Lunedì, 17 Giugno 2024
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Venezia-Atalanta 1-0

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L’Atalanta finisce in… fuorigioco Il Venezia ringrazia e aggancia le nerazzurre al terzultimo posto. LUNEDI' DIFFERITA SU RAISPORT Le nerazzurre sprofondano a Venezia complicandosi il cammino verso la salvezza. Adesso le lagunari hanno agganciato l’Atalanta al terzultimo posto, di conseguenza i giochi sono completamente riaperti. Milan fanalino di coda, Riozzese in penultima posizione (retrocedono le ultime due), lagunari e Atalanta momentaneamente salve ma prossimamente sono in programma gli scontri diretti che decideranno la stagione. Nella cornice dello stadio Penzo le ragazze di casa raccolgono il loro terzo risultato utile consecutivo (nonché la prima affermazione interna), superando di misura un’Atalanta complice una rete viziata da un evidente fuorigioco (lo testimoniano fedelmente anche le telecamere di Raisport presenti allo storico stadio ubicato sull’isola di Sant’Elena). Bortot sfruttando una palla filtrante fulmina l’incolpevole Gamba tra il giustificato disappunto dei presenti di fede atalantina. Di certo in casa Atalanta ci si deve rammaricare per le occasioni fallite da Riboldi nella ripresa, perché in un paio di circostanze la fantasista nerazzurra ha sprecato importanti opportunità davanti al portiere; nella prima circostanza tenta di scartare l’estremo difensore di Chioggia, successivamente si incespica su un pallone meritevole di miglior sorte. Le ragazze di Zonca iniziano con tranquillità opponendo resistenza nella zona nevralgica finchè una combinazione Ferrandi - Bonometti porta Scarpellini a concludere tra le braccia di Penzo. Le lagunari comunque non rimangono a guardare affidando il loro tentativo d’offesa principalmente alla temibile Mason e Cavallini, mentre super Monica Gamba si oppone in un paio di circostanze rispondendo ottimamente. Nella ripresa l’infortunata Fenaroli lascia il posto a Marta Brasi. Giulia Ferrandi chiama Penzo all’intervento e poi giungono le già descritte opportunità vanificate da Penny Riboldi. Dal possibile vantaggio si passa all’incredulità quando Bortot in evidente fuorigioco, stranamente non segnalato, le veneziane trovano il gol-partita. E relativo aggancio. Sconfitta all’andata (con Cavallini andata a segno in posizione a dir poco dubbia), sconfitta al ritorno; evidentemente il Venezia è da considerarsi la classica bestia nera di un’Atalanta che ora si affida agli scontri diretti, inoltre sulla lotta sopravvivenza sarà decisivo lo scontro tra Riozzese e Venezia alla penultima giornata. Un consiglio per il bene del calcio: evitiamo di mandare sui campi collaboratori di linea inadeguati. Venezia: Penzo, Lippolis, Cian, Laterza, Lotto, Turra, Bortot, Tombola, Cavallini (18’st Chianello), Ranzolin (30’st Capovilla), Mason. Allenatore: Ranzolin. Atalanta: Gamba, Nespoli, Bernardi, Catania, Fenaroli (1’st Brasi), Spini, Ferrandi, Ravasio, Bonometti (22’st Rota), Scarpellini, Riboldi. Allenatore: Zonca. Arbitro: Gallas sezione di Udine Rete: 35’st Bortot Atalanta femminile Kono

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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