CAPRERA – ROMAGNANO 0-2

La prima vittoria stagionale del Romagnano ha un sapore molto dolce. Abituate alle affermazioni di una trionfale stagione in serie C, le ragazze granata non si sono perse d'animo, cogliendo per la prima volta la posta piena dopo tre sconfitte consecutive, un dato che a Romagnano non si vedeva da parecchio tempo. Il campionato è ancora lungo, sembra una banalità, ma intanto le sesiane si godono il 2-0 inflitto al Caprera che permette di abbandonare la scomoda ultima posizione, ora ad appannaggio dell'Anima e Corpo Orobica.

Di colpo sembra il tornato il sereno perchè alle spalle del Romagnano ci sono, oltre alle bergamasche, anche Franciacorta e Juventus. Ma oltre alla prova positiva dell'intera squadra, il punteggio all'inglese ottenuto in terra isolana ha un nome e un cognome su tutti: Elena Zignone. Umile, duttile ed ambidestra, la borgosesiana maggiorenne da poche settimane ha timbrato una doppietta che ai fini della classifica e del morale vale molto più dei tre punti per tutto l'ambiente granata.

Difesa ordinata, centrocampo che ha dettato legge per tre quarti dell'incontro e attacco che ha confermato i progressi (il Romagnano infatti ha sempre segnato in tutte le partite di campionato) sono state le chiavi della preziosa vittoria, nonostante le assenze perduranti di capitan Valentina Lomazzi e di Deborah Soragni. Partiti il sabato mattina destinazione Olbia, è stato pertanto un weekend che si è concluso nel migliore dei modi con il rientro nella stessa serata domenicale.

All'isola di La Maddalena, raggiunta in traghetto dalla squadra, Morganti scioglie i dubbi e si affida al tanto caro 4-2-3-1 con la novità di Elisa Tuberga in luogo di Serena Medina. Zignone funge da riferimento in attacco, assistita da Tuberga, Piana e Graziotto, mentre Zaretti e Bevilacqua fanno diga a centrocampo; davanti a Marabelli, il quartetto composto, da destra a sinistra, da Buccella, De Nicolò, Giannetti e Soncin.

L'inizio di gara vede un Romagnano coraggioso che si scrolla finalmente di dosso i negativi approcci delle precedenti uscite: la formazione ospite è fin da subito in partita e sfiora il gol con una pregevole giocata di Antea Piana, il cui pallonetto termina di poco alto in apertura di match. Ma è proprio un precoce infortunio alla Maga di Mergozzo a costringere Morganti a cambiare assetto con l'ingresso di Medina: per Piana solo una semplice distorsione al ginocchio. Zignone arretra di qualche metro e ne guadagna in pericolosità, mentre anche il lob tentato da Medina sfiora la traversa della porta difesa da Spano. Sul finire del primo tempo il Romagnano concretizza la supremazia territoriale dei primi 45': a pochi secondi dallo scadere Graziotto serve Zignone che con la solita classe cristallina si beve mezza difesa avversaria in percussione centrale non lasciando scampo a Spano, nonostante i ripetuti tentativi avversari di mandarla per le terre.

La ripresa si apre con un'altra grande occasione sesiana: Graziotto si invola sulla sinistra e serve in mezzo Medina che però arriva in leggero ritardo all'appuntamento. Al 63' il raddoppio: una rimessa laterale di Buccella viene ben sfruttata da Medina che con un contro movimento si libera ed appoggia a Zignone; sinistro sul primo palo e nulla da fare per l'estremo difensore sardo. E il Caprera? Dopo lo 0-2 le locali si svegliano, tuttavia per Marabelli rimarrà un pomeriggio tranquillo, fatto di ordinaria amministrazione e di attente parate sulle punizioni isolane.

Caprera: Spano, Raspanti, Lonza, Guidet, Diez (88' Troiano), Puddinu G., Cadeddu, Casu, Campesi (1' st Catgiu), Hofer, Uras. A disposizione: Sossu, Vargiu, Puddinu M., Carta. All.: Filippi.

Romagnano: Marabelli, Buccella, Giannetti, Piana (20' Medina), De Nicolò, Soncin, Tuberga (80' Pella), Zaretti, Zignone (72' Fusini), Bevilacqua, Graziotto. A disposizione: Prignacchi, Soragni. All.: Morganti.

Arbitro: Canu di Sassari.

Reti: 45' e 63' Zignone.

Nella fotografia: Marina Marabelli

Marco Curti