Rovereto nel fine settimana di Pasqua ospita la prestigiosa manifestazione denominata "Torneo della Pace", quest'anno giunta all'edizione numero 26, cui hanno partecipato le nostre giovani dell'under 19, alla categoria "lady", aperta a tutte le calciatrici che abbiano compiuto almeno il 14° anno di età.
Cosa rappresenta il Torneo per la città di Rovereto e per le squadre partecipanti si può facilmente osservare visitando il sito www.torneocittadellapace.it, quest'anno 17 nazioni hanno dato vita ad una manifestazione multiculturale e multietnica, basti pensare che erano rappresentate anche il Kuwait ed il Giappone.
Per la nostra società l'edizione di quest'anno rappresentava un debutto assoluto, con molte incognite dovute alla scelta di presentare una squadra giovanissima (4 elementi nati nel 1994, 3 del 1995, 6 del 1997, 3 del 1998 e una del 1999, per un'età media di poco superiore ai 16 anni) ma con la certezza di avere un gruppo di ragazze in grado di non sfigurare nella manifestazione.
Grande è stata la soddisfazione nel sapere che la nostra giovane squadra si è conquistata con merito l'accesso alla finale! Per la cronaca del girone vi rimandiamo all'articolo scritto al riguardo, qui diamo conto che, davanti ad una cornice di pubblico inusuale per una partita di calcio femminile, almeno in Italia, essendo presenti oltre tremila spettatori, la formazione del C.F. Südtirol Damen e quella albanese The Door Albania hanno regalato spettacolo ed emozioni, nonostante il campo al limite della praticabilità per le abbondanti piogge che hanno disturbato il regolare svolgimento della manifestazione. Non pensiamo di peccare di presunzione nell'affermare che la finale della categoria "lady" sia stata la migliore: per capire la qualità della squadra che affrontavano le nostre giovani occorre precisare che tra le fila avversarie erano presenti, grazie ad un regolare prestito, tre giocatrici italiane che hanno militato anche in formazioni della Seria A.
L'importanza della manifestazione è palpabile nell'immediato prepartita: gli inni nazionali albanese ed italiano che si diffondono dagli altoparlanti dello Stadio Quercia di Rovereto danno la scarica di adrenalina alle giocatrici che si apprestano a scendere in campo: dopo i primi minuti di studio in cui le 22 cercano di capire in quali zone del campo sia possibile manovrare il pallone senza trovarsi bloccate dal fango, iniziano le emozioni ed i gol; ad aprire le marcature è la nostra ariete Nicole Rainer che di forza salta avversarie e fango facendo andare poco oltre la linea di porta il pallone, ma nell'azione immediatamente successiva una punizione concessa alle albanesi, calciata con un abile tiro a rientrare, rende vano il volo plastico di Caser, stampandosi prima sul palo e finendo poi in rete.
L'immediato pareggio non scoraggia le ragazze che si riportano subito in vantaggio: il cross di Schwienbacher è preda di Martina Brunello che di testa gira in rete per il nuovo vantaggio.
Le belle azioni nonostante le pessime condizioni del campo e i 3 gol in due minuti scatenano l'entusiasmo del pubblico sugli spalti: la comunità albanese di Rovereto è numerosa e si scalda per le proprie portacolori, ma per la nostra squadra si alleano due culture, due mentalità e due lingue come raramente accade: italiani e tedeschi si uniscono al grido di "Südtirol-Südtirol", una terra di incontro ma che è stata purtroppo anche terra di scontro, diventa terra in cui si fondono le passioni comuni e si dimenticano i vecchi rancori.
Le nostre giocatrici in campo percepiscono che il pubblico apprezza lo spettacolo, e sia pure ignare di aver creato un piccolo miracolo che è stato impossibile per molti politici, sulle ali dell'entusiasmo continuano a macinare il loro gioco: il capitano Anna Barbacovi, impeccabile in questi due giorni, si diverte nel gioco di prestigio che preferisce, nascondere la palla alle avversarie, che qualche volta non ci stanno a perdere e la buttano giù, ma sbagliano nel farlo quando inducono l'arbitro ad assegnare la punizione in una zona di campo in cui Jessica Pignatelli ha spesso punito i portieri; la numero 10 sistema con cura il pallone, attende il fischio e fa partire un bolide che scalda le mani all'estremo difensore albanese e si ferma in rete, è il gol del 3 a 1 per il Südtirol!
Nel secondo tempo la stanchezza per i due giorni di full-immersion di calcio giocato su campi pesanti si fa sentire sulle gambe, l'indomito spirito albanese permette alla squadra avversaria di accorciare le distanze con un'azione che le premia grazie ai falsi rimbalzi causati dal terreno irregolare, gli ultimi minuti sono caratterizzati da continui capovolgimenti di fronte ma il risultato non cambia più: 3 a 2 per il C.F. Südtirol Damen, e consegna della Coppa alle ragazze in festa sulle note dei mitici Queen, "We are the Champions" viene cantato a squarciagola dalle giovani biancorosse, e dimostrano di esserlo oltre che sul campo anche nella sportività, infatti vanno oltre l'usuale e codificato fair play, concedendosi ai fotografi posando per una foto di gruppo assieme alle avversarie appena sconfitte.
Perché a noi piace esclusivamente questo tipo di calcio che il Torneo Città della Pace da ventisei anni si prodiga nel promuovere.
La formula della categoria femminile prevedeva un girone all'italiana composto da 5 squadre in cui le prime 2 classificate avrebbero giocato la finalissima mentre la terza e la quarta si sarebbero sfidate per il terzo posto. Per le partite, finali comprese, è stato previsto lo svolgimento in due tempi ciascuno della durata di 20 minuti.
Sotto una pioggia incessante, che ha reso impraticabile il campo di Isera già alla seconda partita in programma, la gara di apertura vedeva le nostre ragazze impegnate contro le pari età del Real Bardolino, avversarie conosciute nel girone del campionato primavera, e regolate per 2 a 0 grazie alla doppietta di Martina Brunello; la seconda gara in programma per la nostra formazione prevedeva la sfida contro l'Isera, formazione di Serie C attualmente in lotta per la promozione, tra le cui fila milita Alessia Bertolini, esperienza e classe da vendere, ben conosciuta dagli intenditori di calcio femminile per aver militato anche in Serie A con l'ACF Trento; grande merito alle nostre ragazze per aver saputo tenere il campo trasformato in un pantano sconfiggendo le avversarie con il gol di Arianna Zaninelli.
La prima giornata di gare si chiude con la nostra squadra e quella albanese a punteggio pieno e in piena corsa per la finale che conta.
Questo il quadro completo dei risultati:
Real Bardolino – C.F. Südtirol Damen 0-2;
US Stella Azzurra – The Door Albania 0-2;
US Isera – C.F. Südtirol Damen 0-1;
The Door Albania – Real Bardolino 1-0;
US Isera – US Stella Azzurra 3-0
Domenica 31 marzo Giove Pluvio decide di concedere una tregua sui campi della Val Lagarina, che per quanto pesanti, permettono di giocare in modo quasi regolare le partite.
Per le biancorosse il primo incontro è con le albanesi anch'esse prime in classifica, le squadre si affrontano con il dovuto rispetto, ma a condurre il gioco sono le nostre giovani che non riescono a concretizzare alcune occasioni rischiando raramente nei contropiedi avversari, 0 a 0 il risultato che permette a entrambe le formazioni di sperare nell'accesso alla finale per il primo posto.
La partita determinante per decidere le sorti delle squadre in lizza è quella tra le albanesi e la formazione dell'Isera: anche questo incontro termina a reti inviolate condannando la formazione di casa alla finale di consolazione, che vincerà contro il Real Bardolino ai calci di rigore per 5 a 4, mentre l'unica squadra straniera del girone femminile arriva con merito alla finalissima.
La partita di chiusura tra le nostre ragazze e la Stella Azzurra vale solo per il platonico titolo di capolista del girone, che le giovani biancorosse non si fanno sfuggire grazie ai gol di Pignatelli, Rainer e Martina Brunello.
I risultati di domenica mattina sono i seguenti:
Real Bardolino – US Isera 0-2;
The Door Albania – C.F. Südtirol Damen 0-0;
Real Bardolino – US Stella Azzurra 2-1;
US Isera – The Door Albania 0-0;
C.F. Südtirol Damen – US Stella Azzurra 3-0.
Questa la classifica finale:
1° C.F. Südtirol Damen 10 punti 6 gol fatti, 0 subiti
2° The Door Albania 8 3 gol fatti, 0 subiti
3° US Isera 7 5 gol fatti, 1 subito
4° Real Bardolino 3 2 gol fatti, 6 subiti
5° Stella Azzurra ..0 1 gol fatto, 10 subiti
Dr. Peter PEREZ
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