Aria di feste, tempo di festa. Lo spirito natalizio che veste strade e abeti in ogni dove non rabbonisce le aquilotte di mister Marino, che centrano la quarta vittoria su cinque partite disputate dal cambio di guida tecnica in panchina, confermando un buon ruolino di marcia a suon di reti. Tre, quest'oggi, mantenendo una media che finora aveva sempre lambito i quattro gol a partita.
A portare i regali con qualche giorno d'anticipo ci pensano Castiello in versione goleador, autrice di una coppietta, e Tata, alla quarta marcatura stagionale. Due nel primo, uno nel secondo tempo, per un match messo in cassaforte sin dalle prime battute: bastano appena cinque minuti alla Lazio per portarsi in vantaggio, proprio col giovane terzino laziale al secondo gol in stagione (dopo il vano 4-3 messo a segno nella sconfitta di Catania).
Lazio che fa e legni che disfano, si vedano le due traverse colpite già nella prima frazione. Ma non basta la sfortuna a placare l'impeto delle padrone di casa, che al 31' trovano nuovamente il fondo della rete grazie a Tata, che sfata il tabù del raddoppio.
Ad inizio ripresa Marino inaugura la girandola delle sostituzioni mandando in campo Coletta, al rientro dopo i problemi alla caviglia, seguita da Tagliaferri e Di Paolo, alla ricerca del gol della definitiva sicurezza. Gol che alla fine arriva, e arriva di nuovo dal reparto che non t'aspetti: ancora Castiello, pochi istanti prima del triplice fischio, sigla il tris biancoceleste, che regala anche i tre punti con cui si chiude il 2014 calcistico della Lazio.
Un 2014 di soddisfazione e un pizzico di sfortuna (si vedano i tanti infortuni), di alti e bassi, picchi e cadute, vittorie e sconfitte, come quello di ogni squadra che strenuamente lotti per raggiungere qualcosa spalla a spalla a concorrenti di gran valore. Il 2015, che si aprirà con lo scontro diretto con la Domaina Neapolis, proprio quest'oggi scavalcata in classifica, servirà alla Lazio tutte le opportunità per risalire la china in graduatoria.

Basta trovare la ricetta giusta, che si è intravista a tratti in questo fine anno, cui hanno contribuito i nuovi innesti, un nuovo spirito, nuova voglia, una voglia ritrovata. Ecco gli ingredienti da conservare e sfoderare da Gennaio in poi.
Il tutto, come sempre, con i nostri tifosi al seguito, che in questa ultima cronaca di un 2014 ballerino ci sentiamo di dover ringraziare: amici, parenti, simpatizzanti, sostenitori. Chiunque, ogni domenica pomeriggio, abbia ritagliato un pezzo di giornata per noi.
E fra loro, dovendone scegliere uno, non fatichiamo a nominare quel grande esempio di forza e umanità che è Maurizio Insidioso, padre della piccola Chiara, entrata ormai a pieno titolo nei cuori dei tifosi, ed anzi di tutti gli italiani.
Anche oggi, come sempre, Maurizio sedeva sulla tribuna del Villa dei Massimi, di fianco alla presidente Cortani.
Proprio l'altro ieri, dal Tribunale Ordinario di piazzale Clodio, è giunta la notizie che chiunque conservasse una briciola di fiducia nella giustizia italiana si aspettava di sentire: condanna a vent'anni, il massimo previsto per l'accusa sostenuta dal pubblico ministero, per colui, che ci esimiamo dal nominare, che ha ridotto la nostra Chiara nello stato in cui versa dallo scorso Febbraio. E se è vero che il corso di certe cose è difficile da cambiare, è altrettanto innegabile che, per una volta, la giustizia abbia fatto il suo corso. E non è più scontato, in un paese come il nostro.
"Oggi - ci dice la presidente Cortani - è un giorno un po' più felice degli altri. Siamo consci che finalmente le autorità giudiziarie abbiano compiuto il loro dovere. Io e Maurizio che, ci tengo a dirlo, non ha mai ceduto al facile palcoscenico dei programmi televisivi, ci impegneremo, inizieremo la nostra battaglia che abbiamo intrapreso tempo fa, portandola avanti, come risaputo, senza il benché minimo scopo di lucro. E' nostra intenzione chiedere un'udienza al sindaco Marino, affinché conceda alla famiglia Insidioso la possibilità di essere agevolata nelle visite e nella cura di Chiara, facendola stare in una struttura apposita. Siamo fiduciosi che il Primo Cittadino ci darà le attenzioni che la situazione richiede.
Ciò detto, a conclusione di questo 2014, faccio a tutti i tifosi laziali e non i migliori auguri di buon Natale e di buone feste".
Ci uniamo all'augurio della Presidente, sperando che il nuovo anno ci porti salute e serenità. E tante, tante vittorie
LAZIO - NEBRODI 3-0

Lazio: Radu, Corradino, Castiello, Savini, Ferrazza, Picchi, Diodato, Monaco, Tata, Santoro, Cianci
Marcatori: 5' e 91' Castiello, 31' Tata