Con un gol per tempo la Femminile Inter Milano espugna il difficile campo del Tradate e conquista la vittoria indispensabile a rimanere in corsa per la promozione.
E quando mancano quattro giornate alla fine della stagione il sogno può così continuare, anche se le posizioni e i distacchi in classifica sono rimasti immutati, visto che pure le altre tre compagini in corsa per la serie A si sono aggiudicate la posta in palio nei rispettivi incontri.
Con questa vittoria, semmai ce ne fosse stato bisogno, le nerazzurre hanno mostrato di avere acquisito anche la necessaria maturità per sbrigliare matasse difficili, come quella che oggi le ha viste disimpegnarsi decisamente bene su un campo decisamente poco adatto ad una squadra che si esprime al meglio attraverso fraseggi in velocità con palla a terra e contro una formazione dotata di grande fisicità e molto propensa a pressare a tutto campo.
Per un match così delicato, inoltre, mister Brustia si è ritrovato a dover fare a meno di tre elementi importanti come Giulia Stefanello, che non solo è una sicurezza tra i pali ma è anche in grado di infondere grande tranquillità a tutto il reparto difensivo, come Zhanna Ferrario, straordinaria metronoma del centrocampo, capace di dettare i tempi della manovra offensiva e, se necessario, proporsi come finalizzatrice, e come Katia Coppola, bomber di questa squadra imbottita di giovani talentuose.
Tre assenze a cui il tecnico nerazzurro ha sopperito senza troppi problemi con Carlotta Cartelli tra i pali, avanzando sulla linea di centrocampo l’esperta Chiara Dedè a fianco del collaudato quartetto formato da Federica Rizza, Beatrice Abati, Martina Brustia e Valentina Velati, ma soprattutto schierando quell’autentico velocissimo folletto che porta il nome di Danila Zazzera a fianco di capitan Regina Baresi.
Una mossa a sorpresa perché ci si aspettava che, su un terreno di gioco poco adatto a triangolazioni veloci, mister Brustia schierasse un attacco più di “peso” per poter sfruttare anche i lanci lunghi e i cross provenienti dalle due fasce.
Una mossa che, però, si è rivelata azzeccata, visto che proprio Danila Zazzera ha subito messo in grande apprensione la difesa delle padrone di casa con le sue velocissime verticalizzazioni, mancando di un soffio il gol che avrebbe potuto sbloccare la gara dopo poco più di un quarto d’ora.
Per vedere le nerazzurre in vantaggio, invece, si è dovuto attendere il 33°, quando Valentina Velati ha indossato ancora una volta i panni del bomber rompendo l’equilibrio del match realizzando con il suo magico sinistro il gol del vantaggio.
Su un campo difficile non è certo stato semplice per Regina e compagne esprimersi con quel calcio spumeggiante che ha spesso contraddistinto le loro prestazioni, tanto che prima di passare in vantaggio si sono ritrovate in più di un’occasione in affanno sulle ripartenze delle padrone di casa, che comunque non si sono mai rese seriamente pericolose.
Anche il secondo tempo non ha regalato particolari emozioni, se non una grande occasione per il raddoppio non sfruttata al meglio da Regina Baresi verso la mezzora.
A venti minuti dalla fine mister Brustia ha deciso di gettare nella mischia più chili e centimetri nella coppia d’attacco, togliendo prima Zazzera per inserire Pandini, poi Baresi per dare spazio a Bracelli, ma il jolly lo ha pescato quando a cinque minuti dalla fine ha richiamato in panchina la figlia Martina per inserire un’altra grande promessa del vivaio: Alice Regazzoli.
E con Alice in campo il … mondo delle meraviglie si è tradotto in realtà, visto che la fresca sedicenne ha pensato bene di mettere a segno il gol del raddoppio e assicurarsi con una manciata di minuti sul triplice fischio la posta in palio.
Quei tre punti fondamentali per tenere la capolista Sudtirol, che tra sette giorni sarà ospite delle nerazzurre, nel mirino e permettendo che il sogno possa, meritatamente, continuare.

Tradate-Abbiate – Femminile Inter Milano 0-2 (33° Velati, 92° Regazzoli)

Tradate-Abbiate: Ventura, Vitale, Meroni, Stefanazzi, Ferrario, Masciaga, Previtali, Peccina, Gritti, Di Lascio, Moroni. In panchina: Moro, Labanca, Passarelli, Minaudo, Vestito, Piccolo e Bertolasi.

Femminile Inter Milano: Cartelli, Rizza, Chiggio, Abati, Dedè, Velati, Soro, Baresi, Brustia, Zazzera. In panchina: Pilato, Longoni, Bracelli, Pedrazzani, Pandini, Regazzoli e Brevi

Giovanni Ruggeri