Giovedì, 02 Maggio 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

ROBERTA MIRANDA..LA VOGLIA DI RICOMINCIARE!

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

bari miranda analcerio151) Ciao Roberta, dopo un problema fisico, che ti ha tenuto lontana dal calcio agonistico per oltre un anno e mezzo, ora hai deciso di ricominciare a giocare con la squadra della Pink Sport Time di Bari, come è maturata questa decisione e quali sono le tue aspettative su questo rientro?
Ho incontrato mister Cardone durante Italia - Olanda al San Nicola che mi ha invitato a prender parte a qualche allenamento. Mi mancava giocare e mi mancavano le compagne, ed ho accettato.
Ho ritrovato la voglia di sempre ed una condizione migliore del pensabile. Insomma, non avevo mai smesso! E probabilmente avevo solo bisogno di far pace con il passato.
Poi qualche battuta "perché non giochi?", fino alla proposta del Pres. Signorile "provaci!". Sono andata oltre qualche timore...

Dall'amichevole del mercoledì sono passata all'allenamento quotidiano. Con il supporto
dell'osteopata, il fisioterapista e la nutrizionista. Tre mesi intensi...
Il sollievo fisico, l'entusiasmo, il pensiero di molti, soprattutto degli amici, l'idea di potermi rimettere in gioco e far bene in A, proprio qui, dove sono nata, le motivazioni principali.

2) Come e quando hai deciso che questo era lo sport giusto per te? Ci puoi raccontare il tuo percorso calcistico, le squadre nelle quali hai militato, i tecnici che hai avuto, citandone, se vuoi, qualcuno in particolare che ti ha maggiormente aiutato nella tua crescita calcistica?
Non l'ho deciso. Con questo sport ci sono nata. E ce l'ho dentro.
Gravina di Puglia, un anno, nel '99, A2. Li ho capito potessi e volessi fare di più.
L'anno successivo ho fatto le valige e son partita.
Milan, un anno, A. Un gruppo di fenomeni detentori del titolo. La scoperta che il calcio fosse
anche "donna".
Monza, tre anni, A. La crescita calcistica con e in un gruppo di giovani promesse;
Olbia, tre anni, A2. La scelta di vita. Necessitavo di serenità e ritmi diversi; 
Brescia, tre anni, A2/A. I miei anni più belli. La società, il gruppo, le prestazioni; 
Bari, tre anni, A2/A. Il ritorno, gli anni della consapevolezza.
Quel po' che so e porto in campo lo devo alla coppia Solimeno-Padovan negli anni del
Fiamma, Medolago a Brescia un esempio di professionalità.

3) In tutti questi anni di sport, ti viene in mente qualche aneddoto particolare che ci vuoi raccontare, qualche tua compagna di squadra con la quale hai legato di più, una o più partite, campionati o tornei che ricordi in modo particolare… nel bene o nel male?
La Coppa Uefa in Sicilia. Che ricordi.
Ci arrivammo a conclusione di un ciclo splendido di tre anni, con un cambio allenatore.
Giovanissime, fu ritenuto un premio. Le squadre più titolate si allenavano al mattino mentre noi prendevamo il sole in piscina. Arrivammo in finale.
Contro ci ritrovammo la Lazio... E che Lazio. Fini male ma fu na gioia.
E Brescia - Olbia, ultima gara del campionato di A2. Ero un ex e fu promozione nella massima serie.
Non c'è compagna che non evochi un sorriso e non ricordi con affetto. Per anni sono state po'
la mia famiglia. Milly (De Vincenzo), la coppia Ambrosio-Campus, Zizu (Elisa Zizioli) Cla Raj e Fra (Carminati, Previtali, Valetto) sono un qualcosa che va oltre, come l'attuale compagna di squadra Carmela Anaclerio che si è dimostrata una grandissima amica.

4) Hai ottenuto, alla fine del tuo ciclo scolastico , la laurea in Scienze Motorie, questa preparazione ti ha permesso di svolgere delle attività inerenti all’attività sportiva, come stai vivendo questa esperienza?
Sono referente e tecnico del CONI e collaboro con le scuole calcio per l'aspetto ludico e coordinativo dei più piccoli. È un'esperienza unica. La gioia, i miglioramenti...
Molti li ho già nel cuore.

5) Il Calcio giocato, rappresenta per la quasi totalità delle giocatrici una passione che lascia però anche poco tempo per altre attività, sia nel periodo degli studi, sia quando si entra nel mondo del lavoro: allenamenti serali, sabato o domeniche impegnate…, tu hai qualche hobby in particolare che hai mantenuto in tutti questi anni?
Tra le passioni ci metto il modo in cui vivi la vita. Come vivi il tempo e quanto di qst dedichi a te e agli altri. Passeggiare, bere un caffè, pedalare, incontrare, chiacchierare, sorridere, sostare a due passi dal mare, osservare. Sola, in compagnia di amici o dei nipotini qst é la mia passione Più grande.
E a proposito di bici... Mi diverte crearne e customizzarle. Le tengo quasi tutte... Ora sono a 7.
Lo devo all'aiuto di un amico.

6) Ti piace leggere? Quale è stato l’ ultimo libro che hai letto? Che tipo di letture ti piacciono? Hai un autore che preferisci in particolare?
Mi perdo tra le riviste e i testi solitamente sono inerenti agli studi e all'aggiornamento. Poco tempo fa però ho letto l'ultimo di Baricco.

7) Allargando il campo in altri interessi : un nome di un cantante, di un attore , il titolo di un film, (puoi citarne anche più di uno…). Ti regalano un biglietto aereo per una città che non hai ancora visitato….dove vorresti andare??
Adoro il cinema. Appuntamento fisso ogni settimana, dopo cena con le amiche di sempre.
Così come il teatro e gli eventi musicali. Ho un vecchio giradischi dove girano i grandi della musica italiana... Da Modugno alla Vanoni ma questo é il periodo di James Bay e Consoli che vedrò a breve a Bari.
Un cadeaux?! Magari! Oggi sceglierei il Giappone.

8) Riprendiamo ancora con il Calcio giocato e sull’attuale campionato, come lo giudichi?...Ti piace la formula attuale o come ha proposto qualcuno, propendi anche tu per un campionato di serie A a 10 squadre?
Mi sono allontanata parecchio ed ho seguito poco il campionato. Non so, onestamente, se e quanto possa servire ridurre il numero di squadre del campionato di A. Probabilmente migliorerà la categoria ma non avrà altri effetti. Sarebbe opportuno cercare di ampliare il numero di praticanti, lavorare sui settori giovanili e la qualità dei tecnici. É la base della piramide e ciò che può portare benefici e migliorie. Se non si ha interesse difficilmente la situazione generale migliorerà.

9) Le tue squadre favorite per lo scudetto….e tre nomi di giocatrici che hai ammirato in tutti gli anni che hai giocato!
Credo lo scudetto riguardi Brescia e Verona.
L'eleganza di Schiavi, i numeri di Conti che ho avuto la fortuna di apprezzare nelle piazze di Palermo più che nei vari campi... 

Grazie ROBERTA…, un abbraccio e un gigantesco IN BOCCA AL LUPO!!!

Mario Merati
Calciodonne.it

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.