FIMAUTO VALPOLICELLA: OCCASIONE SPRECATA. Passi falsi e rimpianti. Giornata di sorprese la penultima di questa stagione, che vede il Como pareggiare a fatica contro la Bocconi Milano, dopo essere stato in svantaggio di due reti fino al 77’. Elisa Vai ha portato la Bocconi ad un passo dal colpaccio grazie ad una doppietta(60’,75’). A dare la scossa alle lariane ci ha pensato, come nella partita contro la Fortitudo Mozzecane, il capitano Laura Fusetti. Una rete importante, in grado di rimettere in gioco tutto. Un cambio di passo furioso delle biancoblu e all’84’ è Viola Brambilla a riportare in parità il punteggio. 2-2 ed un punto per parte.
Rallenta il Como, ma non riesce ad approfittarne la rivale. La Fimauto Valpolicella non va oltre un pareggio a reti inviolate in casa del Real Meda che, dopo aver eliminato dalla lotta promozione l’Inter, è riuscito ad ottenere un punto anche contro le venete. Occasione persa che potrebbe rivelarsi decisiva, l’interruzione della striscia vincente nel momento sbagliato. La sensazione di avere buttato al vento un girone di ritorno perfetto.

Buona prova per l’Inter di coach Brustia, la quale, sul campo del Caprera, vince in rimonta. Al goal del vantaggio delle sarde, realizzato da Noemi Manno al 35’, ha risposto, solo nella ripresa, Agnese Bonfantini al 66’. Un goal che sblocca le nerazzurre: Beatrice Abati porta in vantaggio le milanesi al 74’ e Alice Regazzoli realizza il definitivo 1-3 all’’80’. Una vittoria importante, con l’obiettivo di chiudere al meglio questa stagione.
Stagione da chiudere al meglio, con l’obiettivo quarto posto ad un passo, anche per l’Orobica che, sul campo del Milan Ladies, non riesce ad andare oltre il pari. Partita ricca di reti ed emozioni. Ci pensa Martina Zamboni(O) ad aprire le danze, dopo appena 10’ minuti. Balla anche il Milan, che trova il pari al 25’ grazie a Giada Barbulani, in un turbinio di reti che vede iscriversi a referto anche Luana Merli(O), al 43’. Finale di partita scoppiettante e, dopo un primo tempo d’attesa, si accende Katia Coppola: 2 goal, 85’ e 93’, per ribaltare il risultato e dare la caccia al primato in classifica marcatori. Sembra chiusa, ma appena un minuto dopo la rete milanista, ci pensa la solita Luana Merli ad approfittare del calo di tensione della retroguardia rossonera, realizzando il 3-3.

Pareggio in extremis che rilancia la Fortitudo Mozzecane di Lucio Manganotti che, ad Oristano, riesce a piegare le resistenze della squadra di casa dopo aver rischiato fino alla fine. Beatrice Piovani porta in vantaggio la Fortitudo al 37’ del primo tempo, ma le bianconere non riescono a chiuderla, rischiando sul finale. Ci penseranno Sara Cutarelli e Rossella Cavallini a fare tirare un sospiro di sollievo ai tifosi, realizzando in pieno recupero le due reti che fisseranno il punteggio sullo 0-3.

Trasferta in Sardegna vincente anche per l’Azalee di Dolores Prestifilippo che, trascinata da una splendida Chiara Ferrario, autrice di 7 reti che la lanciano verso la vittoria in classifica marcatori, non lascia scampo al retrocesso Villacidro. 1-8. Alle 7 di Ferrario si aggiunge Silvia Crestan, autrice del momentaneo 3-1. Per il Villacidro non resta che accontentarsi del goal della bandiera di Jessica Saiu.
Il Commento
Il pareggio del Como, per quanto sia stato una bella prova di carattere, era nell’aria. Nelle ultime due partite, infatti, si è trovato a dover rimontare contro avversarie che, fisicamente, erano in grado di mettere pressione e, non sempre, si riescono a trovare i tre punti in extremis. Significativo che sia stata, in due occasioni su tre, Laura Fusetti a dare la scossa alla squadra, mostrandosi un capitano con una grinta invidiabile. Un pareggio, tutto sommato, positivo.

Negativo quello della Fimauto. Non vincere in casa del Real Meda si può capire, ma un’occasione così andava sfruttata e questo passo falso costerà, molto probabilmente, la promozione.

Altre due bagarre mantengono vivo l’interesse per questo campionato, dopo aver visto la retrocessione aritmetica del Villacidro: la lotta per il quarto posto e quella per il titolo di capocannoniere.

Per quanto riguarda la lotta per la medaglia di legno, il pareggio ottenuto dall’Orobica risulterà decisivo, poiché nell’ultima giornata dovrà affrontare Oristano tra le mura amiche, mentre le due concorrenti dovranno sfidarsi in uno scontro diretto.

Menzione d’onore per Chiara Ferrario: la giovane attaccante gallaratese, grazie alle 7 reti al Villacidro, è salita a quota 27, lasciando indietro di 4 lunghezze Katia Coppola, arrivando ad un passo dal definitivo primato.

Francesco Inverso