla Botticelli bergamasca non riesce l’opera d’arte. Sull’ennesimo tiro dalla bandierina Piva viene anticipata dall’uscita di pugno di Ferraro. Nonostante il vantaggio sono sempre le ospiti a spingere alla ricerca della rete della tranquillità, mentre le meneghine non riescono a reagire. Al 14’ Riboldi recupera una palla lunghissima sul fondo, tocca per Scarpellini che mette al centro per la fucilata di prima intenzione di Giacinti che fa tremare letteralmente la traversa. Raddoppio sfiorato per le orobiche. Giacinti che ha un’altra buona occasione al 24’, quando con la complicità di Mauri vince il rimpallo e si trova con la porta spalancata, ma la conclusione è da dimenticare. Le ospiti si guadagnano un paio di punizioni dal limite, ma senza sfruttarle. Passano i minuti e il Mozzanica è sempre pericoloso dalle parti di Ferrraro, ma aumenta l’imprecisione delle nostre anche in fase di rifinitura. Giacinti dà una palla d’oro a Riboldi al 37’, che l’attaccante ex Napoli trasforma in rete, ma secondo il direttore di gara, dopo aver controllato con un braccio. Permangono molti dubbi. Poco dopo Scarpellini chiama al tuffo in angolo Ferraro. Mozzanica che si complica la vita sprecando una marea di contropiedi. Cama tenta di pescare il jolly da posizione defilata al 41’, ma Gritti non si fa sorprendere. Sul ribaltamento di fronte il lancio di Dossi, entrata in campo al 35’ per Brambilla, perviene a Giacinti che tenta la girata al volo, ma senza imprimere potenza e Ferraro blocca. Baresi realizza la rete del pareggio in pieno recupero, ma la bandierina dell’assistente è alzata, tra le proteste del pubblico locale. Dopo tre minuti nei quali le biancocelesti fanno venire il patema d’animo ai propri sostenitori, il sig. De Leo di Molfetta cessa le ostilità. Il Mozzanica porta a casa tre punti da un campo infuocato e mantiene la quinta piazza.

INTER MILANO-MOZZANICA-0-1

Reti: 2’ Giacinti s.t.

Inter Milano: 1 FERRARO, 2 DEDE’, 3 VELATI, 4 CARISSIMI, 5 CORTESI, 6 PAGANO (BRACELLI dal 20’ s.t.), 7 MORONI (BRAZZAROLA dal 10’ s.t.), 8 GRECO, 9 BARESI (cap.), 10 AMBROSETTI (LECCE dal 10’ s.t.), 11 CAMA. All. Torriani. A disposizione: Pilato, Vestito, Ferrario, Polloni.

Mozzanica: 1 GRITTI, 2 PIVA, 3 RIZZON, 4 BRAMBILLA (DOSSI dal 35’ s.t.), 5 SCHIAVI, 6 LOCATELLI (cap.), 7 CAMBIAGHI (BRAYDA dal 20’ s.t.), 8 MAURI, 9 GIACINTI (PICCINNO dal 45’ s.t.), 10 SCARPELLINI, 11 RIBOLDI. All. Fracassetti. A disposizione: Orlando, Spinelli, Bianchi.

Arbitro: Sig. Angelo De Leo di Molfetta; assistenti: Andrea Annibali di Legnano, Stefano Conta di Milano.

Ammonita: Dedé (I) 17’ p.t. e al 26 s.t (entrambe per fallo di mano). Espulsa: Dedé al 26’ s.t per doppia ammonizione.

Note: Giornata fredda e piovosa e campo appesantito dall’acqua. Presenti sugli spalti 300 spettatori circa. Migliori in campo: Carissimi (I) e Scarpellini (M)

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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