Domenica, 05 Maggio 2024
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CALCIODONNE INTERVISTA PAMELA CONTI (TORRES)

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OGGI IN CAMPO CON ... PAMELA CONTI Intervista a cura della Dott.ssa Silvia Ritucci. Pamela Conti, 25 anni, palermitana del rione Ballarò è passata alla Torres a soli 17 anni collezionando subito 2 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 supercoppa e 1 Italy womens cup. La Nazionale Italiana non potrà più fare a meno di lei per la sua fantasia e classe. Dal Portogallo ci rilascia gentilmente un breve intervista... I complimenti della nostra redazione per il goal realizzato proprio ieri contro l'Islanda.

Come nasce la tua passione per il calcio? E' una tradizione di famiglia, mio padre militava in serie A con il Palermo,i miei fratelli si sono sempre dedicati a questo sport e così,fin da piccola,sono stata iniziata a questa disciplina. Chi è il modello a cui ti ispiri quando giochi? RITA GUARINO Chi credi sia la giocatrice più rappresentativa degli ultimi anni? RITA GUARINO Cosa pensi del settore femminile giovanile? In questo momento non esistono adeguate strutture e persone competenti in grado di far crescere nuove giocatrici o di migliorarne il livello tecnico, atletico e tattico al fine di portarle ai livelli europei. Cosa deve affrontare a livello sociale una bambina che decide di giocare a calcio piuttosto che a pallavolo o a tennis? Sicuramente i pregiudizi di 20 anni fa sono in parte caduti anche se spesso rimane forte lo stupore nel vedere una bambina giocare a calcio. Quanto per una donna è più difficile far parte di un mondo come quello del calcio, generalmente considerato un settore esclusivamente maschile? Sicuramente è difficile sopportare le discriminazioni conseguenti ad una mentalità prettamente maschilista, mentalità che non riguarda soltanto l'ambito sportivo ma anche quello politico ed istituzionale. Come giudichi l’interesse per il calcio femminile nel nostro Paese e all’estero? Il nostro Paese segue una gerarchia maschilista e, di riflesso, l'interesse da parte dei media e del pubblico è molto scarso. Lo testimoniano gli stadi vuoti,le partite dell'europeo non trasmesse sulle reti italiane al contrario di tutte le altre nazioni anche le meno accreditate. I rari e striminziti articoli che vengono pubblicati sui quotidiani nazionali, ad eccezzione di Tuttosport, che settimanelmente segue il campionato italiano di serie A e tutti gli impegni nazionali con articoli un po' più adeguati. Pensi che il calcio femminile diventerà mai professionistico? Finchè ci sarà questa mentalità penso proprio di no!!! Parlando di attualità, come risolveresti il problema della violenza negli stadi? Applicando le leggi e magari rendendole più rigide. Dare una lezione concreta,non pensando allo scopo di lucro ma alla vera essenza di questo sport: passione,divertimento e soprattutto correttezza.. Secondo te, che sensazione si prova a giocare una partita a porte chiuse? Noi nel femminile siamo abituate, vista la scarsissima presenza di pubblico. Nel maschile non si dovrebbe arrivare a questo punto...ma il maschile è un altro mondo. Come si fa a riportare le famiglie allo stadio? Riscoprendo il vero scopo del calcio... Cosa il calcio maschile ha da invidiare a quello femminile e viceversa? La spontaneità, la passione, il sacrificio, il divertimento...tutte qualità che il calcio maschile, ormai contaminato dal business, ha dimenticato. [img]http://www.calciodonne.it/atlete/pamelaconti063.jpg[/img]

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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