Si rialza il sipario sul campionato di Serie A femminile. Dopo la sosta dovuta allo sfortunato doppio impegno della Nazionale contro l’Olanda, si torna in campo per la disputa della settima giornata. Il San Zaccaria riprende da un impegno probante, perché oggi le biancorosse saranno di scena in trasferta nella tana della capolista Brescia (fischio d’inizio ore 14,30, dirige l’arbitro Betta di Bolzano). Sfida affascinante e proibitiva al cospetto delle Campionesse d’Italia in carica, ma le romagnole faranno il possibile per ribaltare il pronostico e non recitare la parte della vittima sacrificale. Le ravennati guidate da mister Jacopo Leandri si presentano alla gara col morale alto derivato dall’ultima vittoria casalinga ottenuta ai danni della rivale Pordenone: “Affrontiamo una squadra in cui militano diverse giocatrici della Nazionale e quindi è una partita ricca di motivazioni –spiega il vice allenatore Massimo Ricci- confrontarsi con una realtà Campione d’Italia in carica, che ha giocato in Champion’s League ed è una delle più organizzate del panorama calcistico femminile italiano credo possa regalarci quel quid in più per farci stare concentrate il più possibile, per non commettere errori tecnico tattici che possano agevolare una formazione già forte di suo”.

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Come un macigno sul capo, si è abbattuta ieri la scure dell'eliminazione delle azzurre dai campionati mondiali, per mano dell'Olanda. Purtroppo Gabbiadini e compagne non sono riuscite a ripetere la buona prova dell'andata e hanno concesso alle tulipane di passare in vantaggio e chiudere la prima frazione avanti di due reti. Nella ripresa l'orgoglio azzurro è uscito e le nostre sono riuscite ad accorciare, ma non è bastato. L'Italia resta piccola, mentre tutt'attorno il movimento cresce, producendo campionesse come l'impressionante n. 9 arancione Miedema, autrice della doppietta olandese, che ha solo 18 anni, ma nessuno se n'è accorto. Cabrini in conferenza stampa ha parlato di un avversario superiore sia fisicamente che tecnicamente. Forse, ma non abbastanza da non pensare che questa gara, con il giusto approccio... e magari con scelte diverse (vedi Iannella e Mason lasciate inspiegabilmente in tribuna) non avrebbe potuto finire diversamente. Impressioni queste confermate senza troppi giri di parole anche dalla nostra Daniela Stracchi, come sempre tra le migliori in campo: "Quanto sono delusa da 1 a 10? Almeno venti... Purtroppo è andata così e l'amarezza è tanta perchè sappiamo che potevamo benissimo farcela. Al contrario della gara d'andata abbiamo fatto male nel primo tempo e bene nel secondo, dove abbiamo mostrato di avere delle qualità, pertanto rincresce non essere riuscite a ottenere la qualificazione, perché questa partita era alla nostra portata."

Daniela, Sandy e Marta saranno solo oggi a disposizione della squadra che in settimana si è allenata normalmente senza intoppi per preparare la trasferta di Cuneo. Il campionato va avanti e le nostre protagoniste azzurre dovranno essere brave a voltare pagina mentalmente in meno di 36 ore. Nazzarena Grilli dovrebbe optare per la conferma dell'undici titolare, con l'unico dubbio se concedere o meno un turno di riposo proprio a Daniela Stracchi, titolare in entrambe le gare della nazionale contro l'Olanda. Il Cuneo è alla sua prima stagione nella massima serie, ma va comunque preso con le molle, sia perchè durante l'estate l'éntourage biancorosso ha riportato in Piemonte le due ex Torino e Riviera Sodini e Franco, giocatrici dalle indubbie qualità, ma anche perché il maltempo non accenna ad arrestarsi e potrebbe creare più di un problema alle due compagini. Le biancoreosse vengono dalla sconfitta esterna di Bari e pertanto, approfittando del fattore campo, faranno il possibile per non perdere ulteriore terreno sulle dirette avversarie per la salvezza.

La settima giornata si preannuncia senza scossoni per le prime posizioni con Verona in trasferta dalle nostre vicine dell'Orobica e il Brescia che domenica ospiterà il San Zaccaria. Trasferta non proibitiva anche per il Firenze che andrà in Friuli, sul campo del Pordenone. In mezzo a queste spicca il match clou tra l'ambiziosa Res Roma e il Tavagnacco, ancora alla ricerca della continuità necessaria per rimanere nelle zone alte della classifica.

Probabili formazioni di sabato, h. 14.30:

CUNEO S.R. (4-4-2): Asteggiano; Armitano, Librandi, Rosso, Belfanti; Armitano, Franco, Mignarini, Tudisco; Papaleo, Sodini. Allenatore: Gian Luca Petruzzelli.

MOZZANICA (4-4-2): Gritti; Riboldi, Locatelli, Schiavi, Tonani; Iannella, Scarpellini, Stracchi, Mauri; Mason, Giacinti. All. Nazzarena Grilli.

Arbitro: Michele Bernardini di Genova; assistenti: Paolo Frau e Matteo Peano di Cuneo.

Milano Marittima – All’insegna della sensibilizzazione contro la violenza sulle donne la settima giornata del campionato nazionale di serie A, con la Riviera di Romagna che, dopo la sosta per il doppio impegno di qualificazioni mondiali della Nazionale azzurra, sabato pomeriggio alle ore 14.30 allo Stadio “Dei Pini” di Milano Marittima affronterà il Como 2000: “#cisonoancheio” questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione che il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti ha creato appositamente per questo settimo turno in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne dello scorso 25 novembre, con tutte le calciatrici che scenderanno in campo con un fiocco rosso al braccio ed i capitani che invece indosseranno la fascia #cisonoancheio creata appositamente per rappresentare l’accordo di collaborazione tra il Dipartimento Calcio Femminile della LND e l’Associazione D.i.Re, che offre assistenza alle donne vittime di violenze ed abusi.

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Sabato 29 e domenica 30 novembre Serie A e Serie B la prima testimonianza delle calciatrici con il lancio della campagna #CISONOANCHEIO: un calcio alla violenza di genere.

Roma, 26 novembre 2014 - Il dipartimento della Lega Nazionale Dilettanti, la componente della FIGC cui è demandata la gestione del football in rosa nel nostro Paese, ha avviato un progetto di collaborazione con D.i.Re, l'associazione nazionale che rappresenta settanta centri che da più di vent’anni, offrono assistenza alle donne vittime di maltrattamenti. D.i.Re affronta il tema della violenza maschile contro le donne come un fenomeno che ha radici culturali ed ha lo scopo di costruire azioni politiche nazionali per innescare cambiamenti nella società italiana per contrastare il problema.
La scelta di accostare le atlete dei campionati di Serie A e Serie B alle battaglie dell'associazione si colloca in progetto più ampio di sviluppo del calcio femminile in Italia, un movimento che reclama attenzione e soprattutto pari dignità rispetto alla stessa disciplina sportiva praticata al maschile.

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Pordenone-Firenze una storia infinita di rovesciamenti di fronte e di novanta minuti vissuti con furore, una gara caratterizzata dall’acceso agonismo e dalla forte lealtà sul rettangolo verde, una partita che la stagione passata vide due formazioni vogliose di affermarsi, imponendosi rispettivamente tra le proprie mura amiche, all’andata 0-1 per la squadra allenata da mister Fabio Toffolo ed al ritorno 1-0 per la compagine guidata da coach Sauro Fattori.
Formazione nero-verde alle corde. Un opaco inizio di campionato, giustificato da un calcio-mercato in uscita che ha sventrato la piazza pordenonese, ed un pizzico di sfortuna, nei momenti salienti di scontri diretti ancora in perfetto equilibrio, hanno azzoppato la realtà friulana durante le prime sei uscite stagionali, in cui le ramarre hanno messo in cassaforte un magro bottino di quattro lunghezze, figlie di un pareggio casalingo di lusso, per 2-2, contro la Torres di una Giuliano ex della gara e di un successo esterno contro la neo-promossa Orobica, per 0-1.

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CERVIA – Si prepara per la sfida interna contro il Como 2000 la Riviera di Romagna che, dopo il ko di misura sul terreno dell’AGSM Verona Grezzana e la sosta per il doppio spareggio mondiale della Nazionale azzurra contro l’Olanda, sabato tornerà in campo allo Stadio “Dei Pini” di Milano Marittima contro la formazione lariana nella settima giornata di serie A, con l’obiettivo di ritrovare la via del successo e rilanciarsi in classifica; contro la compagine scaligera prima presenza da titolare per la giovane Chiara Eusebio, classe 1995, che ha fornito un’ottima prestazione sulla linea mediana del campo, dimostrando qualità, corsa e grande personalità.
Chiara, per lei prima stagione alla Riviera di Romagna che coincide con il primo anno lontano da casa: come si è ambientata in questa nuova realtà? Come sta andando questo primo periodo lontano da Torino?

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Diceva Colin Powell, affermato politico e militare statunitense: “I grandi leader sono spesso dei grandi semplificatori”.
Eh bhè Powell aveva ragione, aveva ragione a delineare il carisma trascinatore di un leader in un atteggiamento capace di rendere tutto più semplice, tutto possibile, un po’ come Giulia Orlandi: scolastica ma eccezionale in campo, d’impatto e marcatamente diretta nelle dichiarazioni rilasciate fuori.
Capitano di un giglio sempre fiorito sul rettangolo verde, individualità intrisa di spirito motivazionale nella gioia comune di un A.C.F. attualmente terzo in classifica.
Chiamata a tirare le somme, sul momentaneo periodo positivo viola, non si tira indietro, suonando alla carica nella lotta al proseguo di campionato però, simultaneamente, chiamando a rapporto i veri valori morali che non dovranno mai venire meno a San Marcellino:
“ Ad oggi sono appena trascorse sei partite dall’inizio della Serie A: il campionato è decisamente ancora tutto da scrivere ma se vogliamo dire due parole su quanto fatto fin’ora… Beh, direi che possiamo ritenerci abbastanza soddisfatte.

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Siamo alla sesta giornata e già il Brescia campione allunga il passo, superando sul campo avverso una indomita Torres, mentre il Mozzanica, battendo la Res Roma, segue a ruota, distanziando di un solo punto la coppia AGSM Verona e Firenze.
A parte la partita di Tavagnacco (10-0) sull’Orobica, le altre partite, come si può evidenziare leggendo i risultati finali, sono state quasi tutte improntate su un sostanziale equilibrio. Cinque le vittorie interne, due quelle esterne; diverse le giocatrici che si sono distinte oggi in zona goal, prima fra tutte Paola Brumana che ne fa ben 4, poi, sempre nella stessa partita, due sono i goal di Camporese e, mentre due giovani attaccanti come Piemonte e Anaclerio si mettono in luce con una doppietta, è un difensore come Roby D’Adda che lascia “l’impronta” più importante,...sulla partita più importante…, segnando ben due reti alla Torres!
Bella partita quella disputata oggi a Sassari…che evoca felici ricordi per il Brescia e tanta amarezza per la Torres! La spunta ancora il Brescia di Mister Bertolini che si porta subito in avanti e con Tarenzi sfiora la rete in due circostanze.

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PINK BARI - CUNEO CALCIO FEMMINILE 2-1

Trasferta sfortunata in terra pugliese per il Cuneo Calcio Femminile sconfitto 2-1 dalla formazione di casa, una delle quattro neo promosse come le biancorosse.

Non è bastato l'assedio finale delle ragazze di Gian Luca Petruzzelli per agguantare il pareggio, dopo aver ridotto le distanze al 77' con Francesca Papaleo.
Out Belfanti e Pesce entrambe sedute in panca, l'allenatore cuneese opta per Librandi, nell'inedito ruolo di terzino e Pittavino sulla fascia.
Difesa rivoluzionata anche per la Pink Bari causa le assenze di Trotta infortunata e Spelic squalificata, dirottando De Palo al centro della difesa e la slovena Ferina esterno sinistro.
Partono bene le cuneesi con Sodini subito in evidenza, poi dopo una fase di stallo sono le baresi a passare in vantaggio al 20' con un preciso stacco di testa di Anaclerio, autrice della doppietta vincente, su una punizione calciata da Ceci.
Cuneo accusa il colpo e sono ancora le padrone di casa a rendersi pericolose con Rogazione ben imbeccata da Ceci, ma Asteggiano è brava ad anticipare la pugliese.
Sul finire del tempo è la difesa barese a tremare per una palla vagante in area non concretizzata dalle attaccanti biancorosse.
Doccia fredda ad inizio ripresa per Magnarini e compagne, al 49', infatti arriva la seconda rete di Anaclerio, la più lesta a riprendere una corta respinta della difesa e siglare con una mezza rovesciata il 2-0.

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La pioggia incessante, un arbitro che da solo decide la gara, gesti anti-sportivi di qualche calciatrice, offese e un’aggressione a Melillo a fine gara: vince il Mozzanica, perdono lo sport e la civiltà.
Prima sconfitta stagionale per la Res Roma che perde 2 a 0 sul campo del Mozzanica, e resta ferma in classifica a quota 13 punti.
La pioggia incessante che ha reso impossibile il normale rimbalzo del pallone, ed un arbitraggio che va ben oltre i limiti dell’indecenza, sono i principali artefici di una sconfitta evitabile che però non cambia l’ottimo avvio di stagione di capitan Nagni e compagne.
Mister Melillo deve fare a meno di Coluccini, convoca per la prima volta la giovanissima Giada Greggi, e manda in campo dal primo minuto Pipitone tra i pali, Cunsolo, Fracassi, Morra e Gambarotta in difesa, Ciccotti, Villani, Biasotto e Nainggolan a centrocampo, con il tandem d’attacco formato da capitan Nagni e bomber Pirone.
Fin dai primi minuti l’arbitro veste i panni del protagonista e nel primo quarto d’ora distribuisce cartellini gialli alle capitoline e addirittura 5 punizioni dal limite alle padrone di casa, che però non ne approfittano. La gara si sblocca al diciottesimo grazie ad una magia di Iannella, che con un tiro a giro mette la palla dove Pipitone non può arrivare, e firma il gol che vale il momentaneo 1 a 0. La Res prova a reagire ma le conclusioni di Pirone e Nagni non impensieriscono Gritti.

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