PONTECAGNANO - Vittoria del cuore per l'Hidrotec Pontecagnano Femminile. Le ragazze di Fabio Cocozza sconfiggono per 3 a 2 l'ambizioso Cus Cosenza spezzando cos? il periodo buio che attanagliava le delfine. Un successo che vale doppio per capitan Luongo e compagne che da oggi saranno accompagnate dal nuovo sponsor tecnico Hidrotec, presentato, prima dell'inizio del match, dal vice-presidente Vivone alla presenza dell'Amministratore Unico della nota azienda Antonio Di Renna. HIDROTEC PONTECAGNANO FEMMINILE 3 CUS COSENZA 2 Hidrotec Pontecagnano F.: Radu, Giordano, Genovese, Avagliano (79' Francia), Romano, Bertolini, Polcari (73' Iuliano), Rossi, Stanzione, Luongo, Troisi (84' Setaro). A disp.: Salsano, Comite, Gigante, Desiderio. All.: Fabio Cocozza. Cus Cosenza: Teno (38' Vattimo), Oppino, Marcellino (56' Corio), Arturi, Orlando, Postorino, Giangreco, Plateroti, Gencarelli, Stancati, Aloe. A disp.: Pirozzi, Astumi, Parisi, Pellerone, Barone. All.: Carbone Arbitro: Fiorentino di Nocera Inferiore (Assistenti: Roberto - Magliano di Salerno). Reti: 6' Troisi (P), 27' Bertolini (P), 79' Stancati (C), 82' rig. Luongo (P), 93' Arturi (C). Note: Pomeriggio di sole. Terreno di gioco in buone condizioni, 100 spettatori circa. (Ammoniti: 29' Troisi (P), 37' Polcari (P), 75' Orlando (C), 81' Vattimo (C), 87' Genovese (P). Recuperi: 1 p.t. + 6 s.t. Venendo al dato tecnico, buona gara delle picentine che hanno punito un Cosenza sceso a Pontecagnano con un atteggiamento un po' troppo spavaldo, visto l'ultimo precedente di Coppa con le ragazze di Iannuzzo. Le delfine partono subito forte e al 6' il Cosenza ? gia in svantaggio: Stanzione ruba palla sulla linea mediana a Gencarelli e lancia in area per Luongo, la quale serve un assist al bacio a Diletta "Tatt?" Troisi che al volo fredda Teno. La reazione delle silane non si fa attendere, ma la punizione di Stancati (14') non impensierisce Radu. Al 22' ? ancora l'Hidrotec Pontecagnano a rendersi pericoloso con una punizione dal limite di Luongo che fa la barba al palo. E' solo il preludio al vantaggio delle picentine che arriva 5 minuti dopo, al 27', con Bertolini che in area risolve una mischia in area finlizzando al meglio l'azione iniziata da una punizione di capitan Luongo. Il Cosenza ? stordito e per l'Hidrotec Pontecagnano ? ordinaria amministrazione chiudere il primo tempo sul doppio vantaggio. Nella ripresa il Pontecagnano cerca di gestire il risultato giocando di rimessa, mentre le silane entrano in campo vogliose di recuperare lo svantaggio. Infatti, al minuto 56' Aloe coglie in pieno la traversa della porta difesa da Radu facendo tremare gli spettatori di fede picentina presenti al "23 giugno 1978". Al 59' ? sempre la stessa Aloe a rendersi pericolosa con un bel tiro, che per? Radu controlla senza problemi. L'Hidrotec Pontecagnano non ci sta e al 66'passa al contrattacco: contropiede di Luongo che innesca la veloce Avagliano, la quale per poco non beffa il portiere calabrese. Al 70 ' ? ancora il Cus a rendersi pericoloso con Plateroti, ma Radu anticipa l'attaccante silana in uscita rimediando cos? all'errore della sua difesa. Il Cosenza si fa pi? intrapendente a al 79' accorcia le distanze: Gencarelli ruba palla a centrocampo e serve Aloe che di prima intenzione tira una bordata verso Radu. Il pipelet picentino riesce a respingere la conclusione della numero 11 cosentina, ma nulla pu? sul tap-in di Plateroti che riapre la gara. Le speranze delle silane di acciuffare il pari svanisco per? al minuto 82': Fiorentino concede un calcio piazzato alle delfine per un fallo di mani fuori area del pipelet cosentino Vattimo che viene solamente ammonita dal direttore di gara. Il calcio piazzato ? battuto, come sempre, da Luongo. Arturi, in barriera, tocca con la mano la sfera e senza pensarci Fiorentino assegna il penalty alle girls di Cocozza. Sul dischetto si presenta la cecchina Luongo che trasforma magnificamente firmando il 3 a 1. Le emozioni sembrano finite qui ma in pieno recupero, al 93', Arturi accorcia nuovamente le distanze portando la gara sul definitivo 3 a 2. > Distinti Saluti. > > L'addetto stampa > Domenico Gramazio