Lunedì, 29 Aprile 2024
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Crollo del Mozzanica. Addio al sogno scudetto.

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Mozz Sanzac yayaMOZZANICA-SAN ZACCARIA-1-2

Reti: Baldini (S) al 12', Iannella (M) al 20' e Galletti (S) al 41' s.t.

Mozzanica (4-3-3): GRITTI; ZANOLETTI, SCHIAVI, LOCATELLI, TONANI (dal 27' s.t. RIZZON); SCARPELLINI, STRACCHI, GALLI; CAMBIAGHI (dal 43' p.t. GIUGLIANO), GIACINTI, IANNELLA. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Capelletti, Dossi, Giugliano, Rizzon, Rizza, Mason, Garavelli.

San Zaccaria (4-4-2): TAMPIERI; QUADRELLI, VENTURINI, MONTALTI, TUCCERI CIMINI; PONDINI (dal 7' s.t. PETRALIA), PRINCIPI, GALLETTI , BARBARESI (dal 40' s.t. SALAMON), BALDINI (dal 27' s.t. LONGATO), PIEMONTE. All. M. Piolanti. A disposizione: Montanari, Salamon, Pancaldi, Petralia, Cimatti, Longato, Casadio.

Arbitro: Andrea Sprezzola di Mestre; assistenti: Michele Tomarchio e Simone Florio di Milano.

Note: Giornata di sole e temperatura piacevole. Campo di gioco in buone condizioni. Presenti circa 200 spettatori. Recupero 1’+6’. Osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Alessio, Daniele e Alessandro, scomparsi in un incidente d'auto nella sera del 24 aprile scorso. Le squadre sono entrate in campo accompagnate da alcuni atleti dei progetti Tukiki e No Limits, associazioni sportive di giocatori disabili, esibendo lo striscione commemorativo della giornata "Special Olympics".

Il Mozzanica crolla davanti al proprio pubblico e dice addio al tricolore. Troppi sette punti di distacco a tre gare dal termine per sperare ancora nel miracolo. Il Brescia ringrazia e fugge in solitaria verso il suo secondo scudetto, mentre Locatelli e compagne si vedono scavalcate dalla Fiorentina. Per recuperare la seconda posizione dovranno tornare ad essere la squadra ammirata fino a quindici giorni fa. C'è un bel sole sul campo di via Aldo Moro. Nazzarena Grilli deve fare a meno di Bartoli squalificata e Rizza infortunata e così rientrano dal primo minuto Zanoletti a destra e Tonani a sinistra. Giugliano e Mason partono dalla panchina, mentre titolare nel tridente offensivo c'è Cambiaghi con Giacinti  e Iannella. Le ravennati si presentano con un classico 4-4-2 dove Piemonte e Baldini fungono da terminali offensivi.

La prima conclusione verso lo specchio è del Mozzanica: al 4' Scarpellini prova la percussione centrale, tocca sulla sinistra verso Iannella che calcia di prima intenzione, ma la mira è imprecisa. La risposta ospite arriva all’11’ con la bordata dal limite di Piemonte, sulla quale Gritti deve volare letteralmente. La palla è messa fuori da Locatelli, ma viene raccolta da Principi che dalla lunga distanza manca il bersaglio grosso.  Locatelli lancia Cambiaghi al 15' che riesce a convergere e a calciare di sinistro, ma il tiro è centrale e non ci sono problemi per Tampieri. Al 25' Iannella dà un bellissimo pallone centrale a Scarpellini, arginata in angolo da un difensore. Sul corner calciato da Zanoletti, Cambiaghi svetta, ma Tampieri chiude ancora in angolo. Sugli sviluppi del successivo tiro dalla bandiera Scarpellini dà a Giacinti che infila in rete in spaccata, ma si alza inesorabile la bandierina del primo assistente Tomarchio. Le immagini non chiariscono, ma lasciano molti dubbi. Alla mezzora Pondini scocca un fendente da fuori area, Gritti è attenta e si allunga sulla sua destra a bloccare. Al 39' Stracchi riceve l'assist di Scarpellini in piena area, vince un rimpallo, ma Tampieri esce tempestivamente e fa sua la sfera. A due minuti dal termine Cambiaghi accusa un capogiro e viene accompagnata fuori dal terreno di gioco. Mister Grilli manda in campo Giugliano che prende posizione sulla zona destra dell’attacco. Le ravennati chiudono ogni spazio e si va al riposo a reti inviolate, dopo una prima frazione avara di spunti.

Nella ripresa le padrone di casa sono pericolose al primo affondo. Dopo solo 40 secondi di gioco infatti, il tiro di Iannella deviato da un difensore si trasforma in assist per Giacinti che da buona posizione però sparacchia a lato. Al 12' Iannella subisce un colpo, le locali restano in dieci per qualche istante, ma tanto basta alla neo entrata Petralia per servire un assist al bacio a Baldini che riceve e piazza alla spalle dell'incolpevole Gritti. La reazione delle padrone di casa c'è e si materializza al 20': azione insistita nell'area ospite, Stracchi tocca per Scarpellini che gira a sinistra per Iannella il cui piattone destro non lascia scampo a Tampieri. Tre minuti più tardi Giugliano su calcio di punizione dalla lunga distanza, non crea troppi grattacapi alla n. 1 ospite. Nazzarena Grilli cerca di aumentare la trazione anteriore e passa alla difesa a tre, inserendo Rizzon per Tonani e avanzando gli esterni. La pressione bergamasca sale, ma Locatelli e compagne sono costrette a scoprire il fianco alle ripartenze delle ravennati. E infatti al 29' le ospiti partono in contropiede, sul lancio di Galletti,  Barbaresi ha un'ottima occasione, ma spreca calciando a lato. Le lancette scorrono inesorabili; al 38' Giugliano recupera un bel pallone e crea scompiglio nell’area biancorossa ma la difesa ospite rimedia in extremis.  Al 41’ cala il sipario in via Aldo Moro: Barbaresi mette un filtrante bellissimo in piena area per Galletti che si presenta davanti a Gritti e la infila con un perfetto rasoterra. La reazione nervosa delle padrone di casa non sortisce più alcun effetto, nonostante i sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Che ne è stato del vero Mozzanica? La squadra tornata da Bolzano non riesce più a ritrovarsi? Ora Serve più di un impresa per recuperare la seconda piazza, soprattutto serve rialzare la testa e gettare cuore e orgoglio oltre la fatica.

Foto di Maria Gatti

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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