Venerdì, 17 Maggio 2024
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Vanessa NAGNI una vita dipinta di giallorosso!

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res nagni capitano
Vanessa è nata a Roma nel 1983, attaccante e capitano della Res Roma da SEMPRE, una bandiera della Società giallorossa con la quale gioca dall’età di 17 anni!
Non esiste una lista di squadre nelle quali ha militato come è capitato alla maggior parte delle giocatrici del panorama calcistico femminile italiano, per Vanessa è esistita, esiste, esisterà solo la Res Roma nella quale ha segnato in tutti questi anni, secondo le ultime statistiche, la bellezza di 330 reti!
Ho chiesto a Vanessa di raccontarci la sua “vita dipinta di giallorosso” ma le ho posto anche alcune domande sulla sua vita privata di mamma, moglie del SUO Mister Fabio Melillo, sul lavoro di ogni giorno e sul suo (…poco per la verità) tempo libero.

Ciao Vanessa, ci racconti come ti sei avvicinata a questo sport, i tuoi primi calci al pallone?
•    Semplice, ho due fratelli maschi e puoi capire bene che non potevo esimermi di amare il pallone visto che loro, dopo la scuola, erano perennemente sotto casa a giocare, per strada o in alcuni campetti intorno casa. Per la verità allora avevo anche iniziato a frequentare una palestra dove si insegnava ginnastica artistica, disciplina che mi ha aiutato molto per il mio sviluppo fisico, nella coordinazione e nel movimento del corpo, tutte cose che servono per affrontare nel miglior modo possibile tutti gli sport. Devo dire di aver ottenuto, in quegli anni di frequenza, anche un certo successo in termini di risultati, ma poi la PASSIONE calcistica ha vinto e sono finita sul campo verde di una piccola Società ancor oggi presente nei campionati dilettantistici della capitale: la VIGOR PERCONTI dove sono rimasta sino all’età di 15anni per poi andare alla Res Roma.

Tu sei il capitano della squadra da tanti anni. In tutto quest’arco di tempo hai notato dei cambiamenti tecnici, psicologici, comportamentali da parte delle giovani giocatrici?
•    Il calcio è cambiato in tante cose, ho potuto notare in questi anni una certa evoluzione positiva, una volta molte ragazze venivano al campo per passatempo, ora affrontano questo sport con un altro spirito, ci mettono più grinta, forza, carattere e la volontà di raggiungere il successo sia a livello personale che di gruppo! Poi secondo me, è fondamentale, in una squadra di qualsiasi sport si tratti, la figura del Mister, se è bravo e capace è in grado di “cambiare” anche la giocatrice più indisciplinata sia tecnicamente che caratterialmente. Il nostro Mister ha queste due qualità, bravo a livello tecnico-tattico e anche a livello psicologico; per guidare un gruppo questo è fondamentale!

Lo Sport porta con se dei valori sportivi e anche sociali, quali per te sono i più significativi?
•    In uno sport di squadra sono due: RISPETTO e STIMA per tutte le componenti del gruppo: Società, Mister, compagne…sino al magazziniere… tutti indistintamente dal ruolo che svolgono!

Tu sei la “bandiera” della Res Roma, come Francesco Totti della Roma. Non hai mai ricevuto in questi anni delle proposte per andare in altre squadre…oppure, conoscendoti, NON ci hanno neppure provato?
•    No, non ho mai ricevuto richieste, anni fa però c’è stata una “chiamata”, seppur velata, da parte, udite…udite, della LAZIO, ma io ho “sposato” il PROGETTO della Res Roma, credo nel futuro di questa Società, ho rispetto del loro lavoro e credo di aver fatto la scelta giusta visto che questa politica, soprattutto rivolta alla CRESCITA delle giovani giocatrici, sta portando, come vedi  ottimi risultati.

La Res Roma sta facendo un ottimo campionato, anche l’anno scorso però è stato positivo, ma hai notato qualche differenza fra le due stagioni? Come nasce questa crescita nel gioco e nei risultati?
•    Il Gruppo, l’unione delle ragazze in campo e fuori, il lavoro del Mister, la stima nell’allenatore e dell’allenatore verso le ragazze! Molte giocatrici sono migliorate in tutto e tante, per questo, sono state convocate anche nelle varie Nazionali, cosa che è motivo di orgoglio per la Società. Poi abbiamo un Mister tatticamente preparato, che è in grado di cambiare due o tre volte la disposizione in campo delle giocatrici durante la partita. Abbiamo infine trovato, quest’anno, una MARTINOVIC in gran forma, forte tecnicamente e fisicamente, con tanta grinta in corpo, un’attaccante così ci è sempre mancata…! Poi devo dire che tutte quante le mie compagne danno il meglio durante gli allenamenti e le partite ufficiali!

La conquista dello scudetto, credo tu sia d’accordo, è ridotta ad una lotta fra la Fiorentina ed il Brescia, salvo colpi di scena…Come vedi la volata finale?
•    La Fiorentina sta un passo davanti a tutte: bravi i Mister, brave le giocatrici, ottima l’organizzazione societaria a livello professionistico, come dovrebbe essere in ogni altra Società calcistica femminile, da tutto questo, come si può vedere arrivano i positivi risultati di questa stagione viola. Il Brescia è un’ottima squadra, ma non ha avuto la continuità della Fiorentina, ha perso alcuni punti importanti nelle partite decisive ed il compito per le ragazze bresciane di riconquistare lo scudetto è molto difficile.

Andiamo nel “quasi privato”. Tu sei mamma del piccolo Francesco (chissà che fatica trovare il nome da dare al figlio…), hai un lavoro, giochi…e sei moglie del tuo Mister, come riesci a conciliare tutte queste cose, come VIVI il rapporto con il marito MISTER?
•    Non è affatto facile, specialmente con Francesco, quando posso durante le partite in casa e gli allenamenti lo porto spesso al campo dove viene “accudito” da alcune mie amiche, per le trasferte ed il lavoro ho l’aiuto di mia mamma. Il rapporto con Fabio è ottimo, occorre scindere i due “momenti di vita con lui” : marito e papà amorevole a casa…Mister, severo ed esigente (ma non troppo…) in campo, viviamo comunque sempre con la massima serenità  ed unione ogni problema sia famigliare che sportivo.

Tu sei una grande attaccante, dimmi due nomi di difensori “rognosi” da superare!
•    Due soli? ...Vediamo: Di CRISCIO del Verona e LINARI della Fiorentina!

Tempo libero ne troverai poco…fra casa, lavoro, campo…partite…, ma coltivi  ugualmente qualche hobby particolare?
•    No, tempo pochissimo, quando posso, nel tempo libero del fine settimana, se non ci sono partite, mi piace andare a pattinare o a sciare e anche per non smentirmi a volte vado pure a giocare a calcetto con qualche amica…Poca Tv…poche letture. Poi quando gioca la Roma cerco di essere presente allo stadio Olimpico, ma non sempre è possibile.

Fabio, in occasione del tuo compleanno, va in una agenzia turistica per acquistare due soggiorni di una settimana, uno per una località italiana ed uno per una città o paese straniero…Ti chiede:” Vanessa dove vuoi andare? Tu che indicazioni gli dai?
•    La SICILIA, con le sue città, il suo mare, la sua storia! Per una località straniera vorrei andare in Spagna, Barcellona!

Fabio è d’accordo con queste tue scelte turistiche?
•    Certamente…poi anche se non lo fosse mi accontenterebbe…Ti dico una cosa…  Lui farebbe di tutto per rendermi FELICE!

Grazie Vanessa, per questa tua simpatica intervista, un grande in bocca al lupo (meglio alla LUPA…) e ti auguro di fare ancora “tanti goal” e di aver tanto successo in ogni attività della tua vita!

Mario Merati  
CALCIODONNE.IT

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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