Ciel viola in Friuli: Vicchiarello-Guagni fiorettiste in quel di Vivaro. E’ sempre più un A.C.F. bolide da competizione quello vistosi nell’odierno pomeriggio a Pordenone, dove un’armata toscana guidata dal tecnico fiorentino Sauro Fattori si è imposta, per 0-2, sulle spigolose e ruvide padroni di casa.
Gigliate pericolose già allo scadere del 10’: due incornate di Rinaldi in area piccola, girate in corsa sfruttando traversoni sventagliati dalla trequarti, non trovano la giusta traiettoria per beffare Belgrado, spengendosi alte sopra la traversa.
A rispondere alle fiorentine ci pensa però, intorno al 16’, Piai, deliziosa nel disegnare dalla destra un mancino su calcio da fermo, che Durante sventa con la mano di richiamo, deviando la sfera sul legno.

Solo quattro rintocchi più tardi matura il vantaggio ospite: Vicchiarello riceve palla all’altezza del vertice destro dell’area di rigore friulana ed, a botta sicura, incrocia un diagonale basso, imprendibile per l’estremo difensore nero-verde.
Nel giro di altri quattro minuti il Firenze potrebbe raddoppiare con una zampata di Rinaldi, su traversone rasoterra di Vicchiarello, ma la stoccata viene salvata provvidenzialmente in corner, dalla retroguardia gestita dal duo Berardo-Schiavo.
Ultimo scossone della prima porzione di gara, registrato a favore delle atlete del giglio, una sassata robusta di Razzolini, lanciata verso porta dalla regia di Capitan Orlandi.
Ad aprire nuovamente le danze della ripresa, al netto di un iniziale quarto d’ora di stallo, ci pensa Guagni, audace nel tentare una conclusione dai trentacinque metri, da ferma, terminata largamente a lato del palo sinistro friulano.
Al 64’ la gioia del terzino destro fiorentino esplode nella felicità della rete personale: Razzolini discende vigorosamente sulla corsia di sinistra, appoggia rattamente in mezzo ed, in uno svarione generale, arriva Guagni dalle retrovie, a pigiare il pallone alle spalle di Belgrado.
Cercando un goal che darebbe quel giusto pizzico di sicurezza in più, per chiudere definitivamente i novanta minuti a Vivaro, le gigliate si sbilanciano in avanti, facendo tremare i guantoni al portiere avversario, grazie ad una stoccata di Rinaldi prontamente respinta senza esitazioni dalla numero uno locale.
A chiudere il match ci pensano una Sedonati alla ricerca di una realizzazione per accorciare le distanze, colpo di testa inefficace su rimbalzo, e Capitan Orlandi, mancino velenoso angolato sul palo scoperto, ma ambo le opportunità sfumano nel finale di una gara caratterizzata da ritmi bassi ed inframezzata da un vero e proprio gioco maschio.
Mezzo sorriso di coach Sauro Fattori al triplice fischio:
“Sono stati un risultato ed una partita acquisiti meritatamente, anche se, sono sincero nell’osservare, il gioco espresso dal Firenze non è stato dei migliori.
Comunque non nascondo: è un risultato positivo pesante, in quanto, posteriormente ad una pausa, non è mai facile reingranare il ritmo lasciato la giornata di campionato precedente.
Adesso testa alla gara casalinga contro la Res Roma, da non sbagliare nell’approccio e nella mentalità.”

PORDENONE-FIRENZE 0-2

Settima giornata di Campionato di Serie A
FORMAZIONE PORDENONE: Belgrado, De Val, Piazza (58’ Mella), Lotto, Berardo, Schiavo (46’ Perin), Sedonati, Tommasella, Zandomenichi, Piai, Paroni (79’ Blasoni). A disposizione del tecnico F. Toffolo: Ferin, Libutti, Manzon, Cimarosti.
FORMAZIONE FIRENZE: Durante, Guagni, Parrini, Binazzi, Benucci, Tortelli, Razzolini (75’ Adami), Orlandi, Rinaldi, Vicchiarello (90’ Domi), Del Prete (85’ Borghesi). A disposizione del tecnico S. Fattori: Matsubayshi, Esperti, Venturini, Nocchi.
AMMONITE: 60’ Perin (Pordenone), 64’ Tommasella (Pordenone), 65’ Razzolini (Firenze), 69’ Sedonati (Pordenone), 88’ Binazzi (Firenze).
MARCATRICI: 20’ Vicchiarello (Firenze), 62’ Guagni (Firenze).
ARBITRO: Di Noia Sez. di Modena.

Ufficio Stampa: Mattia Martini.