Russia che spinge nei primi due minuti di gioco ottenendo subito un calcio d'angolo che poi si rileverà forse l'occasione più nitida per la Russia in tutto l'arco del primo tempo.
La Francia sfrutta la migliore tecnica gudagnando calci da fermo ed andando più volte alla conclusione specie con la n. 18 Delie che trafigge al 21esimo il portiere russo e più volte cerca la doppietta personale che, puntualmente arriva al 32esimo sfruttando un passaggio filtrante in area trafiggendo il portiere russo per la seconda volta.
La tecnica ed il gioco corale transalpino sono anche belli a vedersi.
Delie cerca di far valere la sua tecnica e fiuto del gol per incrementare ulteriormente quello che ad oggi nell'Europeo è un record e cioè una doppietta cercando di chiudere psicologicamente la partita... una partita che salvo cambi drastici di atteggiamento mentale e tattico sarà difficile da sovvertire nel secondo tempo.
La Russia a dieci minuti dalla fine effettua una doppia sostituzione ma.. è sempre la francia a comandare il gioco.
SECONDO TEMPO - E' sempre Delie a cercare subito la porta ad inizio ripresa. La Russia specie con Petrova cerca di riavvicinarsi ma più per inerzia che per gioco espresso. Una partita, come da previsioni, a senso unico con le ragazze d'oltralpe complete padrone del campo ed il collega pensa, giustamente a mio avviso, di sostituire Delie e mettere minuti nelle gambe delle sue compagne che potrebbero far comodo per le altre partite e regalare una meritata standing-ovation da parte del pubblico. 
Sino al 67esimo null'altro da segnalare se non il terzo gol francese, un bel gol della numero 9 Le Sommer che deposita in rete colpendo al volo un cross perfetto di una sua compagna. Il C.T. transalpino può sicuramente e meritatamente sentirsi soddisfatto delle proprie ragazze in quanto hanno messo in pratica sicuri schemi provati in allenamento mantenendo sempre un possesso palla mai sterile ma funzionale al gioco richiesto e per ogni Mister non c'è soddisfazione maggiore che vedere in partita messe in pratica situazioni/schemi provati e riprovati in allenamento vedendo che oltre a giocare bene seguendo le indicazioni del Mister si divertono tra loro ed il pubblico come denotano i consensi dagli spalti.
La Russia infine all'84esimo a seguito di un calcio di punizione realizza il gol della bandiera con la numero 23 Morozova che insacca alle spalle del portiere. Una Russia che al 92esimo costringe l'estremo difensore francese ad un diffiicile intervento a causa di una "spina staccata", erroneamente, troppo presto dalle francesi che alla fine portano comunque a casa un meritatissimo 3-1 a loro favore.

Antonio Genovese
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