Sabato, 27 Aprile 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Ruth Warger festeggia il suo addio al calcio

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

warger ruthRuth Warger, di Malles Venosta, classe 1984, 20 anni di calcio giocato , una grande, il mitico capitano del CF SÜDTIROL , ha raggiunto con la squadra altoatesina tutti i traguardi possibili  dalla Serie C all'olimpo del calcio nazionale, la Serie A! Ruth ha interpretato il suo ruolo da capitano vero, impeccabile. 
Sabato 19 novembre alle ore 19,00 Ruth festeggia al campo sportivo di Malles il suo addio al calcio giocato.  Il commento di Roberto Genta, l'allenatore con cui Ruth ha vinto la Serie B, e la Serie A2.
 

Appendere le scarpe al chiodo è una sensazione che molti di noi hanno provato e indiscutibilmente quella scelta,  lascia delle ferite profonde perché una parte della nostra vita finisce. Prendere quella decisione risulta difficile perché lo sport è "tanta roba" e con lo sport ognuno di noi è cresciuto , ha pianto, ha sofferto, ma in molti casi ha avuto grandi soddisfazioni. 
Con lo sport abbiamo lottato, combattuto e spesso misurato noi stessi, qualche volta lo sport ci ha sconfitti insegnandoci  pero a rialzarci quando  tutto sembrava perduto, in altri casi  abbiamo vinto e ci è sembrato di aver scalato la montagna più alta del mondo.
Un simbolo sportivo del sudtirol , Ruth Warger , ha scelto di abbandonare l'attività sportiva dopo essere stata "il capitano dei capitani" , una giocatrice che ogni mister avrebbe voluto avere all'interno della propria squadra, tenace , forte, intelligente , ma soprattutto altruista. 
Rut sei stata un vero capitano, hai vestito quella pesante corazza senza mai arrenderti, sei stata la persona che ha dovuto sopportare ogni tipo di pressione e sei riuscita a conquistare la leadership utilizzando intelligenza e personalità.
Ti ho visto lottare in situazioni di palese difficoltà ,dove molte avrebbero chiesto il cambio, ma entrambi sapevamo che la presenza in campo era importante perché il "capitano dei capitani" non era solo una giocatrice , ma il vivace motore di quella formazione.
Determinata e grintosa, capace di trasmettere quelle sensazioni che riescono a girare il mondo.
Tanti ricordi, forse troppi...ma quel abbraccio a Pordenone è stato ciò che nella mente rimarrà scolpito come l'opera più bella.

Grazie Capitano di tutto cio che hai fatto, grazie di avermi sopportato =) , ma soprattutto, supportato nella mia lucida pazzia .

Roby

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.