Venerdì, 26 Aprile 2024
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Nadine Zaretti saluta il calcio giocato

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I duri hanno due cuori. Mai titolo di una canzone fu più adatto per sintetizzare cosa è stata in questi anni Nadine Zaretti, centrocampista ossolana classe '78 del Romagnano che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. Venerdì sera parenti, amici e compagne di squadra le hanno voluto regalare la partita di addio su quello che negli ultimi anni è stato il suo campo.
I duri hanno due cuori. Perché Nadine Zaretti è stata proprio così: grintosa e spietata in campo, tanto da non fare distinzioni a volte tra la partitella d'allenamento e la finale di Coppa Piemonte. Per lei sudore e sacrificio erano compagni di viaggio abituali e per questo pretendeva lo stesso atteggiamento anche dalle compagne di squadra. Ma se in campo sapeva graffiare, fuori dal campo si è sempre distinta come persona corretta e sensibile. Tanto sensibile da non riuscire a trattenere le lacrime venerdì sera, quando si è accorta che tanta gente era lì per lei.
Ci resteranno i suoi rimbrotti, il suo memorabile gol di sinistro alla Juventus e anche l'umiltà che ne ha fatto diventare con gli anni uno dei simboli e dei punti di riferimento a Romagnano. Grazie di tutto, Nadine.

 

Ufficio Stampa Romagnano Femminile

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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