Venerdì, 26 Aprile 2024
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IL GIGLIO è TRICOLORE!

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fiorentina campione italia1617
La Fiorentina per la prima volta nella sua storia è CAMPIONE D’ITALIA!
Nella fantastica cornice dello stadio Franchi di Firenze, davanti a circa 8.000 spettatori, la squadra viola ha concluso il suo SONTUOSO campionato superando un bel Tavagnacco che ha lottato con coraggio sino all’ultimo minuto di gioco.
Il secondo gradino del podio è del BRESCIA che si è arreso solo davanti al “rullo compressore” della Fiorentina, mentre per il terzo posto se la giocano il Verona e il Mozzanica in un interessante sprint finale, dopo aver disputato un campionato più che onorevole.
Per quanto riguarda la lotta per la retrocessione, ad una giornata dal termine, tutto è già stabilito: retrocedono direttamente il Chieti, il San Bernardo Luserna e la Jesina, mentre il Como 2000 e il San Zaccaria disputeranno i Play Out.

Oggi le vittorie casalinghe sono state quattro, un pareggio e una vittoria in trasferta; due le doppiette quelle di Giugliano del Verona e di Betta Tona del Chieti.

Nella partita del Franchi la Fiorentina aveva bisogno di un solo punto per vincere il titolo, ma la squadra del duo Fattori-Cincotta (tantissimi complimenti) ha preso in mano subito l’iniziativa e ha creato nei primi 45 minuti diverse palle goal, non riuscendo a centrare il vantaggio. Il Tavagnacco di par suo si è ben difeso e ha “spaventato” la squadra toscana in alcune circostanze su delle veloci ripartenze, in una delle quali Clelland, con un gran tiro a giro, ha colpito una clamorosa traversa a portiere battuto!
La ripresa inizia subito con il vantaggio viola: discesa sulla destra di Bonetti, passaggio a Guagni, centro teso che passa davanti a tutta la difesa friulana, Caccamo ben appostata dalla parte opposta dell’area piccola appoggia la sfera in rete fra il tripudio generale dei tantissimi tifosi toscani presenti.
Le giocatrici viola, con il vantaggio, giocano con maggior tranquillità e confezionano ancora tre o quattro belle opportunità sino al raddoppio che arriva a metà ripresa: Guagni scende sulla fascia destra e lascia partire un cross alto, Bonetti di testa mette la sfera a lambire il palo interno sulla sinistra di Ferroli.
Il Tavagnacco solo dopo la seconda rete “cede onorevolmente le armi” ed il finale è tutto una passerella viola sino al fischio finale.
GRANDE e gioiosa la festa sul campo, abbracci e sorrisi e qualche lacrimuccia di rito che hanno unito le giocatrici, i due Mister e Società artefici INSIEME di un successo “costruito” con il lavoro, la fatica, la tenacia e soprattutto con la VOLONTA’ di VOLER CRESCERE e MIGLIORARE; in particolare alla Società va il merito di aver creduto ad un PROGETTO AMBIZIOSO sino dalla scorsa stagione e la programmazione, come si è visto, è stata perfetta! Tantissimi complimenti a TUTTI.

Il DERBY Lombardo tra il Mozzanica e il Brescia è terminato in parità, un 1 a 1 “firmato” dalle due squadre nei minuti finali della gara. Parte meglio il Mozzanica che nella prima frazione di gioco ha le migliori occasioni per andare in vantaggio per le conclusioni di Giacinti, Stracchi e Pirone anche se il Brescia può recriminare per una traversa colpita dall’ex Tarenzi.
Nella ripresa si vede il Brescia più avanti e le occasioni per le ragazze di Bertolini non mancano: due con Girelli e una con Sabatino, mentre per le bergamasche annotiamo un’occasione per Alborghetti ed una per Baldi. Tutti sembrano convinti in un risultato a rete inviolate, quando, al 38’, Sabatino serve Girelli al limite dell’area che, con un gran tiro, supera Gritti. Immediata la reazione del Mozzanica, che ottiene il pareggio all’ultimo minuto di gioco: punizione dal limite di Alborghetti, la palla viene intercettata con un braccio da una componente della barriera bresciana e l’arbitro assegna il calcio di rigore che la stessa Alborghetti non fallisce.

Il Verona supera la Res Roma con il minimo scarto e si attesta al terzo posto in classifica. La partita è quasi sempre nelle mani della squadra veronese che ha nei primi quarantacinque minuti diverse occasioni per andare in vantaggio. Ci provano prima Gabbiadini due volte, poi Galli e Giugliano, ma l’imprecisione e la bravura di Pipitone, non permettono alle scaligere di arrivare alla rete sino al 44’ quando Gabbiadini lancia Giugliano che dal limite fa partire un tiro che s’infila nell’angolino basso delle numero uno giallo rossa.
La ripresa inizia con una clamorosa occasione sprecata da Kongouli e al 14’ arriva il raddoppio del Verona: ancora assist di Gabbiadini per Giugliano che di testa a pochi metri dalla porta supera Pipitone. La Res Roma allora prova a reagire ed è pericolosa in due circostanze con Martinovic che, dopo due occasioni mancate dal Verona con Piemonte e Kongouli, accorcia le distanze all’83’: grazie ad una perfetta azione in contropiede supera la difesa veronese e mette la sfera alle spalle di Thalmann; il forcing finale della Res Roma è generoso, ma la difesa veronese si difende con ordine sino al fischio finale.

Il San Zaccaria esce sconfitto dal campo del Chieti, ma delle due squadre, alla fine, è la squadra romagnola la più soddisfatta perché avrà comunque la possibilità di giocarsi con il Como i play out per evitare la retrocessione in B.
La partita è molto equilibrata e le occasioni non mancano, ne da una parte, ne dall’altra. Un’occasione per Marinelli per il Chieti e due per Baldini per il San Zaccaria, e nella seconda circostanza Di Camillo salva sulla linea di porta a portiere battuto. Dopo un tentativo di Nozzi per la squadra abruzzese, con un tiro che va poco alto, arriva il vantaggio del San Zaccaria: tiro dal limite di Baldini, Razzolini intercetta e mette in rete. Il Chieti reagisce anche se però non costruisce vere palle goal sino alla fine del tempo. Nella ripresa la squadra abruzzese spinge maggiormente in avanti anche se il San Zaccaria si difende bene e ribatte con alcune azioni di rimessa. Ci sono occasioni per entrambe le squadre, ma è il Chieti il più pericoloso e Tamperi, in due circostanze, è bravissima su conclusioni di Giada Di Camillo e di Tona. Al 28’ Innerhuber colpisce la traversa e la stessa cosa fa, poco dopo, Razzolini. Al 79’ arriva il pareggio del Chieti ad opera di Betta Tona sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Finale incandescente, con occasioni da una parte e dall’altra, sino al 91’ quando è ancora Tona che porta in vantaggio la sua squadra con un preciso colpo di testa; vittoria inutile alla fine, ma piena di orgoglio e anche di tanto rammarico per un campionato che poteva essere diverso anche guardando i nomi presenti nella formazione abruzzese.

Il Como supera la Jesina e si assicura i Play OUT. Vittoria con ampio margine per la compagine lariana, ma che solo nel finale ha avuto la svolta definitiva. L’incontro è in mano al Como subito dalle battute iniziali e le occasioni non mancano per portarsi in vantaggio con conclusioni di Cambiaghi e di Coppola, mentre la Jesina è pericolosa con Polli. Nel finale del primo tempo le occasioni più ghiotte per le padroni di casa con un palo di Coppola ed un rigore assegnato per atterramento di Cambiaghi in area, che però Ambrosetti si fa parare da Ciccioli.
Ripresa quasi tutta appannaggio della squadra di casa e che trova il meritato vantaggio al 58’ con un bellissimo colpo di testa di Postiglione. Passano due minuti e arriva il pareggio della Jesina con Porcarelli, dopo una bella azione di Polli. Al 71’ Previtali con un gran tiro dai 25 metri infila la rete marchigiana. Finale bianco-azzurro con una Jesina che cede di schianto nel finale e subisce al 90’ la rete di Coppola con un bel pallonetto e la rete di Ferrario al 92’ su assist di Ambrosetti.

Il Cuneo trova i tre punti salvezza sul Campo del San Bernardo Luserna che così retrocede in serie B. Partita equilibrata che ha visto le padrone di casa più aggressive nella prima frazione di gioco e che si sono portate in vantaggio con Puglisi al 35’. Nella ripresa invece sale in cattedra il Cuneo che costringe il Luserna sulla difensiva. Al 49’ pareggia Mascarello e due minuti dopo arriva il raddoppio di Rosso.

Sabato, ULTIMA giornata di campionato con il seguente calendario: Cuneo-AGSM Verona, Jesina-Calcio Chieti, Graphistudio Tavagnacco-Como 2000, Roma–Fiorentina, San Zaccaria-Mozzanica, Brescia-San Bernardo Luserna.

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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