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Il Pontecagnano chiude il girone di ritorno in casa contro lo Sport Napoli
PONTECAGNANO FAIANO – Gara casalinga per il Pontecagnano Femminile nell'ultima giornata del girone di andata del torneo di serie C regionale. Le picentine, tra le mura del “23 giugno 1978” domenica ospiteranno lo Sport Napoli di mister Covesnon. Le partenopee, seconda forza del campionato alle spalle della Juve Stabia, puntano al ritorno in B dopo la doppia retrocessione che vide le azzurre arretrare, per motivi economici, dalla A2 alla terza serie.
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Per la seconda giornata d'andata di serie C calabrese andranno in scena al mattino il Mottafolone è stato superato in casa dal Mater Domini per 3 a 0, il Sellia Marina ha battuto fuori casa il San Pietro Guarano per 13 a 0, a Fagnano, e al pomeriggio il Real Cosenza ha superato in casa 8 a 0 l'Acrese con il Cus Cosenza in sosta. Classifica che dopo il primo turno vede Sellia e R. Cosenza a 6, M. Domini e Cus a 3 e San Pietro G. e Acrese a zero. Prossima e terza giornata d'andata il primo febbraiocon le sfide Sellia- Cus C., Mater D.- S. Pietro in Guarano e Acrese- Mottafollone con il Real C. in sosta.
4 A 1 AL MONREALE NELLA SECONDA GIORNATA DI RITORNO
Ancora una vittoria, 4 a 1, per il Calcio Femminile Marsala che a distanza di 15 giorni, batte ancora una volta il Conca d'Oro Monreale fuori casa, e conferma, pur se in coabitazione con il Città di Erice, il primato in questo campionato.
Più difficile del previsto la vittoria. Contro un Monreale attento e voglioso di ben figurare, c'è voluta tutta la bravura della Marrone per sbloccare il risultato, e la freddezza della Filingeri (tripletta per lei) per raddoppiare e poi mettere al sicuro la vittoria.
Buono complessivamente l'arbitraggio, certamente agevolato dalla grande sportività e correttezza delle due squadre.
L'Etruria termina il girone di andata ancora con una sconfitta e perseverando nei soliti errori: distrazione e poca concentrazione nel primo tempo che rendono spesso inutile la buona prova nella ripresa. Così è stato anche ad Arezzo, malgrado mister Schiavi avesse drasticamente rivoluzionato la formazione. Ad Arezzo l'Etruria trova freddo e una leggera ma fastidiosa pioggia. Le padrone di casa vanno subito all'assalto e vengono premiate al 16': per un pasticcio difensivo Civitelli si ritrova palla al piede al di là della difesa e batte Lecce con un diagonale. Dieci minuti più tardi arriva il raddoppio: lo segna Borri direttamente su calcio di punizione battuto dalla tre quarti. Come al solito l'Etruria dà il meglio nella ripresa costringendo le padrone di casa nella loro metà campo e cercando disperatamente la rimonta. Al 18' mette al centro Magagna, e Rinforzi di testa schiaccia in rete. Il gol che accorcia le distanze fa sperare le gialloblu e in effetti per l'Arezzo questo è il momento di maggiore difficoltà. Ma per l'Etruria la porta sembra stregata, anzi al 41' le aretine potrebbero pure triplicare in contropiede, ma Lecce è bravissima a uscire sui piedi di Valdarnini. L'Etruria spinge fino al quinto minuto di recupero ma anche questa volta rimane a mani vuote.
