Mercoledì, 15 Maggio 2024
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Marta Longo con il Salento nel cuore!

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salento marta longo
Marta è nata a Scorrano nel 1994, milita come difensore nel Salento Women Soccer, squadra che è inserita nel girone D della serie B e che attualmente si attesta a metà classifica del campionato.
Ho chiesto a Marta di raccontarmi brevemente il suo percorso calcistico partendo “dai primi calci” dati ad un pallone sino alla prima squadra salentina femminile ed infine anche alcune curiosità sulla sua vita privata.

Ciao Marta ci puoi raccontare come ti sei avvicinata a questo sport, le tue prime squadre giovanili, i Mister che ti hanno seguito ed aiutato a crescere a livello tecnico?
“Ho iniziato a giocare molto presto… tra i mobili di casa, ma per evitare di far molti danni alle suppellettili mi confezionavo dei bellissimi “palloni di carta” evitando così i rimbrotti di mamma e papà. Proprio il mio papà, (la mamma con un po’ meno entusiasmo…) vedendo questa mia passione mi ha iscritto alla Scuola calcio di Soleto, dove sono rimasta tre anni. Successivamente, dopo un lungo periodo nel quale non ho più giocato, all’età di 14 anni ho ricominciato “a toccar palla” in una squadra di calcetto per poi nel 2009 tornare su un campo a undici nella squadra del Salento, dove, a parte una parentesi in una squadra di Bologna, città dove mi ero momentaneamente trasferita, sono tornata con mia immensa soddisfazione.” “Se devo fare un nome di un allenatore al quale devo in gran parte la mia crescita tecnica e fisica allora mi piace citare Lino De Lorenzis.”

Per te cosa significa appartenere ad una squadra, stare in un gruppo di ragazze che hanno la tua stessa passione e quali valori ritieni siano i più importanti per riuscire ad ottenere il meglio a livello di gruppo?
“Significa essere UNITI verso il raggiungimento degli obiettivi personali e soprattutto di squadra, mettere in campo VOLONTA’ e TENACIA in ogni partita. Per quanto riguarda i VALORI per me il più importante, che non può mai mancare, è l’UMILTA’: non bisogna coltivare la presunzione di essere sempre le migliori, perché altrimenti poi arrivano le più cocenti delusioni. Altro valore indispensabile in un GRUPPO sportivo, ma anche in un ambiente di lavoro nella vita di tutti i giorni, è il RISPETTO verso le proprie compagne, il Mister, il Presidente e i Dirigenti.”

Voi in questo campionato siete a metà classifica, pensavate con tutta onestà di poter avere più punti?
• “Guarda, l’obiettivo primario è stato sempre quello della salvezza! Siamo sicuri che riusciremo ad ottenerla già nelle prossime partite. Siamo nel complesso una buona squadra, abbiamo avuto degli alti e bassi come altre squadre, ma devo confessarti che a parte le prime due in classifica la Roma e il Bari le altre sono tutte al nostro stesso livello, non ci sono grandi differenze. Anche nelle partite disputate con le prime due contendenti alla promozione non c’è stato un grande divario tecnico, sono state partite equilibrate sino alla fine. Dobbiamo solo cercare di miglioraci partita con partita, evitando gli errori e i cali di tensione che a volte non ci hanno permesso di fare più punti.”

Per continuare a parlare del vostro campionato, tu hai citato le due squadre BIG: la Roma ed il Bari che stanno lottando per arrivare in A, secondo te chi la spunterà?
• “Non è facile rispondere, sono due squadre forti che giocano bene a calcio e hanno molte giocatrici di buon livello; se devo vedere una differenza, posso dirti che per me il Bari è complessivamente più squadra, un collettivo compatto duro da affrontare in ogni reparto, mentre nella Roma ho notato più individualità e spesso questa è una particolarità che potrebbe nel finale di campionato e in alcune partite complicate, giocare a favore della squadra “capitolina”. Noi dobbiamo incontrarle ancora nella parte finale del campionato in trasferta, non sarà facile, ma non faremo sconti a nessuno…!”

Tu segui il Campionato di serie A? Puoi farmi qualche nome di giocatrici che ammiri particolarmente nella massima serie?
• “Per la verità non lo seguo molto, anche se mi informo e leggo le cronache attraverso i vari siti e guardo alcuni filmati trasmessi in tv. La Fiorentina è molto forte e parte favorita, ha ottenuto sino ad ora dei risultati eccezionali, ma anche il Brescia è una squadra di alto livello, è Campione d’Italia in carica, ha giocatrici che da molti anni lottano sempre per le prime posizioni ed inoltre hanno avuto anche l’opportunità di giocare la Champions. Sarà una corsa testa a testa sino alla fine. Per quanto riguarda le giocatrici posso citartene alcune che fanno parte del giro della Nazionale, come Sara Gama, Gabbiadini, Bonansea, Rosucci.”

La stessa domanda la ripropongo per quanto riguarda il tuo campionato. Mi citi almeno due nomi di attaccanti che temi in modo particolare come avversarie o in generale, ammiri per tecnica o pericolosità?
• “Fare dei nomi è sempre complicato, ma se devo citartene due allora ti dico che una punta forte che temo sempre di affrontare è Francesca PITTACCIO della Roma. Una fortissima attaccante che ti voglio segnalare è una mia compagna: Serena D’AMICO, ha scatto, forza e tanta personalità! Nella sua carriera ha fatto molti goal, ed è per noi un punto di riferimento fondamentale in attacco. Inoltre, grazie al suo carattere forte ha anche la capacità di UNIRE il gruppo nei momenti di difficoltà in campo e fuori! “

So che tu stai frequentando FISIOTERAPIA presso l’Università di Bari, come riesci a conciliare studio e sport?
• “Riesco a fare l’uno e l’altro, ma con tanti sacrifici, questa è una facoltà che ha l’obbligo di frequenza e quindi non posso mancare nessuna lezione. Sono al secondo anno e sono spesso impegnata anche a far pratica all’Ospedale o in alcune cliniche della città. La passione che ho per il calcio supera però ogni ostacolo e poi ritengo che in seguito, rimanendo nell’ambito sportivo, questi studi mi potrebbero facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro.”

Nel tuo POCO tempo libero cosa fai?
• “Giusto...pochissimo tempo che trascorro vedendo dei film o serie Tv! Mi piace anche ascoltare musica, un po’ di tutto, ma in particolare le canzoni che “danno carica” e solitamente sono quelle che appartengono al genere POP o ROCK! Il gruppo che ascolto più spesso è quello dei COLDPLAY…un gruppo britannico che suona una musica “rilassante”, ma che nel contempo dà anche la giusta carica nei momenti difficili che uno sta per affrontare (…magari prima di una partita di calcio!).”

Per il tuo compleanno alcuni tuoi amici molto generosi ti regalano due settimane di vacanza, una in una località italiana una estera. Dove vorresti andare?
• “Io sono Salentina e qui in Puglia il mare è splendido ovunque, ma se devo scegliere un’altra località dove il mare e l’ambiente sono altrettanto belli allora scelgo la SARDEGNA dove non sono mai stata. Una settimana all’estero…vorrei andarmene nei paesi NORDICI come Danimarca...Finlandia, Norvegia…qui in alcuni periodi dell’anno si può ammirare l’AURORA BOREALE, uno spettacolo affascinante ed emozionante che ogni tanto riempie i miei sogni…chissà se un giorno…!”

Grazie Marta, ti auguro che quel “chissà un giorno” diventi realtà e che tu possa partire per godere della visione di questo fenomeno naturale di rara bellezza, ma tornando alla tua PASSIONE calcistica auguro a te e alla tua squadra di poter, magari la stagione prossima, lottare per salire in serie A…“Chissà se un giorno…”

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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