La Reggiana femminile, a Quattro Castella contro le campionesse in carica del Monza, esibisce una prestazione eccellente, fatta di agonismo, corsa e belle giocate; ancora una volta ? mancato il colpo del KO
Con Marsico squalificata, mister Bertolini adotta un 3-5-2 affidando a capitan Nasuti il cuore del gioco granata, fiducia ampiamente ripagata da una prestazione superlativa dell?atleta reggiana.
La bont? della prestazione ? ribadita dalle ottime prove singole delle giovani reggiane, con una rinvigorita Costi, e con la coppia d?attacco pi? giovane d?Italia (Sabatino e Prost) a tenere in continua apprensione la difesa bianco rossa. Apparsa ancora in difficolt? la retroguardia granata sulle veloci ripartenze lombarde con Fazio che, quasi allo scadere, ha dovuto praticamente ipnotizzare un avversaria trovatasi sola davanti a lei.
Partita quindi piacevole davanti ad un discreto e rumoroso pubblico, malgrado il fondo allentato che ha messo dura prova la preparazione atletica di ambedue le formazioni.
in foto: Fabiana Costi
CAPPOTTO DELLE GIALLOBLU' SUL PORTO MANTOVANO. SOLO IL TORO TIENE IL PASSO DELLE VERONESI.
Con una goleada il Centro Pose Bardolino si impone nel derby con il fanalino di coda Porto Mantovano e prosegue la fuga in testa alla classifica del massimo campionato.
Solamente il Torino, a tre lunghezze, riesce a mantenere il passo delle giallobl?, mentre il Monza campione d'Italia viene bloccato sul pareggio a reggio Emilia ed ora ? a -9 dal vertice.
Non ce la fa la Graphistudio a espugnare il campo del Torino e, dopo aver dominato l?incontro per oltre un?ora, deve arrendersi alle avversarie
Finisce cos?, con una sconfitta resa ancora pi? amara dalla mole di gioco e dalle occasioni da gol costruite dalla Graphistudio.
Fin dalla battute iniziali, infatti, le giallobl? evidenziano l?ottimo momento della squadra, riuscendo a neutralizzare gli attacchi delle padrone di casa e a graffiare la difesa granata con la triade Camporese ? Brumana - Di Filippo. E il primo gol dell?incontro nasce da un?azione sviluppata sulla fascia da Di Filippo e conclusa da Brumana con un tocco di testa in tuffo. E? l?uno a zero, e per la comasca il secondo centro di testa di due partite.
La Eurospin Torres inverte la tendenza, riceve meno complimenti a fine gara per il gioco espresso, ma si prende i tre punti che mancavano dallo scorso 14 ottobre in occasione dell?exploit in trasferta sul difficilissimo campo della Vigor Senigallia.
L?incontro giocato sabato scorso al Vanni Sanna di Sassari ha riservato molte emozioni.
L?inizio ? stato favorevole alla Reggiana, che ha colto una traversa piena su punizione dell?ottima Nasuti, direttamente su calcio di punizione dai 20 metri. Con la squadra di casa ancora svagata, le emiliane hanno avuto un?altra propizia occasione da gol un attimo dopo con Fabiana Costi. La brava attaccante reggiana, che Bertolini ha schierato per la prima volta dall?inizio quest?anno e tra l?altro in posizione di esterna sinistra di centrocampo, si ? inserita dopo un corto retropassaggio di Lay verso il portiere Di Bernardo, ma la sua conclusione non ha trovato lo specchio della porta. Lentamente il pallino del gioco ? poi passato alla squadra di casa..
Casteldario (Mantova) ? Travolgenti. L?Atalanta? spegne il fanalino di coda Porto Mantovano ribaltando completamente un risultato che ha visto le nerazurre subire il temporaneo svantaggio firmato su rigore dall?ex Bardolino Placchi. A Casteldario (piccolo e grazioso comune del mantovano) le ragazze guidate da mister Zonca sono piaciute a livello corale perch? tutte hanno gettato il cuore oltre l?ostacolo giocando una grande partita. Bruscaini, Foresti, Zanoletti e Rota hanno presidiato la zona difensiva, Scarpellini, Franchina, Spini e Zizioli, ben posizionate nella zona nevralgica sono riuscite a disegnare trame interessanti a favore della coppia da favola formata da Bonometti-Mangili. In terra mantovana si ? giocato un match dal ...
Le giallobl? battono il Monza in zona Cesarini e volano a +3 dal Torino, campionesse d'Italia a -7 dalla vetta.
Un grande, grande Bardolino sfata il tab? che lo vedeva nelle ultime stagioni sempre sconfitto con il Monza, va a vincere in zona Cesarini sul campo delle campionesse d'Italia cacciandole a -7 dalla vetta!
Al cospetto del pubblico delle grandi occasioni le ragazze del Centro Pose Bardolino impongono il loro gioco per gran parte della gara, lasciando alle brianzole solamente sporadici contropiedi.
Le giallobl? ottengono il meritato vantaggio al 16' su calcio di rigore concesso...
FIAMMAMONZA SCONFITTA, NON ACCADEVA DA OLTRE UN ANNO
MONZA ? Si conclude contro la capolista Bardolino la lunghissima striscia d?imbattibilit? delle brianzole in campionato, imbattibilit? che durava addirittura dalla stagione 2004/2005. Le campionesse d?Italia non stanno certo attraversando uno dei loro migliori momenti di condizione psicofisica ed affrontano questo delicato match dovendo rinunciare anche a capitan Schiavi, infortunatasi in allenamento in settimana. Donghi scala in difesa per cercare di arginare le ospiti, come al solito a trazione anteriore grazie alle stelle di cui dispongono in attacco. La prima palla gol la costruiscono le venete con Riboldi che calcia da posizione defilata, Marchitelli blocca sicura. Avvio con supremazia territoriale del Bardolino che per? passa solo su calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Balconi su Panico. Boni batte magistralmente e fa 1 a 0. Nella seconda parte del primo tempo la Fiamma prova a fare capolino nella met? campo avversaria, fatica un po? ma sicuramente cresce ed al 35? trova il pareggio. Calcio di punizione di Murelli vicino alla bandierina del corner, dormita colossale della difesa veneta che, dieci contro sette in area di rigore, lascia Ceroni solissima a sbucare sul secondo palo, incornata e palla nel sacco.
nella foto: Samatha Ceroni
Il Gioiello Firenze non supera l?esame Tavagnacco ma non sfigura e ancora una volta impreca, contro la sfortuna ma anche con i propri errori di mira sottoporta
Le friulane alla fine hanno meritato la vittoria per essere risultate ciniche a sfruttare le occasioni da gol loro capitate, quelle vistose non pi? di tre, quattro al massimo, mentre le viola possono annoverare almeno dieci occasioni in cui la palla poteva e doveva entrare in rete. Un 2-1 che lascia l?amaro in bocca soprattutto per questo. Per giunta al primo errore difensivo le esperte friulane hanno castigato le gigliate con Brumana, ma dopo che al primo minuto le fiorentine avevano gettato al vento l?occasione di mettere la partita in discesa con capitan Serena Patu che dal dischetto del rigore, sola davanti al portiere manda fuori. Le fiorentine hanno risposto attaccando e facendo messe di occasioni da gol, hanno colpito una traversa su una palla indirizzata al sette da Baglieri e deviata, appunto sui legni dal portiere Buiatti, con un autentico miracolo. Poi nel secondo tempo..
Reti bianche senza recriminazioni. Cupido e Comin si prendono il lusso di non sporcarsi neanche i guanti. Sulle azioni da goal, una per squadra, ci pensano infatti Ugolini che sulla linea respinge un tiro di Ficarelli e la traversa che al 92? frena una conclusione di Fadda. Un punto prezioso che permette all?Agliana di abbandonare la zona retrocessione superando le ?cugine? del Firenze?
[i]Nella foto il difensore Cristina Ugolini[/i]
Terza vittoria e terzo posto. Cos? la Graphistudio festeggia il successo odierno contro il Firenze, giunto al termine di una partita combattutissima, in cui le due formazioni si sono contese fino all?ultimo minuto la posta in palio.
La Graphistudio prende alla lettera il detto ? squadra che vince non si cambia? e si presenta in campo schierando lo stesso 3 ? 4 ? 3 che sabato scorso si era rivelato vincente contro il Senigallia. Sono le toscane a sfiorare per prime il vantaggio, pochi minuti dopo il fischio d?inizio, con un tiro dal limite di Patu, che manca lo specchio della porta. La risposta giallobl? non si fa attendere e al 17? Brumana insacca di tesa un traversone nato dalla destra dai piedi di Di Filippo. E? il gol del vantaggio che permette alle ragazze di Modonutti di amministrare le energie nel corso della prima frazione. Al 40? ? Camporese a cercare il raddoppio con una punizione dalla sinistra che esce di poco a lato.