La semifinale con la Germania, non è andata bene per le nostre brave ragazze azzurre, le giocatrici tedesche si sono dimostrate più forti e hanno vinto meritatamente, ma la nostra squadra ha orgogliosamente lottato per tutti gli 84 minuti di gioco, dando tutto quanto era nelle loro possibilità tenendo incerto l'esito dell'incontro sino al fischio finale. Come ho già fatto nelle prime partite ho contattato alcune delle nostre giocatrici azzurre per conoscere le sensazioni e le emozioni vissute durante questa importante partita, le loro considerazioni dopo l'incontro. Soprattutto però le ragazze mi hanno esternato il loro DESIDERIO, la loro VOGLIA di rifarsi nella finale per il terzo posto che le vedrà di nuovo affrontare la squadra di casa, l'Inghilterra, già superata per 1-0 nell'incontro inaugurale del torneo.
Il Capitano Lisa Boattin: "Il primo tempo abbiamo sofferto, siamo entrate in campo con un po' di timore e loro sono riusciti a metterci in difficoltà creando qualche occasione. Il timore nasceva dal fatto che di fronte avevi una Germania, .. forse anche solo il nome può metterti timore. Poi invece il secondo tempo abbiamo capito che non avevamo nulla da perdere e che potevamo giocarcela a viso aperto senza avere paura di nessuno, infatti abbiamo reagito, loro non sono più riuscite a esprimere il loro gioco e in alcune occasioni le abbiamo messe anche in difficoltà. Sfortunatamente però non siamo riuscite a pareggiare. Ora siamo pronte alla finale per il terzo posto, ancora l'Inghilterra che abbiamo già battuto, siamo pronte alla replica.. e ognuno di noi darà certamente il meglio di se per ottenere il massimo risultato!"
Marta Vergani: "Secondo me il primo tempo abbiamo sofferto, ci hanno schiacciate nella nostra metà campo, perché avevamo paura di affrontarle a viso aperto. Forse era solo il nome Germania, o forse era solo l'emozione di giocare una semifinale europea, una competizione che affrontavamo per la prima volta. Nella ripresa siamo entrate con uno spirito diverso, senza quel timore iniziale, cercando di dare il massimo per arrivare prima al pareggio e poi anche alla vittoria. Ma purtroppo non ci siamo riuscite nonostante la nostra voglia di arrivare in finale"
Francesca Durante: "Complessivamente abbiamo giocato una buona partita, tenendo testa ad una delle migliori nazionali del mondo. Nel primo tempo le avversarie hanno fatto valere la loro esperienza nel giocare partite di questa importanza, cosa alla quale noi non siamo abituate, ma nel secondo tempo abbiamo dimostrato che anche noi possiamo dire la nostra in questo torneo e sino ad ora lo abbiamo dimostrato, con la speranza di ripeterci nella prossima finale per il terzo posto."
Ecco le dichiarazioni che mi ha rilasciato Enrico Sbardella dopo l'incontro.
"Il gap fisico era indubbiamente enorme ma ce l'abbiamo messa tutta! Il primo tempo male ..male, più volte invitavo la squadra a salire ma erano totalmente in balia della Germania: emozione, ansia, paura, la prima volta in tv...tutto ha influito negativamente sulle loro "giovani" emozioni! Il secondo tempo meglio, ma siamo fieri di aver retto il campo contro questa corazzata!!! Avete notato tutti che "passo" avevano, dal vivo è stato ancora più impressionante. E poi c'è stato il problema con il pullman che ha sbagliato strada e non c'era nessuno dell'UEFA che poteva dare indicazioni, siamo arrivati allo stadio alle 16.50, il tempo di cambiarci e fare 15' di riscaldamento e poi in campo per rispettare gli accordi televisivi...dopo 2,30' seduti....allucinante! Non sarebbe cambiato nulla ai fini del risultato, ma sicuramente ci saremmo goduti i primi minuti con più tranquillità! Questa è andata, ora sotto per conquistare il terzo posto e la qualificazione ai mondiali!...Ma quanto lavoro c'è da fare in Italia per raggiungere questi livelli europei!"

Mario Merati