Domenica, 28 Aprile 2024
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Riflessioni su questo calcio femminile ! Torino - Agliana di Walter Pettinati

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Come di consueto dall'anno passato, seguo ogni giornata di campionato di serie A, ospite dell'accogliente Presidente dell'Agliana, Francesco Marrassini.
Sabato 9 dicembre sono stato, a bordo campo, a fare foto e osservare la partita disputata fra Torino e Agliana. Dopo la penosa prestazione delle Aglianesi nella precedente partita contro l'Atalanta (senza nulla togliere alla squadra lombarda) mi aspettavo una reazione forte da parte delle toscane. Cos? ? stato! ho assistito ad un primo tempo di vero calcio.. a cura di Walter Pettinati

.. una partita esaltante con continui capovolgimenti di fronte. Da una parte un Torino in formato offensivo forte di atlete come Panico, Zorri, Pasqui, Manieri sempre pronte a dare spettacolo e mettere in difficolt? la forte difesa avversaria ben gestita dalle azzurre Ugolini e Cacciatori. Dalla parte aglianese, in campo con il nuovo modulo 4-4-2, ? rilevante la buona partita di Katia Serra anche se lontana dalla sua forma atletica migliore. Sola sulla fascia sinistra a contrastare una scatenata Zorri. Si evidenzia soprattutto e non solo da questa partita, la numero 12 aglianese.. quella Antonella Frediani sostituta del portierone titolare Michela Cupido ancora alle prese con il recupero ormai pronta al gran rientro. Una Frediani che interpreta al meglio il suo ruolo ogni partita di pi? facendo vedere cose da vero numero 1. Sicuramente il numero che avr? sulla schiena nel prossimo campionato. Agliana forte anche di Fuselli, giovane punta irresistibile, fortissima fisicamente e tecnicamente, da sola riesce in molte occasioni di affondare nella difesa torinese e mettere un grand scompiglio. Ad assisterla una fantasista di tutto rispetto: Veronica Tardelli ancora alle prese con problemi fisici (sembra irrisolvibili) che non la fanno giocare tranquillamente. Tardelli detta tempi melodiosi all'attacco neroverde. Sublime il suo Gol. Si stava assitendo ad una grande partita finita nel primo tempo con il risultato di 1 - 1, con qualche ricriminazione per la squadra ospite. Anche se la Frediani ha detto piu volte detto NO a Panico e compagne. Mi aspettavo un secondo tempo degno del primo, anzi con motivazioni ancora pi? forti per le toscane forti di un primo tempo da protagoniste. E invece??? il crollo, la batosta, scoppiate letteralmente. L'umiliazione per chi invece ha lottato fino all'ultimo. Per chi non voleva arrendersi ad una supremazia incontrastata su pi? zone del campo. In quei 45' mi sono vergognato di seguire il calcio femminile. Vedere una squadra di serie A crollare dopo appena 45' di gioco. Poi la sorpresa: due allenamenti obbligatori (tutte insieme sul campo)e uno facoltativo al campo ma obbligatorio da sole. 1 allenamento in palestra.(ho rettificato) Non importa chiedere chi rispetta tali accordi perch? lo si vede anche troppo bene in campo. Chi c'era l'ha visto! Allora mi viene da chiedermi: - ma queste persone si rendono conto di giocare in una squadra di serie A ? - come fa a crescere il movimento se ancora oggi non siamo in grado di "debellare" queste situazioni? - come fanno le giovani promettenti come Pini e D'Agostino ad emergere in mezzo a queste situazioni? - Presidente Marrassini lei ? conosciuto come un uomo che da 15 anni onora puntualmente i compensi alle atlete, un uomo che ha dato alla sua societ? lo stile Juventus.. ma perch? continua a buttare via i suoi soldi? - come pu? la Nazionale di calcio femminile avere dei miglioramenti se una parte di giocatrici hanno ancora questa mentalit?? - avete letto in Finlandia come hanno fatto ad arrivare dove sono adesso? - Mister Biagiotti io al suo posto avrei finito la partita in 8. Non ? scandaloso questo atteggiamento? lei cosa ne pensa? ha il coraggio e le palle per uscire da questa situazione? Sono molto rammaricato vedere una societ? con una storia importante come Agliana ritrovarsi a giocare certe partite. Agliana ha un preparatore atletico professionsita (supercorso di Coverciano), un massaggiatore sempre a disposizione e un allenatore. Perch? si ritrova giocatrici che dovrebbero, per la mentalit? e non certo per le doti, partecipare ai campionati di serie C regionali. Sar? l'ora di cambiare??.. fatelo non solo per voi ma anche per tutto il calcio femminile. scusate per lo sfogo, ma nutro troppa simpatia e stima per Marrassini per rimanere passivo! Sabato sar? ancora ai lati del campo pronto a dire la mia opinione, che piaccia o no!

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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