Una giornata che potrebbe segnare un crocevia nella corsa al primo posto quella andata in scena il giorno di San Valentino, nella quale abbiamo assistito all’inaspettato crollo della capolista Como 2000 in casa della Fimauto Valpolicella. Inaspettata, quanto dolorosa, la sconfitta patita dalle lariane che hanno fallito l’esame di maturità: sconfitta netta, interruzione della serie di 11 risultati utili consecutivi e giochi riaperti.
Primo tempo ben gestito dalla squadra di casa che sblocca il risultato al 27’, grazie al primo goal in campionato di Lisa Faccioli a cui segue il raddoppio di Capovilla solo 6’ più tardi.
Un 1-2 netto che lascia tramortite le ragazze di mister Cincotta che, con un po’ di fortuna, riescono a rimanere in partita grazie all’autorete di Cordioli sul finire del primo tempo.
A nulla valgono gli sforzi per cercare il goal del pareggio e al 64’ Mascanzoni realizza il colpo del ko, fissando il risultato sul 3-1 per le venete.
Duro colpo per le lariane, con la Fimauto che ha ridotto la distanza a soli 2 punti, rimettendosi prepotentemente in corsa per la promozione.
Alle loro spalle ha approfittato del passo falso della capolista anche la terza forza del campionato, l’Inter di coach Brustia, che ha vinto un difficile derby contro le cugine del Milan alla fine di 90’ combattuti. Ha dovuto soffrire fino all’ultimo per avere ragione delle rivali, ma, a tempo praticamente scaduto, ha conquistato la vittoria grazie a capitan Baresi, che ha trasformato il calcio di rigore concesso all’ 89’. Al vantaggio nerazzurro al 35’ del primo tempo siglato da Alessia Rognoni ha risposto l’ex interista Katia Coppola al 75’. Per lei si tratta della 13esima realizzazione stagionale.

3 punti fondamentali per la classifica e per il morale delle nerazzurre, in grado di trovare la vittoria seppure rimaste in 10 al 65’ a causa dell’espulsione di Chiggio.
Inter adesso a sole 3 lunghezze dalla capolista, e in piena lotta con Fimauto e Como 2000.
Azalee e Orobica: guidano Ferrario e Merli. Cadono Mozzecane e Meda.

Alle spalle delle prime 3 si issa l’Orobica, dopo la bella vittoria casalinga contro il Real Meda. Partita risolta già nel primo tempo dalle ragazze di Marianna Marini, grazie alle reti di Merli al 17’ e di Fodri al 34’. Una vittoria importante, che permette alle bergamasche di guadagnare punti nella bagarre per il quarto posto.

Ottima vittoria anche per l’Azalee, che in casa abbattono le resistenze delle giovani sarde di Oristano con un 4-1 convincente. Partita già chiusa nel primo tempo con le reti di Czeczka, Barbini e Ferrario a cui segue nella ripresa Peripolli. Per le ospiti solo la gioia del goal della bandiera di Marchese,arrivato su calcio di rigore nei minuti di recupero.

Sorpresa dall’incontro che vedeva impegnata la Fortitudo Mozzecane sul campo della Bocconi Milano. Fortitudo che chiude il primo tempo già in vantaggio di due reti. Sono Salaorni e Cavallini ad indirizzare il match. Nella ripresa Pisani ( Bocconi ) accorcia le distanze, ma il sogno del pareggio non si concretizza per le milanesi, le cui resistenze sono abbattute dalla doppietta di Rasetti, da poco entrata in campo. Risultato che allontana le milanesi dal quarto posto e mette al riparo le venete dal rischio retrocessione.

Villacidro: manca solo l’aritmetica.
Sul fondo classifica, il derby sardo tra Caprera e Villacidro non riserva sorprese e vede il fanalino di coda perdere in casa delle rivali con un netto 3-1. Le reti, tutte realizzate nella ripresa, sono di Manno, Verro e Grassino per il Caprera e Congia per il Villacidro. Un risultato utile tanto per il Caprera quanto per Milan Ladies e Oristano, che non pagano in classifica le sconfitte esterne.

Francesco Inverso
calciodonne.it