PAREGGIO PREZIOSO DEL REAL GROTTAGLIE IN QUEL DI BARLETTA.

Tenendo conto delle notevoli difficoltà in cui il Real Grottaglie incappa puntualmente nelle trasferte, il punto ottenuto a Barletta nella 14esima giornata di campionato, diventa ancora più importante non solo ai meri fini della classifica, ma anche e soprattutto dal punto di vista morale. La squadra esce infatti dal campo “nemico” con una consapevolezza in più: quella di potersi giocare qualunque tipo di partita anche lontano dal proprio campo. Se a questa difficoltà unicamente psicologica, si aggiungono anche quelle inerenti all'importante assenza di Galeone e alla qualità dell'avversario, si può ben capire quanto questa partita sia stata estremamente dura per L'Angellotti e compagne.

L'inizio della gara vede un Barletta un po' sorpreso da un Real lanciato all'attacco e che crea parecchi grattacapi alla difesa barlettana con pericolosi traversoni diretti in area avversaria. Ma il bell'approccio grottagliese si perde con l'andare dei minuti, agevolando così il gioco avversario, terribilmente pericoloso per la velocità degli inserimenti delle sue giocatrici. Il Grottaglie ne risente, corre spesso a vuoto (soprattutto a centrocampo), fatica a reggere il ritmo del Barletta, ma riesce in qualche modo a resistere e a tentare qualche sortita in avanti. La fame di vittoria avversaria si dimostra però più forte e dopo appena un quarto d'ora dall'inizio dell'incontro, il numero 11 barlettano sul cross di una compagna approfitta dell'indecisione della difesa grottagliese, entra in area e batte cavallo con un potente destro. Sembra il preludio della disfatta, ma dopo nemmeno dieci minuti, arriva il pareggio insperato: L'Angellotti coglie in controtempo le avversarie battendo velocemente una punizione a favore e servendo Greco che con un traversone premia l'inserimento perfetto di Farina che entra in area e di precisione sigla il gol dell'1 a 1. Un gol imprevisto per entrambe le squadre; un gol che accende le speranze del Grottaglie e mette in allarme l'avversario.

La ripresa non è diversa dalla prima frazione di gioco: la partita è sempre in mano al Barletta e il Real è schiacciato nella propria metà campo; le ragazze grottagliesi faticano ad impadronirsi del gioco, a trovare le giuste posizioni e corrono seri rischi su un paio di punizioni a sfavore battute al limite dell'area. Nonostante il maggiore possesso palla avversario, non si registra nessun intervento provvidenziale da parte di Cavallo, a conferma della buona tenuta difensiva grottagliese pur con tutte le difficoltà presentate dalla gara. Ma come accaduto in occasione del primo gol, è ancora una volta un errore difensivo del Grottaglie a spianare la strada al Barletta: su un lancio filtrante del centrocampo, di nuovo la numero 11 entra in area, resiste alla carica dei due difensori Punzi e L'Angellotti e all'uscita non perfetta di Cavallo, e coadiuvata anche dalla fortuna, deposita la palla in rete e porta in vantaggio per la seconda volta la sua squadra. A questo punto le speranze del Grottaglie diventano sempre minori, anche a causa della non perfetta tenuta atletica delle ragazze, probabilmente penalizzate e appesantite dal tipo di terreno. Il Real si gioca comunque le sue ultime carte in preda alla forza della disperazione, prende una traversa con Greco direttamente da calcio d'angolo e impegna il portiere avversario con un tiro da fuori area di Punzi, e con un cross dalla sinistra di Campanella che per poco non sorprende l'estremo difensore barlettano. Il gol che non ti aspetti arriva a dieci minuti dalla fine, quando il tiro al volo di sinistro da fuori area di Antonucci viene deviato dal difensore avversario e finisce in rete.

A nulla serve il forcing finale del Barletta. Il Real, pur avendo giocato sottotono e non al massimo delle sue potenzialità, conquista un punto che le permette di agganciare la diretta rivale Trani, l' avversaria nella prossima e fondamentale gara di campionato.