Venerdì, 26 Aprile 2024
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SCUOLE DI CALCIO RICONOSCIUTE

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Per ottenere il riconoscimento di “Scuola di Calcio”, è indispensabile possedere i requisiti imposti dalla FIGC e rispettare gli adempimenti e le decisioni assunte dal Consiglio Federale nella riunione del 5 agosto 2013. Uno dei requisiti richiesti ad una Società Sportiva per ottenere il riconoscimento quale “Scuola di Calcio Qualificata” è costituito dalla stipula di una Convenzione con almeno un Istituto Scolastico. Una opportunità da non perdere per le società che puntano a sviluppare il settore giovanile. Ecco tutti i dettagli:

1 SCUOLE DI CALCIO

a) “Scuole di Calcio”
Le società affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio possono attivare una “Scuola di Calcio” ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, .secondo i criteri e i requisiti stabiliti ed elencati nel successivo paragrafo c).
b) “Scuole di Calcio Qualificate”
Le “Scuole di Calcio” della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in possesso degli ulteriori requisiti di qualità stabiliti ed elencati nel successivo paragrafo b), vengono identificate quali “Scuole di
Calcio Qualificate”.
c) “Centri Calcistici di Base”
Tutte le Società, che svolgono comunque attività in almeno una delle tre categorie di base, ma che non sono in possesso dei requisiti minimi richiesti per costituire una “Scuola di Calcio” ufficiale della FIGC, vengono identificate come “Centri Calcistici di Base” (si vedano, al riguardo, le indicazioni fornite nel successivo paragrafo d).
a) Costituzione e rinnovo: modalità e scadenze
Tutte le Società che svolgono attività, anche se in una sola delle categorie di base (Piccoli Amici, Pulcini e/o Esordienti), devono presentare alla Delegazione della LND territorialmente competente il modulo per il censimento (che viene fornito nell’allegato n°1 al presente C.U.) della Scuola di Calcio o Centro Calcistico di Base, unitamente alla domanda di partecipazione all’attività ufficiale locale della categoria Piccoli Amici e/o dei tornei Pulcini ed Esordienti, che determinerà successivamente l’appartenenza ad una delle tre tipologie citate.
Il riconoscimento ufficiale quale Scuola di Calcio della Federazione Italiana Giuoco Calcio è rilasciato dal Settore Giovanile e Scolastico a cui i Presidenti dei Comitati Regionali territorialmente competenti provvederanno a trasmettere entro e non oltre il 30 novembre 2014, i moduli di censimento e le successive documentazioni presentate dalle Società per il tramite del rispettivo Coordinatore Federale Regionale del Settore Giovanile e Scolastico.
Le Delegazioni della LND territorialmente competenti devono verificare che la compilazione dei moduli sia corretta e completa in ogni voce.
Le Delegazioni della LND territorialmente competenti non riterranno valide le iscrizioni ai tornei ufficiali Pulcini ed Esordienti, se entro 15 giorni dall’inizio del Torneo non verrà loro consegnato dalla società interessata il suddetto modulo di censimento della Scuola di Calcio o Centro Calcistico di Base (All. n°1).
Le Delegazioni della LND territorialmente competenti potranno ricevere eventuali variazioni o aggiornamenti ai dati presentati nel modulo di censimento anche successivamente alla data di consegna e comunque entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente.
Nei moduli di censimento è obbligatorio indicare la denominazione esatta della Società dichiarante la “Scuola di Calcio Qualificata” o “Scuola di Calcio” o “Centro Calcistico di Base”.
Tutte le Società che svolgono attività giovanile nelle categorie di base, a qualsiasi tipologia appartengano, devono essere in possesso dei seguenti requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati:
1. diffusione obbligatoria e consegna della “Carta dei Diritti del Bambino” (vedi sito: www.settoregiovanile.figc.it) ai giovani calciatori, ai tecnici, ai dirigenti e ai genitori dei tesserati;
2. impianto sportivo idoneo per l’avviamento e l’insegnamento del gioco del calcio in relazione al numero di bambini/e ed alla loro ripartizione oraria e giornaliera durante l’intera settimana;
3. attrezzature idonee per l’insegnamento del gioco del calcio;
4. condizioni igienico-ambientali idonee ad accogliere gli iscritti alla “Scuola di Calcio” o al “Centro Calcistico di Base”;
5. nomina di un Dirigente Responsabile della “Scuola di Calcio” o del “Centro Calcistico di Base”, che sia componente del Consiglio Direttivo della Società stessa;
6. partecipazione obbligatoria del Responsabile Tecnico e del Dirigente Responsabile della “Scuola di Calcio” o del “Centro Calcistico di Base” alle riunioni organizzate presso le Delegazioni della LND territorialmente competenti, secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico;
7. un medico, quale riferimento ufficiale della Società.

VEDASI SCHEMA RIEPILOGATIVO IN ALLEGATO RELATIVO AI REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE SCUOLE DI CALCIO

b) Requisiti “Scuole di Calcio Qualificate”
Per ottenere il riconoscimento di “Scuola di Calcio Qualificata”, è indispensabile possedere i requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati:
1) affiliazione da almeno due stagioni sportive alla FIGC (non viene considerata la stagione sportiva in corso);
2) attività ufficiale nelle seguenti categorie: PICCOLI AMICI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI e ALLIEVI. A tal proposito si precisa che è fatto obbligo alle Società di iscrivere ai Tornei delle Categorie di Base un numero di squadre da rapportare al numero dei tesserati per le categorie di riferimento (per la categoria Pulcini, fino a 15 tesserati almeno 1 squadra, fino a 30 almeno 2 squadre, e così via; per la categoria Esordienti, fino a 20 tesserati almeno 1 squadra, fino a 40 tesserati almeno 2 squadre, e così via);
3) tesseramento di almeno 3 Tecnici qualificati iscritti all’albo del Settore Tecnico della FIGC, nei ruoli di Allenatore Giovani Calciatori - “Diploma – C UEFA”, Allenatore di Base o Istruttore Giovani Calciatori, di I Categoria, di II Categoria o di III Categoria con l’obbligo di destinare i 3 Tecnici con qualifica federale alle tre categorie dell’Attività di Base, ferma restando la possibilità che ricoprano anche il ruolo di coordinatori di dette categorie;
4) tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale e iscritto all’albo del Settore Tecnico. Questo ruolo potrà essere ricoperto anche da uno dei Tecnici qualificati sopra citati;
5) consegna di una copia del tesseramento dei Tecnici operanti nella Scuola di Calcio, da allegare sia al modulo di censimento della Scuola di Calcio;
6) presentazione e realizzazione, nel corso della stagione sportiva, di un progetto di attività di informazione ed aggiornamento, con almeno cinque incontri, rivolto a Dirigenti, Tecnici e Genitori, su temi regolamentari, educativi, psicopedagogici, tecnici e medici.
Il progetto di informazione e aggiornamento sul regolamento e sulla funzione arbitrale deve obbligatoriamente essere attuato nell’ambito dei cinque incontri, in collaborazione con la Sezione AIA del territorio, prevedendo di informare e coinvolgere le altre “Scuole di Calcio” e i “Centri Calcistici di Base” presenti nel proprio territorio.
La programmazione di tali incontri dovrà essere comunicata al Comitato Regionale territorialmente competente, per il tramite della rispettiva Delegazione della LND per la necessaria pubblicazione sul relativo comunicato ufficiale, almeno 10 giorni prima della loro effettuazione.
7) collaborazione di uno Psicologo di provata esperienza quale esperto dello sviluppo delle relazioni umane. Il Settore Giovanile e Scolastico si farà promotore di iniziative mirate alla formazione specifica di tali figure professionali;
8) rapporto istruttore/allievi/e non inferiore a 1:20 (p.e. per 150 iscritti almeno 8 istruttori), in tutte le categorie giovanili. In ogni caso il rapporto fra tecnici qualificati operanti nella Scuola Calcio (iscritti all’albo del Settore Tecnico e “Istruttori di Scuola Calcio” CONIFIGC) e numero di bambini/e iscritti alla Scuola di Calcio non inferiore ad 1:30 (p.e.: per 150 iscritti almeno 5 tra Tecnici qualificati e “Istruttori di Scuola Calcio” CONI-FIGC);
9) Programma di formazione tecnico-didattica ed educativa, con indicazione di obiettivi, metodi e contenuti da allegare al modulo di censimento della “Scuola di Calcio” entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente e da realizzare facendo riferimento alla “Guida Tecnica per le Scuole di Calcio” del Settore Giovanile e Scolastico (utilizzare Allegato n°2, seguendo le relative “linee guida”);
10) numero minimo di bambini/e indicato qui di seguito per ognuna delle categorie:
PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/8 anni
PULCINI minimo 14 bambini/e 8/10 anni
ESORDIENTI minimo 18 bambini/e 10/12 anni
11) attrezzature idonee per l’insegnamento del gioco del calcio (1 pallone per ciascun bambino/a; presenza di porte di misure ridotte di m. 4x2, 5-6x1,80-2, ecc.);
12) partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base (p.e. “Sei Bravo a… Scuola di Calcio”, “Fun Football”, ecc.);
13) Realizzazione di almeno un progetto a scelta tra i seguenti:
(a) Convenzione con almeno un Istituto Scolastico, possibilmente con una Scuola Primaria o dell’Infanzia secondo le indicazioni generali riportate nell’allegato n°4 del presente Comunicato Ufficiale;
(b) partecipazione all’attività ufficiale giovanile e/o delle categorie di base con almeno una squadra mista, composta da bambini e bambine, o con una squadra composta da sole bambine. Per tale requisito è necessario il tesseramento di un numero minimo complessivo di 7 bambine;
(c) sviluppo di un progetto di integrazione tra giovani calciatori diversamente abili e “normodotati” frequentanti la società, della durata minima di tre mesi e con frequenza minima bisettimanale. Per tale opportunità, il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di valutare nel complesso il progetto e le sue finalità;
(d) sviluppo di un progetto sociale legato al territorio di appartenenza, realizzato in collaborazione con Enti o Istituzioni che ne certifichino l’attività effettivamente svolta. Possono essere realizzati anche progetti per proprio conto, purché sia possibile certificare e documentare l’attività effettivamente svolta. Anche per tale opportunità, il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di valutare nel complesso il progetto e le sue finalità.
c) Requisiti “Scuole di Calcio”
Per ottenere il riconoscimento di “Scuola di Calcio”, è indispensabile possedere i requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati:
1) almeno un anno di affiliazione alla FIGC (non viene considerato l’anno in corso);
2) attività ufficiale nelle seguenti categorie: PICCOLI AMICI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI ed ALLIEVI.
Valutate le difficoltà tecnico-organizzative a cui molte Società vanno ancora incontro e considerato che l’attuazione di tali princìpi è da considerare realizzabile solo nel medio termine, viene prorogata anche per la corrente stagione sportiva la possibilità di ottenere deroga per la sola categoria “Piccoli Amici”, purché la richiesta delle Società interessate sia adeguatamente motivata ed avvenga entro il termine fissato dal Comitato Regionale territorialmente competente, congiuntamente al modulo di censimento.
A tal proposito si precisa che è fatto obbligo alle Società di iscrivere ai Tornei delle Categorie di Base un numero di squadre da rapportare al numero dei tesserati per le rispettive categorie: per la categoria Pulcini: fino a 15 tesserati almeno 1 squadra, fino a 30 almeno 2 squadre e così via; per la categoria Esordienti: fino a 20 tesserati almeno 1 squadra, fino a 40 tesserati almeno 2 squadre e così via;
3) rapporto istruttore/allievi/e non inferiore a 1:20 (p.e. per 150 iscritti almeno 8 istruttori), in tutte le categorie giovanili;
4) tesseramento di almeno 2 Tecnici qualificati iscritti all’albo del Settore Tecnico della FIGC, nei ruoli di Allenatore Giovani Calciatori - “Diploma - C UEFA”, Allenatore di Base o Istruttore Giovani Calciatori, di I Categoria, di II Categoria o di III Categoria;
5) tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale iscritto all’albo del Settore Tecnico. Questo ruolo potrà essere ricoperto anche da uno dei due Tecnici qualificati sopra citati;
6) consegna di una copia del tesseramento dei Tecnici operanti nella Scuola di Calcio, sia in allegato al modulo di censimento della Scuola di Calcio;
7) Programma di formazione tecnico-didattica ed educativa con indicazione di obiettivi, metodi e contenuti da allegare al modulo di censimento della Scuola di Calcio entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente e da realizzare facendo riferimento alla “Guida Tecnica per le Scuole di Calcio” del Settore Giovanile e Scolastico (utilizzare l’Allegato n°2, seguendo le relative “linee guida”);
8) numero minimo di bambini/e indicato qui di seguito per ognuna delle categorie:
PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/8 anni
PULCINI minimo 14 bambini/e 8/10 anni
ESORDIENTI minimo 18 bambini/e 10/12 anni
Rilevata l’oggettiva difficoltà di ordine demografico e geografico a conseguire tale requisito numerico in alcune realtà territoriali, il riconoscimento della Scuola di Calcio potrà, in deroga, essere concesso anche qualora non venisse raggiunto il numero minimo di bambini richiesto per la partecipazione all’attività dei PICCOLI AMICI;
9) partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base (p.e. “Sei Bravo a… Scuola di Calcio”, “Fun Football”, etc.);
10) attrezzature idonee per l’insegnamento del gioco del calcio (1 pallone per ciascun bambino/a; presenza di porte di misure ridotte di m. 4x2, 5-6x1,80-2, ecc.). È previsto, inoltre, che le Scuole di Calcio si avvalgano della collaborazione di un esperto in psicopedagogia.
Qualora non fosse possibile avvalersi della consulenza di tale figura professionale, le Società dovranno obbligatoriamente organizzare riunioni informative con lo Psicologo, il Medico e il Tecnico indicati dal Settore Giovanile e Scolastico, per il tramite del Coordinatore Federale Regionale.
Per accedere al riconoscimento quali Scuole di Calcio possono essere costituiti inizialmente i “Centri Calcistici di Base”.
d) Requisiti “Centri Calcistici di Base”
Possono costituire “Centri Calcistici di Base” le Società che non possiedono i requisiti precedentemente esposti e che comunque partecipano all’attività ufficiale in almeno una delle categorie di base:
Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti.
È tuttavia indispensabile, oltre a possedere i requisiti stabiliti e rispettare gli adempimenti appresso indicati, segnalare i nominativi del Dirigente Responsabile e del Responsabile Tecnico della Società per le categorie di base (preferibilmente qualificato dal Settore Tecnico o abilitato dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso i corsi CONI-FIGC). Per tutte le Società che operano come “Centri Calcistici di Base” (ed in particolare per quelle di nuova costituzione ed affiliazione) è previsto un corso informativo a livello provinciale a rapido svolgimento, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico, per il tramite del Coordinatore Federale Regionale, in collaborazione con le articolazioni territoriali della LND, prima dell’inizio dell’attività ufficiale, con partecipazione obbligatoria per almeno un tecnico ed un Dirigente della stessa Società.
In tale corso verranno illustrate norme e regolamenti specifici, cenni di metodologia, didattica e programmazione generale per le categorie di base.
Si invitano le Delegazioni territorialmente competenti a darne la più ampia diffusione al fine di coinvolgere tutti gli operatori dei “Centri Calcistici di Base”.
Il Settore Giovanile e Scolastico si impegna a dare un significativo supporto a tutte le Società che svolgono l’Attività di Base, sia attraverso una Scuola di Calcio che attraverso un Centro Calcistico di Base.
e) Indirizzi tecnici
Secondo quanto stabilito congiuntamente dal Settore Giovanile e Scolastico e dal Settore Tecnico, l’attività praticata nelle “Scuole di Calcio” deve:
- interessare i bambini/e di tutte e tre le fasce d’età:
5/8 anni – 1a fascia – categoria “Piccoli Amici”;
8/10 anni – 2a fascia – categoria “Pulcini”;
10/12 anni – 3a fascia – categoria “Esordienti”;
- realizzarsi per un periodo non inferiore a sei mesi secondo il numero di ore e sedute minime settimanali indicato qui di seguito:
PICCOLI AMICI 60’ a seduta, per due sedute settimanali;
PULCINI 80’ a seduta, per due sedute settimanali;
ESORDIENTI 80’ a seduta, possibilmente per tre sedute settimanali;
- prevedere l’assicurazione obbligatoria di tutti i bambini/e iscritti/e:
 per la 1° fascia tramite la “carta assicurativa” annuale emessa dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC;
 per la 2° e 3° fascia tramite il cartellino “giovani” (color verde) dello stesso Settore;
- prevedere la visita medica di tutti i bambini/e, al fine di accertare la loro idoneità all’attività sportiva, secondo quanto previsto nel paragrafo relativo alla “Tutela medico-sportiva” del Comunicato Ufficiale n°1;
- seguire le indicazioni contenute nelle pubblicazioni tecniche federali relative all’Attività di Base, disponibili presso gli Organi competenti della FIGC (con particolare riguardo alla “Guida Tecnica per le Scuole di Calcio” edita dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC) e nelle circolari esplicative diramate dallo stesso Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, a seguito di apposita delibera del Consiglio Direttivo.
I responsabili tecnici preposti all’Attività di Base ed operanti presso le Strutture periferiche garantiranno la necessaria assistenza tecnico-didattica e nello stesso tempo provvederanno a verificare periodicamente la qualità dei programmi svolti.
Il Settore Giovanile e Scolastico promuoverà, con opportuni incentivi, l’attività delle Società che costituiranno una “Scuola di Calcio”.
Le Scuole di Calcio, che non svolgono l’attività seguendo le disposizioni del Settore Giovanile e Scolastico o che si rendono protagoniste di comportamento antisportivo all’interno ed all’esterno del terreno di gioco, possono incorrere in provvedimenti di progressiva entità fino alla revoca del riconoscimento quale Scuola di Calcio.
Tale revoca può intervenire in qualsiasi momento della stagione sportiva.
2) SCUOLE CALCIO - ATTIVITÀ FEMMINILE
2.1 Scuole di Calcio/C.A.S.
In ottemperanza agli indirizzi programmatici riportati nell’apposita sezione del presente Comunicato Ufficiale, tutte le Società affiliate alla FIGC hanno facoltà di istituire Scuole di Calcio e C.A.S. (i cui organici possono comprendere sia ragazze che ragazzi), sottostando automaticamente alle normative vigenti al riguardo nel paragrafo precedente, fatta eccezione per il punto 2) dei Requisiti delle Scuole di Calcio Qualificate e dei Requisiti delle Scuole di Calcio.
Per ottenere il riconoscimento in una delle due tipologie considerate, sarà sufficiente svolgere attività in almeno 2 (due) categorie giovanili (Piccoli Amici, Pulcini , Esordienti, Giovanissimi/e e/o Allievi)
3) SCUOLE DI CALCIO A CINQUE
3.1 Riconoscimento delle Scuole di Calcio a Cinque/C.A.S.
In ottemperanza agli indirizzi programmatici del presente Comunicato Ufficiale, tutte le Società affiliate alla FIGC hanno facoltà di istituire Scuole di Calcio e C.A.S. (i cui organici possono comprendere sia ragazze che ragazzi), sottostando automaticamente alle normative vigenti al riguardo (vedasi quanto previsto alla Sezione 2 – ATTIVITÀ DI BASE).
Peraltro, valutate le particolari esigenze delle Società di Calcio a Cinque e le specificità tecnico-organizzative di tale attività, sono previste diverse condizioni per il riconoscimento delle Scuole di Calcio a Cinque, secondo quanto di seguito riportato (tuttavia, al fine di non penalizzare le Società che hanno maggiori difficoltà, possono essere concesse deroghe motivate ai requisiti medesimi).
Tutte le Società che svolgono attività giovanile nelle categorie di base delle Scuole di Calcio a Cinque dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati:
1. diffusione obbligatoria e consegna della “Carta dei Diritti del Bambino” (vedi sito: www.settoregiovanile.figc.it) ai giovani calciatori, ai tecnici, ai dirigenti e ai genitori dei tesserati;
2. impianto sportivo (preferibilmente al coperto) idoneo per l’avviamento al gioco del Calcio a Cinque in relazione al numero di bambini/e ed alla loro ripartizione oraria e giornaliera durante l’intera settimana;
3. attrezzature idonee per l’insegnamento del gioco del Calcio a Cinque;
4. condizioni igienico ambientali adatte ad accogliere gli iscritti della Società;
5. nomina di un Dirigente Responsabile della “Scuola di Calcio a Cinque” o dei “Centri di Base di Calcio a Cinque”, che sia componente del Consiglio Direttivo della Società stessa;
6. partecipazione obbligatoria del Responsabile Tecnico e del Dirigente Responsabile della Scuola di Calcio a Cinque o dei Centri di Base di Calcio a Cinque alle riunioni organizzate secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico;
7. un medico, quale riferimento ufficiale della Società.
VEDASI SCHEMA RIEPILOGATIVO IN ALLEGATO
RELATIVO AI REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE SCUOLE DI CALCIO
a) Requisiti “Scuole di Calcio a Cinque Qualificate”
Per ottenere la tipologia di “Scuola di Calcio a Cinque Qualificata”, è indispensabile possedere i seguenti requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati:
1. affiliazione da almeno due stagioni sportive alla FIGC (non viene considerata la stagione sportiva in corso);
2. attività ufficiale di Calcio a Cinque nelle seguenti categorie: PICCOLI AMICI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI e ALLIEVI;
3. tesseramento di almeno 3 Tecnici qualificati iscritti all’albo del Settore Tecnico della FIGC preferibilmente nei ruoli di Allenatore Giovani Calciatori “Diploma-C UEFA”, Allenatore di Calcio a Cinque,
Allenatore di Base o Istruttore Giovani Calciatori, di I Categoria, di II Categoria o di III Categoria.
Fermo restando l’obbligo di destinare i 3 Tecnici con qualifica federale alle tre categorie dell’Attività di Base, con la possibilità che ricoprano il ruolo di coordinatori di dette categorie, potranno
essere utilizzati, oltre ad eventuali altri Tecnici qualificati, anche gli “Istruttori di Scuola Calcio” abilitati ad operare dal Settore Giovanile e Scolastico che abbiano partecipato ai corsi CONI-FIGC;
4. tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale e iscritto all’albo del Settore Tecnico. Questo ruolo potrà essere ricoperto anche da uno dei Tecnici qualificati sopraccitati;
5. consegna di una copia del tesseramento dei Tecnici operanti nella Scuola di Calcio, da allegare sia al modulo di censimento della Scuola di Calcio che al modulo di iscrizione della squadra ai tornei entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente;
6. presentazione e realizzazione, nel corso della stagione sportiva, di un progetto di attività di informazione ed aggiornamento, con almeno cinque incontri, rivolto a Dirigenti, Tecnici e Genitori, su temi regolamentari, educativi, psicopedagogici, tecnici e medici. Il progetto di informazione e aggiornamento sul regolamento e sulla funzione arbitrale deve
obbligatoriamente essere attuato nell’ambito dei cinque incontri, in collaborazione con la Sezione AIA del territorio, prevedendo di informare e coinvolgere le altre Scuole di Calcio e i “Centri di Base” presenti nel proprio territorio.
La programmazione di tali incontri dovrà essere comunicata al Comitato Regionale territorialmente competente per il tramite della rispettiva Delegazione della LND per la necessaria pubblicazione sul relativo comunicato ufficiale, almeno 10 giorni prima della loro effettuazione;
7. collaborazione di uno Psicologo di provata esperienza quale esperto dello sviluppo delle relazioni umane con provata esperienza. Il Settore Giovanile e Scolastico si farà promotore di iniziative mirate alla formazione specifica di tali figure professionali;
8. rapporto istruttore/ allievi/e non inferiore 1:20 (p.e. per 150 iscritti almeno 8 istruttori), in tutte le categorie giovanili. In ogni caso il rapporto fra tecnici qualificati operanti nella Scuola
Calcio (iscritti all’albo del Settore Tecnico e “Istruttori di Scuola Calcio” CONIFIGC) e numero di bambini/e iscritti alla Scuola di Calcio non inferiore ad 1:30 (p.e.: per 150 iscritti almeno 5 tra Tecnici qualificati e “Istruttori di Scuola Calcio” CONI-FIGC).
9. programma di formazione tecnico-didattica ed educativa con indicazione di obiettivi, metodi e contenuti, da allegare al modulo di censimento Scuola di Calcio entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente (utilizzare l’Allegato n°2, seguendo le relative linee guida);
10. numero minimo di bambini/e indicato qui di seguito per ognuna delle categorie:
PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/8 anni
PULCINI minimo 10 bambini/e 8/10 anni
ESORDIENTI minimo 10 bambini/e 10/12 anni
11. attrezzature idonee per l’insegnamento del gioco del calcio a cinque (1 pallone per ciascun bambino/a, evidentemente anche in gomma a rimbalzo controllato; è consigliato l’utilizzo di palloni a rimbalzo controllato omologati come numero 3; presenza di porte di misure ridotte di m. 3x2, ecc.);
12. partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base, nello specifico del Calcio a Cinque (p.e. “Sei Bravo a… Scuola di Calcio a Cinque”, “Fun Football”, ecc.);
13. eseguire le attività di gara di tutte le categorie in strutture “indoor”;
14) Realizzazione di almeno un progetto a scelta tra i seguenti:
(a) Convenzione con almeno un Istituto Scolastico, possibilmente con una Scuola Primaria o dell’Infanzia secondo le indicazioni generali riportate nell’allegato n°4 del presente Comunicato Ufficiale;
(b) partecipazione all’attività ufficiale giovanile e/o delle categorie di base con almeno una squadra mista, composta da bambini e bambine, o con una squadra composta da sole bambine. Per tale requisito è necessario il tesseramento di un numero minimo complessivo di 7 bambine;
(c) sviluppo di un progetto di integrazione tra giovani calciatori diversamente abili e “normodotati” frequentanti la società, della durata minima di tre mesi e con frequenza minima bisettimanale. Per tale opportunità, il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di valutare nel complesso il progetto e le sue finalità;
(d) sviluppo di un progetto sociale legato al territorio di appartenenza realizzato in collaborazione con enti o istituzioni che ne certifichino l’attività effettivamente svolta. Possono essere realizzati anche progetti per proprio conto, purché sia possibile certificare e documentare l’attività effettivamente svolta. Per tale opportunità, il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di valutare nel complesso il progetto e le sue finalità.
b) Requisiti “Scuole di Calcio a Cinque”
Per ottenere il riconoscimento quale “Scuola di Calcio a Cinque”, è indispensabile possedere i requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati:
1. almeno un anno di affiliazione alla FIGC (non viene considerato l’anno in corso);
2. attività ufficiale di Calcio a Cinque in almeno due delle seguenti categorie:
PICCOLI AMICI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI ed ALLIEVI.
Valutate le difficoltà tecnico-organizzative a cui molte Società potrebbero andare incontro in relazione alle specifiche realtà dei propri territori, viene prorogata anche per la corrente stagione sportiva la possibilità di ottenere deroghe, purché la richiesta delle Società interessate sia adeguatamente motivata ed avvenga entro il termine fissato dal Comitato Regionale territorialmente competente, congiuntamente al modulo di censimento;
3. rapporto istruttore/ allievi/e non inferiore 1:20 (p.e. per 150 iscritti almeno 8 istruttori), in tutte le categorie giovanili;
4. tesseramento di almeno 2 Tecnici qualificati iscritti all’albo del Settore Tecnico della FIGC, preferibilmente nei ruoli di Allenatore Giovani Calciatori “Diploma-C UEFA”, Allenatore di Calcio a Cinque,
Allenatore di Base o Istruttore Giovani Calciatori, di I Categoria, di II Categoria o di III Categoria;
5. tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale iscritto all’albo del Settore Tecnico. Questo ruolo potrà essere ricoperto anche da uno dei due Tecnici qualificati sopraccitati;
6. consegna di una copia del tesseramento dei Tecnici operanti nella Scuola di Calcio a Cinque, sia al modulo di censimento della Scuola di Calcio a Cinque che al modulo di iscrizione della squadra ai tornei, entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente;
7. Programma di formazione tecnico-didattica ed educativa con indicazione di obiettivi, metodi e contenuti da allegare al modulo di censimento della Scuola di Calcio a Cinque entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente (utilizzare l’Allegato n°2, seguendo le relative linee guida);
8. numero minimo di bambini e/o bambine indicato qui di seguito per ognuna delle categorie:
PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/8 anni
PULCINI minimo 10 bambini/e 8/10 anni
ESORDIENTI minimo 10 bambini/e 10/12 anni.
Rilevata l’oggettiva difficoltà, di ordine demografico e geografico, di conseguire tale requisito numerico in alcune realtà territoriali, il riconoscimento della Scuola di Calcio potrà, in deroga, essere concesso anche qualora non venisse raggiunto il numero minimo di allievi richiesto per la partecipazione all’attività PICCOLI AMICI;
9. partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base, nello specifico del Calcio a Cinque
(p.e. “Sei Bravo a… Scuola di Calcio a Cinque”, “Fun Football”, ecc.);
10. attrezzature idonee per l’insegnamento del gioco del Calcio a Cinque (1 pallone per ciascun bambino/a, evidentemente anche in gomma e a rimbalzo controllato; è consigliato l’utilizzo di palloni a rimbalzo controllato omologati come numero 3; presenza di porte di misure ridotte di m. 3x2, ecc.);
È previsto, inoltre, che le Scuole di Calcio a Cinque si avvalgano della collaborazione di un esperto in psicopedagogia. Qualora non fosse possibile avvalersi della consulenza di tale figura professionale, le Società dovranno obbligatoriamente organizzare riunioni informative con lo Psicologo, il Medico e/o il Tecnico indicati dal Settore Giovanile e Scolastico, per il tramite del Coordinatore Federale Regionale.
Per accedere al riconoscimento quali Scuole di Calcio possono essere costituiti inizialmente i “Centri di Base di Calcio a Cinque”.
c) Requisiti “Centri di Base di Calcio a Cinque”
Possono costituire “Centri di Base di Calcio a Cinque” le Società che non possiedono i requisiti precedentemente esposti e che comunque partecipano all’attività ufficiale di Calcio a Cinque in almeno una delle seguenti categorie di base: Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti. È tuttavia indispensabile, oltre a possedere i requisiti stabiliti e rispettare gli adempimenti appresso indicati, segnalare i nominativi del Dirigente Responsabile e del Responsabile Tecnico della Società per le categorie di base (preferibilmente qualificato dal Settore Tecnico o abilitato dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso i corsi CONI-FIGC).
Per tutte le Società di Calcio a Cinque che operano come “Centri di Base di Calcio a Cinque” (ed in particolare per quelle di nuova costituzione ed affiliazione) è previsto un corso informativo a livello provinciale a rapido svolgimento, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico per il tramite del Coordinatore Federale Regionale, in collaborazione con le articolazioni territoriali della LND, prima dell’inizio dell’attività ufficiale, con partecipazione obbligatoria per almeno un tecnico ed un Dirigente della stessa Società.
In tale corso verranno illustrate norme e regolamenti specifici, cenni di metodologia, didattica e programmazione generale per le categorie di base.
Si invitano le Delegazioni territorialmente competenti a darne la più ampia diffusione al fine di coinvolgere tutti gli operatori dei “Centri di Base di Calcio a Cinque”. Il Settore Giovanile e Scolastico si impegna a dare un significativo supporto a tutte le Società che svolgono l’Attività di Base sia attraverso una Scuola di Calcio a Cinque che attraverso un “Centro di Base di Calcio a Cinque”.
4 Centri di Avviamento allo Sport
a) Costituzione e rinnovo: modalità e scadenze
I Centri CONI di Avviamento allo Sport-Calcio vengono promossi dagli organi competenti del CONI e della Federazione Italiana Giuoco Calcio e sono realizzati e gestiti dalle Società affiliate.
Le Scuole di Calcio (Qualificate e non) che intendono costituire anche un C.A.S.-Calcio devono farne richiesta all’organo periferico del CONI, per il tramite del Settore Giovanile e Scolastico, compilando l’apposito questionario, reperibile presso le sedi del CONI Provinciale di appartenenza.
Nella domanda di costituzione deve essere precisata la denominazione esatta della Società richiedente il Centro di Avviamento allo Sport, che, comunque, dovrà assumere la stessa denominazione sociale della Società. Sempre all’inizio di ogni stagione sportiva vanno presentate anche le richieste di conferma attività, da parte delle Società in cui è già
operante un C.A.S., mediante gli appositi moduli, reperibili presso gli organi periferici della FIGC e del CONI.
Presso gli stessi Organi periferici sono disponibili anche i moduli per la trasmissione al broker AON S.p.A., da parte delle Società interessate, dell’elenco nominativo dei bambini/e e ragazzi/e facenti parte dei Centro di Avviamento allo Sport, ai fini della loro assicurazione. Tale copertura assicurativa opera per gli infortuni occorsi all’assicurato durante la partecipazione alle attività sportive relative ai Centri stessi nell’ambito delle attività organizzate dal CONI.
È quindi necessaria la sottoscrizione della “Carta Assicurativa FIGC” per la partecipazione all’attività ufficiale organizzata dalla FIGC.
b) Requisiti
Per poter presentare domanda di costituzione di un C.A.S. o aver diritto alla riconferma dell’attività, le Società interessate devono essere in possesso dei requisiti minimi richiesti per le Scuole di Calcio.
c) Partecipanti, indirizzi tecnici, obbligo di partecipazione all’attività ufficiale Vale quanto già contemplato a proposito delle “Scuole di Calcio”.
5 Centri pilota regionali
I Centri Pilota hanno sede presso una Scuola di Calcio ufficialmente riconosciuta che si è distinta nella trascorsa stagione sportiva, per meriti organizzativi e strutturali e per risultati tecnici. In accordo con il CONI ed il Settore Tecnico, il Settore Giovanile e Scolastico identificherà anno per anno, le Scuole di Calcio che in futuro saranno configurate come Centro Pilota regionale.
La funzione dei Centri Pilota si esplica principalmente in:
- progetti didattici sperimentali;
- seminari di aggiornamento per tecnici giovanili o di base;
- sedi per manifestazioni, tornei ecc.
Con lo scopo di migliorare i collegamenti fra le strutture federali centrali, sarà possibile, previo parere favorevole del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico, costituire più Centri Pilota regionali.
6 Centri per lo Sviluppo del Calcio Femminile Il Settore Giovanile e Scolastico - tramite i propri Coordinatori Regionali - organizza l’attività dei Centri di Sviluppo del Calcio Femminile sul territorio nazionale.
I suddetti Centri verranno individuati prioritariamente nelle attraverso Società del territorio individuato in ogni regione, nell’ottica di favorire la più ampia partecipazione delle bambine e delle ragazze.
I Centri svolgeranno la propria attività in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche ed in linea con le strategie federali di sviluppo e promozione del Calcio Femminile.
7 Centri “Calcio +”
Nel periodo estivo, successivamente alla conclusione dell’anno scolastico, il Settore organizza i “Centri Calcio +”.
Tale attività consiste nel coinvolgere, per uno o più giorni, presso località all’uopo individuate, giovani calciatori e/o giovani calciatrici, tecnici, dirigenti ed esperti, con finalità tecniche, educative
e socio-culturali.

IL PRESIDENTE
Luca Pancalli.

Per scaricare tutti i documenti dal sito SGS: http://www.figc.it/it/3332/2524955/ComunicatoSGS.shtml
Per scaricare i documenti da calciodonne.it: http://www.calciodonne.it/fun-zone/downloads/viewcategory/5-scuole-di-calcio

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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