Succede di tutto in zona cesarini.
Roma e Acese non hanno disatteso le promesse e hanno dato vita ad una gara appassionante fino all’ultimo secondo di gioco.
Le due squadre confermano di essere tra le migliori del loro campionato e sicuramente si contenderanno fino alla fine la promozione. Entrambe formate da un ottimo organico sono dotate di buona tecnica e una giusta dose di determinazione.
Dopo i primi minuti in cui le squadre si studiano al 14’ la prima vera parata per Casaroli che si allunga in volo alla sua destra e respingendo innesca un contropiede giallorosso che non ha, però, esito favorevole. Al 18’ è l’Acese a proiettarsi in avanti conquistando un calcio d’angolo.
Poco dopo bellissima azione giallorossa in velocità di Vukcevic – Ceccarelli con il portiere avversario Sciacca che salva in calcio d’angolo.

Al 21’ il portiere Sciacca sbaglia un’uscita e il capitano dell’Acese, l’ex giallorossa Gioia Masia ferma l’attaccante romanista, pronto ad approfittarne, irregolarmente trattenendolo per la maglia e viene ammonita. Al 24’ clamorosa occasione per le padrone di casa con la punizione calciata da Vukcevic che colpisce la traversa. La Roma continua a creare occasioni, ma la sfortuna dice no. Intorno al 25’ doppia occasione giallorossa: il portiere Sciacca si supera parando d’istinto, la Roma intercetta la respinta, ma manda alto sopra la traversa.
Alla mezz’ora bellissima azione di Proietti che ruba pallone a centrocampo e s’invola verso la metà campo avversaria, ma poi spara a lato.
Al 38’ arriva il gol giallorosso con un gran colpo di Elisa Novelli e si va così a riposo con la Roma in vantaggio per uno a zero.
Al rientro in campo lo spartito non cambia. Le due squadre si affrontano a viso aperto e danno vita a bellissimi duelli. Subito punizione per l’Acese che però non ne approfitta. Per la Roma Proietti recupera un pallone a centrocampo, s’invola sulla sinistra e si procura un infruttuoso calcio d’angolo. Sul capovolgimento di fronte punizione ancora per l’Acese, ma la Roma fa muro. Le giallorosse vorrebbero il gol del raddoppio per mettere in sicurezza il risultato, ma l’Acese non ci sta e ribatte colpo su colpo fino a quando con un’azione in velocità Martinovic – Privitera quest’ultima mette dentro la palla del pareggio. 1 a 1.
Martinovic, ex giallorossa, mostra di avvertire la pressione della partita evidenziando un po’ troppo nervosismo in campo. Zittisce anche la tribuna che la becca per qualche azione plateale di troppo. Al 56’ verrà ammonita. A fine gara, però, tutto dimenticato e andrà a salutare cordialmente le ex compagne.
Il pareggio non disunisce le giallorosse che continuano a spingere e una punizione tesa di Vukcevic finisce di poco fuori.
Mister Vantaggio opera il primo cambio: fuori Ceccarelli che aveva speso tanto e dentro una vivace Rossi che crea subito lo scompiglio sulla sua fascia d’appartenenza. La Roma pressa e il gol da la sensazione di essere nell’aria, ma non arriva. Al 79’ secondo cambio per le padrone di casa: fuori Novelli e dentro Lorè. La gara a questo punto, malgrado le due squadre continuino a spingere, sembra avviata verso l’uno a uno, nei minuti di recupero, però, succede di tutto: al 91’ Vukcevic segna il gol del vantaggio giallorosso, ma la Roma non riesce a tenere palla e al 94’, proprio un attimo prima del fischio finale, subisce la beffa del pareggio con Marrone subentrata all’85’ a Privitera. 2 a 2 il risultato finale.
Il pari, per come è maturato, lascia l’amaro in bocca alle giallorosse che, con un po’ di attenzione in più nei minuti finali, avrebbero potuto incamerare tutta la posta e distanziare già alla seconda di campionato una diretta concorrente per la vittoria finale. Nulla di fatto, Roma e Acese continuano il cammino in campionato appaiate.

Mariella Quintarelli
Resp. Comunicazione