Si parte domenica 29 settembre in casa del Net. Uno Venezia Lido: per la Virtus Bellaria, neo promossa nel campionato di serie B calcio a 11 femminile, sarà un'avventura non facile. A fare il punto della situazione il trainer e preparatore atletico Flavio Varchetta.
Mister qual è la condizione fisica della squadra?
"Abbiamo iniziato la preparazione il 19 agosto, molto presto, consapevoli di dover andare ad affrontare un campionato per noi difficile. Ritengo che il lavoro fisico pre-campionato rivesta un ruolo fondamentale, per questo ho chiesto alle ragazze di iniziare con anticipo e devo dire che hanno risposto bene. Un plauso al loro impegno, serietà e motivazione".
Come si presenta questa Virtus Bellaria?
"Non posso negare che l'infortunio di Fulvia Dulbecco ci ha spiazzato, un terminale di attacco così importante sarebbe stato prezioso. Ora dunque siamo in fase di assestamento, proseguiamo nella ricerca di giocatrici con ruoli funzionali e specifici. Ho avuto modo di valutare alcuni aspetti in Coppa Italia e nelle amichevoli di lusso che abbiamo svolto e sono soddisfatto. Le ragazze sono motivate e consapevoli che ci sarà parecchio da lavorare. Abbiamo quella giusta tensione che un'avventura come questa richiede".
Qual è la sua filosofia di gioco?
"Premesso che la preparazione atletica è fondamentale, lo è anche la capacità di mantenerla nel tempo. Partendo da questo, prediligo un calcio dinamico, con giocatrici che corrono tanto, interagiscono fra i reparti, difendendosi con ordine ed attaccando in tante. Un gioco offensivo, elastico, a cui partecipano tutte le pedine, anche senza palla. Stiamo lavorando e continueremo a lavorare anche su questi aspetti tecnico-tattici per ottenere il migliore risultato possibile".
Dove può arrivare la sua squadra?
"La salvezza e la permanenza sono i nostri obbiettivi per questa stagione. La volontà e l'impegno profuso da parte della società e delle ragazze, la splendida struttura che ci ha accolto e l'entusiasmo per questo nuovo percorso si affiancano alla consapevolezza di essere matricole e come tali dovremo rimboccarci le maniche. Il cammino sarà in salita, dovremo acquisire esperienza, forza, ma il margine di crescita è ampio e confido che con ciò che abbiamo potremo disputare un degno campionato".

Veronica Lisotti
Addetta Stampa
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