L’Imolese femminile ha partecipato a Imola in Musica con una mostra fotografica allestita in vicolo Troni, vicino al Circosforza. Il successo è stato enorme.
Ecco le parole di Silvia Casacci, responsabile marketing della società rossoblù: “La mostra è ideata sfruttando l'applicazione che avevo scelto per il sito, una foto per calciatrice e una scheda che parla della ragazza,e infatti si chiama nello stesso modo (conosci le imolesine?) ed è strutturata quasi in maniera identica ,con una foto di tutte le ragazze che poi avanzando svela le schede personali e foto in studio a cui abbiamo aggiunto scatti fatti in momenti di gioco. Il percorso termina con foto in campo delle ragazze dell' under 19 e dell'under 14 che non potevano e non dovevano mancare.
In aggiunta alla mostra ho cercato un modo per coinvolgere le persone in maniera divertente, e così abbiamo realizzato molte foto con dei nuovi "acquisti" , i passanti che indossavano o mostravano la nostra maglia da gioco , su uno sfondo da conferenza stampa. Ringrazio Francesca Fabbri che ha realizzato nella serata delle bellissime foto e i fotografi del Circolo Fotografico Imolese che hanno realizzato quelle della mostra e mi hanno aiutato nell'allestimento”.
Silvia parla poi della location: “La location è stata perfetta, avere uno spazio in occasione di Imola in Musica è una grossa opportunità, è passata tantissima gente, il Circosforza si è rivelato un ottimo punto d'appoggio, perchè per le serate ospitava due band , inoltre in settimana abbiamo realizzato un ottimo impianto luci che ha illuminato la via e credo abbia contribuito a creare un buon afflusso. Anche qui doverosi i ringraziamenti in famiglia a Mario Casacci che ha realizzato l'impianto luci e al Circosforza che ci ha accolti”.
La soddisfazione non manca: “E’ sorprendente come sia venuta a trovarci davvero tanta gente, le foto nel nostro sito lo dimostrano e credo diano un po’ l'idea della serata”.
La mostra si inserisce in un discorso più ampio: “Il progetto è il solito e ancora siamo lontani dal raggiungimento, avvicinare più gente possibile, farci conoscere a Imola, fare sapere che ci siamo, grazie a un'immagine che quest'anno abbiamo costruito e che dobbiamo essere bravi a portare avanti”.